Quando le discriminazioni ai danni delle persone con disabilità si moltiplicano

«L’obiettivo di questo nostro progetto – spiegano dalla Federazione FISH – è facile da intuire quanto complesso da promuovere: affrontare cioè il tema delle discriminazioni multiple cui spesso sono soggette le persone che assommano alla disabilità ulteriori fattori di rischio». Il progetto si chiama “Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica” e in questo mese di novembre prevede quattro videoconferenze (nei giorni 12, 19, 24 e 26), dedicate rispettivamente al genere, all’età, alla cittadinanza e all’orientamento sessuale

Omini bianchi in circolo con un omino rosso escluso dal cerchio

Una realizzazione grafica dedicata alla discriminazione

Dell’incontro online dedicato alla discriminazione sulla base della disabilità correlata al genere (Donne. Con disabilità e con diritti di libertà, 12 novembre, ore 9.30-13.30), abbiamo già riferito in altra parte del giornale. Ma non sarà solo questa l’unica videoconferenza in programma in questo mese di novembre, nell’àmbito del progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple, promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e già ampiamente presentato a suo tempo su queste stesse pagine. Ve ne saranno infatti altre tre riguardanti gli altri tipi di discriminazioni trattati da tale iniziativa.

Si parla dunque dell’incontro centrato sull’età, previsto per la mattinata del 19 novembre (Bambine e bambini con disabilità: combattere la discriminazione nel gioco, un manifesto per agire subito, ore 10-11), di quello del 24 novembre sulla cittadinanza (I diritti non chiedono permesso, ore 10-12) e infine di quello del 26 novembre concernente l’orientamento sessuale (Favolose abilità, ore 15-18).

«L’obiettivo di Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – ricordano dalla FISH – è facile da intuire quanto complesso da promuovere: affrontare cioè il tema delle discriminazioni multiple cui spesso sono soggette le persone che assommano alla disabilità ulteriori fattori di rischio». (S.B.)

Le videoconferenze di cui si parla nella presente nota sono aperte a tutte e tutti, a partecipazione gratuita e con il servizio di sottotitolazione. Per partecipare è sufficiente collegarsi pochi minuti prima dell’inizio dei vari eventi tramite le modalità indicate a questo link, nel quale si potrà anche visionare il programma completo e dettagliato degli incontri. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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