Pisa “a portata di mano” e di tutti

Sono previsti anche accorgimenti di accessibilità nella realizzazione delle miniature artigianali delle principali attrazioni turistiche di Pisa, iniziativa promossa da Confesercenti Toscana Nord, per rilanciare il territorio della città toscana. Le miniature, infatti, verranno utilizzate per una mostra itinerante in cui le opere saranno letteralmente “a portata di mano”, oltreché accompagnate da pannelli divulgativi bilingue dal contenuto storico e aneddotico, da un sistema di lettura tattile per persone cieche e da frammenti di materiale reale di costruzione dei rispettivi monumenti

Miniatura di Piazza dei Miracoli a Pisa

La miniatura di Piazza dei Miracoli a Pisa, con il Battistero, il Duomo, il Camposanto monumentale e la celebre Torre Pendente

Il turismo è certamente uno dei settori maggiormente penalizzati dalla pandemia in corso. Deriva da questo l’idea di Confesercenti Toscana Nord di realizzare delle miniature artigianali delle principali attrazioni turistiche della città di Pisa.
Presentata nei giorni scorsi, l’iniziativa, che si chiama appunto Pisa in miniatura, prevede la realizzazione di una mostra itinerante da esporre nei principali eventi territoriali del Comune di Pisa, ma anche alle fiere e alle borse del turismo.
Al momento sono state realizzate le miniature di Piazza dei Miracoli, della Chiesa della Spina, di Piazza dei Cavalieri, della Cittadella e della Basilica di San Piero a Grado, ma l’investimento ha anche un profilo inclusivo, giacché le realizzazioni artistiche sono state pensate per essere fruibili e accessibili da qualsiasi utente, anche con disabilità, perché è previsto che i modelli in scala ridotta, i diorami, siano “a portata di mano e supportati da ulteriori strumenti.
Ha spiegato infatti Simone Romoli, responsabile dell’area pisana di Confesercenti Toscana Nord, che «per offrire un’esperienza completa, i monumenti in miniatura saranno accompagnati da pannelli divulgativi bilingue dal contenuto storico e aneddotico, da un sistema di lettura tattile per i non vedenti, da frammenti di materiale reale di costruzione del monumento, fino ad un QR code per la promozione turistica e commerciale dell’iniziativa». (Simona Lancioni)

La presente nota costituisce un estratto di un testo già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), e qui pubblicato per gentile concessione.

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