Per un nuovo assetto dei servizi rivolti alla non autosufficienza

«L’emergenza sanitaria ha avuto e sta avendo pesanti ripercussioni sul mondo socio-sanitario e sul lavoro di chi si occupa di fragilità, mettendo in luce le debolezze di un sistema da rifondare, sostenere, valorizzare»: è partendo da questo presupposto che Exposanità, la Mostra Internazionale di Bologna al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, ha promosso per il 13 novembre la giornata di incontri online intitolata “Think Tank fragilità”, voluta appunto per ripensare i servizi rivolti alla non autosufficienza alla luce dell’emergenza Covid, tramite una tavola rotonda e un tavolo di lavoro

Mano di un assistente domiciliare che stringe quella della persona assistitaThink Tank fragilità, ovvero ripensare i servizi per la non autosufficienza alla luce dell’emergenza Covid: sono rispettivamente questi il titolo e l’obiettivo della giornata promossa per il 13 novembre da Exposanità, la Mostra Internazionale di Bologna al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, la cui prossima edizione, originariamente prevista per la primavera di quest’anno, è stata rinviata al mese di aprile del 2021.

Due gli appuntamenti online previsti, che saranno trasmessi in streaming su una piattaforma dedicata (a questo link la registrazione obbligatoria) e che potranno quindi essere seguiti da tutti.
In mattinata (ore 10) vi sarà la tavola rotonda moderata da Antonio Sebastiano della LIUC-Università Cattaneo di Castellanza (Varese), intitolata Fragilità: verso un nuovo assetto dei servizi per la non autosufficienza? Vi parteciperanno Sergio Sgubin, presidente dell’ANSDIPP (Associazione Nazionale dei Manager del Sociale e del Sociosanitario), Nicola Draoli, presidente della FNOPI (Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche), Clelia D’Anastasio dell’AGE (Associazione Geriatri Extraospedalieri), Alberto De Santis, presidente dell’ANASTE (Associazione Nazionale Strutture Terza Età), Fabio Cavicchi dell’UNEBA Emilia Romagna (Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale) e Nicola Pisaroni, presidente dell’ANOSS (Associazione Nazionale Operatori Sociali).
Al termine dei lavori verrà redatto un Position Paper da inviare alla Commissione per la Riforma delle Strutture Socio Sanitarie per Anziani, recentemente istituita dal ministro della Salute Speranza.

Nel pomeriggio, quindi (ore 14.30), in collaborazione con l’Editrice Dapero, è in programma il tavolo di lavoro Verso un manifesto della qualità della cura e dell’abitare: Domanda e Offerta si incontrano, durante il quale gli enti gestori di strutture per la non autosufficienza sottoporranno le proprie esigenze ai fornitori di prodotti e servizi per il mondo sanitario e socio-sanitario, mentre le aziende risponderanno illustrando le loro soluzioni più innovative.

«L’attuale emergenza sanitaria – spiegano i promotori della giornata – ha avuto e sta avendo pesanti ripercussioni sul mondo socio-sanitario e sul lavoro di chi si occupa di fragilità, mettendo in luce le debolezze di un sistema che va rifondato, sostenuto e valorizzato. Crediamo che i tempi siano ormai maturi per un confronto costruttivo tra i protagonisti dei servizi per la non autosufficienza, in cui mettere a fuoco le maggiori criticità, ma anche le buone pratiche nate in questo periodo di difficoltà. Riteniamo pertanto che sia giunto il momento di raccogliere la sfida e di porre le basi per un nuovo modello di assistenza, che tuteli la salute dei fragili e dei lavoratori, ristabilendo il patto di alleanza con le famiglie e l’opinione pubblica». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Isabella Baricchi (isabella.baricchi@boseventi.it).

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