«Tuttora, in Sardegna, non esiste la possibilità per le persone con disabilità, anche grave, di prenotazione per i vaccini. Inoltre, in particolare nella Provincia di Oristano, risulta non prevista la vaccinazione dei relativi caregiver, pur sussistendo le condizioni di “disabilità grave”, come previsto dalla Tabella 2 delle Raccomandazioni “ad interim” dei gruppi-target prodotte dal Ministero della Salute. Pur consci delle numerose richieste, difficoltà di approvvigionamento dei vaccini, e complessità organizzative, non chiediamo altro che i criteri di chiamata siano trasparenti, pubblici e coerenti col Piano Strategico Nazionale Vaccinale, e di non subire antiche e nuove discriminazioni»: a scriverlo, in una lettera inviata al generale Figliuolo, Commissario Straordinario Nazionale per l’Emergenza Covid, è stata l’Associazione Autismo Sardegna di Oristano, a firma del proprio presidente Graziano Masia, allegando anche la pagina presente nel sito della Regione Sardegna, ove prenotare le vaccinazioni, «ma dove – come sottolinea Francesca Manca, altra componente di Autismo Sardegna – semplicemente le persone fragili non esistono, ed è dunque impossibile registrarsi».
«Non si sa dunque – aggiunge Manca – quando, se e con quali criteri di scelta verremmo sottoposti a vaccinazione, e se i caregiver, come d’obbligo, verranno inclusi. Sappiamo tuttavia che nel mentre altre categorie considerate a rischio inferiore sono state già prese in carico, addirittura con le seconde dosi di richiamo».
«Tutti dobbiamo essere vaccinati – conclude -, ma se esiste un Piano Nazionale definito allora siamo di fronte a un’evidente discriminazione, che ci fa dire: l’attuale carenza di vaccini è solo per alcuni?». (S.B.)
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