Autismo e ABA rilancia la campagna “Non solo 2 Aprile”

«Nonostante il distanziamento sociale non ci permetta di promuovere attività in presenza, continuiamo più che mai la nostra divulgazione sull’autismo»: così la Cooperativa Sociale campana Autismo e ABA rilancia la campagna di sensibilizzazione “#Nonsolo2aprile”, avviata alla fine del 2019, sottolineando, in quell’occasione, «che l’autismo non va ricordato solo nella Giornata Mondiale del 2 Aprile, ma ogni giorno, attraverso un’informazione consapevole da parte di tutti quei luoghi pubblici che non sempre sono alla portata delle persone giovani e adulte con disturbo dello spettro autistico»

Immagine realizzata per la campagna "#Nonsolo2aprile"

Elaborazione grafica realizzata per la campagna “#Nonsolo2aprile” di Autismo e ABA

«Nonostante questo periodo in cui la distanza sociale non ha permesso di poter andare avanti con le attività dei nostri bambini/e e ragazzi/e, non intendiamo fermarci e vogliamo continuare più che mai la nostra divulgazione sull’autismo»: così la Cooperativa Sociale campana Autismo e ABA rilancia la campagna di sensibilizzazione denominata #Nonsolo2aprile, avviata già alla fine del 2019, ricordando, in quell’occasione, «che l’autismo non va ricordato solo nella Giornata Mondiale del 2 Aprile, ma ogni giorno, attraverso un’informazione consapevole da parte di tutti quei luoghi pubblici che non sempre sono alla portata dei nostri bambini, ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico, migliorando in tal modo attraverso l’informazione la loro qualità di vita».
«Rilanciare questa campagna – sottolinea ora Amelia Mangiacapra, presidente di Autismo e ABA – significa non solo divulgare informazioni sull’autismo, ma far comprendere a chi non lo vive quanto sia difficile per le famiglie andare avanti e quanto sia importante lo stato di socializzazione per loro. A tal proposito ci rivolgiamo a tutti, Istituzioni, scuole, a ogni figura che opera nel campo dell’autismo e non solo, perché si parla di una condizione vissuta 365 giorni all’anno. Cercheremo quindi di ottenere la maggior condivisione possibile, per far sì che le famiglie non si sentano sole e che si possa creare una rete vera, fatta di amore, accettazione e integrazione». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@autismoeaba.it.

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