“Sensuability”: un cambiamento culturale che passa per fumetti e illustrazioni

Il 14 febbraio sarà il giorno della cerimonia conclusiva per la terza edizione di “Sensuability: ti ha detto niente la mamma?”, concorso promosso dall’Associazione Nessunotocchimario e dedicato quest’anno al tema “Sessualità, disabilità e pittura”. Il “viaggio virtuale” collegato alla premiazione consentirà inoltre di toccare con mano «un cambiamento culturale che inizia a farsi percepibile – come sottolinea Armanda Salvucci, ideatrice dell’iniziativa -, un passo enorme, che in tre anni non ci saremmo mai aspettati potesse avvenire».

Locandina di "Sensuability 3"«Un’opera originale e inedita, in forma di illustrazione o di fumetto, nella quale rappresentare una scena romantica, erotica o sensuale tratta da un quadro famoso o significativo per il/la partecipante, mettendo al centro della scena protagonisti con corpi imperfetti ma estremamente sensuali, che esprimano la bellezza e la potenza della loro diversità»: è stato questo, come si è potuto leggere anche nella presentazione da noi pubblicata a suo tempo, il tema scelto per la terza edizione di Sensuability: ti ha detto niente la mamma?, concorso promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Nessunotocchimario, e dedicato appunto, in questa occasione, al tema Sessualità, disabilità e pittura.
Questa iniziativa, lo ricordiamo, rientra nell’àmbito del progetto Sensuability, promosso da Armanda Salvucci, che con la sua Associazione Nessunotocchimario, punta ad abbattere gli stereotipi relativi alla sessualità e alla disabilità, partendo dal proporre nuovi linguaggi e un nuovo modo di fare cultura attraverso tutte le forme d’arte, dalla cinematografia alla fotografia, alla pittura, alla musica e al fumetto, per rappresentare appunto la disabilità in un altro modo, ironico e leggero. Di tutto ciò avevamo parlato con la stessa Salvucci anche in un’ampia intervista rilasciata a suo tempo al nostro giornale.
«Anche in questo caso – commenta la Presidente di Nessunotocchimario, a proposito della presente edizione del concorso – la nostra sfida è stata quella di contribuire a diffondere una cultura che rappresenti una fisicità differente dai soliti canoni estetici imposti dai media. A tal proposito il fumetto e l’illustrazione possono rappresentare in modo efficace tutte le forme di disabilità, anche quelle meno visibili, contribuendo a creare un nuovo immaginario erotico che descriva corpi non perfetti, ma con una forte carica sensuale». «E in effetti – aggiunge, riferendosi alle 88 opere in quest’anno concorso – va detto che le disabilità illustrate si sono diversificate negli anni, dalle prime tavole che rappresentavano soprattutto amputazioni, persone su sedia a rotelle e pochissime altre disabilità sensoriali, a quelle della presente edizione, che raffigurano invece molte disabilità “invisibili” e sindromi sconosciute ai più».

Il 14 febbraio (ore 18) sarà il giorno della premiazione, diffusa nella pagina Facebook di Sensuability, presso la Casa del Cinema di Roma, e sarà anche il giorno di una grande novità, ovvero il “viaggio virtuale” che quest’anno, grazie alla collaborazione con ItalyArt – impegnata da anni nella valorizzazione del patrimonio artistico-culturale del nostro Paese attraverso le nuove tecnologie – offrirà un’esperienza artistica a trecentosessanta gradi.
A designare i vincitori sarà la giuria presieduta dalla pittrice e disegnatrice Frida Castelli, e composta anche da Fabio Magnasciutti, Cristina Portolano e Stefano Tartarotti. Il primo premio consisterà in una borsa di studio per il corso di satira tenuto dall’illustratore Fabio Magnasciutti alla scuola Officina B5 di Roma, il secondo premio, invece, si sostanzierà nella pubblicazione di un proprio fumetto o illustrazione all’interno del volume Sensuability, insieme a Frad e ad altri fumettisti. Il terzo premio, infine, sarà un buono di 200 euro offerto dal COMICON, che patrocina l’iniziativa e da spendere nel sito di COMICON stesso.

«Quello del 14 febbraio – conclude Salvucci – sarà un viaggio virtuale che testimonierà un cambiamento culturale che inizia a farsi percepibile, un passo enorme, che in tre anni non ci saremmo mai aspettati potesse avvenire». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sensuability.it.

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