Il diritto al futuro delle persone con disabilità

“Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”: è questo il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 dicembre, «e anche noi – dichiara Roberto Grasso, presidente del CoDiVdA (Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta) – vogliamo cogliere l’opportunità dell’evento, per coinvolgere un pubblico ampio sul tema della disabilità, con undici brevi video, che portano in particolare all’attenzione della nostra comunità il tema del diritto al futuro per le persone con disabilità»

Building Back Better: toward a disability-inclusive, accessible and sustainable post COVID-19 World, ovvero “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”: è questo il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di domani, 3 dicembre, «un tema – sottolinea Roberto Grasso, presidente del CoDiVdAGiovane con disabilità in carrozzina, sul tetto di un palazzo, con le braccia aperte – quanto mai significativo e attuale». «E dunque in modo diverso – aggiunge – a causa delle restrizioni date dell’emergenza sanitaria, vogliamo anche quest’anno cogliere l’opportunità del 3 dicembre, per cercare di coinvolgere un pubblico ampio sul tema della disabilità, portando in particolare all’attenzione della nostra comunità il tema del diritto al futuro per le persone con disabilità».
Per questo il CoDiVdA ha coinvolto varie persone, chiedendo loro di raccontare quali siano i loro progetti e desideri e il risultato prodotto sono undici brevi video che verranno pubblicati proprio a partire da domani, 3 dicembre, nella pagina Facebook del Coordinamento.

«In questo modo – spiega Grasso – vogliamo aprire uno spazio dove chiediamo di ascoltare le persone, il loro racconto e comprendere quanto sia sovrapponibile ai desideri della maggior parte delle persone e quanto questi progetti siano realizzabili. Il nostro impegno, così come quello delle diverse Associazioni aderenti al CoDiVdA, è di contribuire a ricostruire meglio affinché si parli di progetti di vita e non di sogni coltivati per tutta la vita. Per fare ciò, c’è bisogno di una collaborazione fattiva non solo da parte delle Istituzioni ma di tutto il tessuto sociale, perché tutti siamo parte di un progetto e oggi più che mai siamo chiamati tutti alla ricostruzione del futuro, per una società inclusiva». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: codivda@gmail.com.

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