La stringente necessità di costruire una rete di servizi per l’autismo

«Dopo quindici anni di Giornate Mondiali per la Consapevolezza dell’Autismo e alla vigilia di quella di quest’anno, la pandemia ha messo ancora in maggiore evidenza la stringente necessità di costruire attorno alle famiglie una rete di servizi, per assicurare un sostegno trasversale e continuativo, con un occhio al futuro: i bambini crescono, anzi sono già cresciuti ed esiste una folta schiera di adulti autistici, assistiti da genitori anziani!»: lo dicono dalla Fondazione Trentina per l’Autismo, che con il Centro Casa Sebastiano ha già avviato da alcuni anni una prassi del tutto virtuosa

Locandina della "Mostra nuda", promossa dalla Fondazione Trentina per l'Autismo

La locandina della “Mostra nuda”, promossa dalla Fondazione Trentina per l’Autismo

«La complessità legata allo spettro autistico – sottolineano dalla Fondazione Trentina per l’Autismo – è tale da impedirne l’omologazione con altre forme di disabilità, ma l’evidenza scientifica conferma che i bambini autistici trattati con interventi precoci e intensivi hanno miglioramenti enormi, acquisiscono competenze e autonomie, migliorando la loro condizione e quindi quella delle famiglie e dell’intera comunità».
«Dopo quindici anni di Giornate Mondiali per la Consapevolezza dell’Autismo – aggiungono – e alla vigilia di quella di quest’anno, la pandemia ha messo ancora in maggiore evidenza la stringente necessità di costruire attorno alle famiglie una rete di servizi, per poter assicurare un sostegno trasversale e continuativo, con un occhio al futuro: i bambini crescono, anzi sono già cresciuti ed esiste una folta schiera di adulti autistici, assistiti da genitori anziani!».

«Si tratta di un problema enorme per centinaia di migliaia di famiglie in Italia – dichiara Giovanni Coletti, presidente della Fondazione -, famiglie pressate dalla mancanza di servizi e sostegni adeguati. Noi con Casa Sebastiano [il Centro della Fondazione a Coredo in Val di Non, inaugurato nel 2017 e specializzato nella riabilitazione funzionale di adolescenti e adulti con autismo, N.d.R.] ci sentiamo come una sorta di “pionieri” in un Paese che purtroppo presenta un’estrema disomogeneità di servizi nei diversi contesti regionali e provinciali per una condizione complessa e impattante come l’autismo. Ma non ci fermiamo! Sono infatti in fase di avvio nuove attività, ovvero Agricola Predaia, un’azienda che permetterà ai ragazzi di cimentarsi nell’orticoltura, dal campo alla vendita diretta, e un laboratorio di pasta fresca. Sono iniziativa che stimolano una virtuosa economia circolare, valorizzando il territorio e le persone, per dare nuove prospettive all’insegna dell’inclusione e della sostenibilità».

Quale specifica iniziativa promossa dalla Fondazione in occasione della Giornata Mondiale di quest’anno, va ricordata l’esposizione Mostra nuda, esposizione collettiva che ha per protagoniste proprio le persone di Casa Sebastiano, che si terrà nello spazio espositivo di Casa da Marta a Coredo, con il patrocinio del Comune di Predaia. (S.B.)

La Mostra nuda di cui si parla nella presente nota è visitabile per il momento solo online, accedendo al sito della Fondazione Trentina per l’Autismo. Appena possibile, verrà anche aperta al pubblico (le opere sono in vendita per sostenere il Laboratorio di Arte di Casa Sebastiano). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@fondazionetrentinaautismo.it.

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