Le Università ambiente più inclusivo per le persone con disabilità intellettive

Si chiama “TUT4IND” ed è un progetto europeo triennale, finanziato dal programma “Erasmus+”, che punta a fornire ai docenti universitari conoscenze e competenze per facilitare l’adattamento delle proprie lezioni alle esigenze delle persone con disabilità intellettiva, in modo tale da favorirne l’accessibilità all’istruzione post-secondaria. Il 21 aprile prossimo ne verrà presentato il percorso formativo, nel corso di un incontro online, significativamente intitolato “Trasformare le Università in un ambiente inclusivo per le persone con disabilità intellettive”

Giovane laureato con disabilità fotografato di spalleSi chiama TUT4IND, ovvero Training University Teacher for the Inclusion of People with Intellectual Disabilities (“Training rivolto a docenti universitari per l’inclusione delle persone con disabilità intellettive”) ed è un progetto europeo finanziato dal programma Erasmus+ (2019-1-ESO1-KA203-061823), che punta a fornire ai docenti universitari conoscenze e competenze per facilitare l’adattamento delle proprie lezioni alle esigenze delle persone con disabilità intellettiva, in modo tale da favorirne l’accessibilità all’istruzione post-secondaria.

Nello specifico, l’iniziativa ha tra i propri obiettivi la diffusione su scala europea di un programma formativo sulle disabilità intellettive, finalizzato alla conoscenza degli specifici bisogni educativi e formativi degli studenti e delle studentesse con disabilità intellettive e ai possibili adattamenti dei contenuti didattici in un’ottica inclusiva. Essa mira inoltre allo sviluppo di un ambiente di apprendimento virtuale, per diffondere i contenuti formativi e altre risorse appositamente progettate per facilitare confronti attraverso forum e reti di supporto fra docenti. Avviato nel settembre del 2019, TUT4IND si concluderà nel mese di agosto del 2022 e vede coinvolti l’Università di Burgos (Spagna), quale capofila; l’Università della Calabria (referente scientifico Antonella Valenti) e quella di Urbino “Carlo Bo” (referente scientifico Lucio Cottini); l’Università di Valencia (Spagna); l’Istituto Politecnico di Bragança (Portogallo); l’University College Leuven-Limburg (Belgio); la Fondacija Hiljadu Zelja (Serbia); la Fundación Aspanias Burgos (Spagna); il Centro Regional de Servicios Avanzado (Spagna).

Nel pomeriggio del 21 aprile prossimo (ore 15-30-18.30), è in programma un evento online a partecipazione gratuita, intitolato Transforming universities into an inclusive environment for people with intellectual disabilities (“Trasformare le Università in un ambiente inclusivo per le persone con disabilità intellettive”), durante il quale verrà presentato il percorso formativo, progettato sulla base delle esigenze rilevate nella comunità accademica dei diversi Paesi partecipanti al progetto, nonché delle esperienze di studenti e studentesse.
Interverranno per l’occasione Anne-Marie Callus, docente senior presso il Dipartimento di Studi sulla Disabilità dell’Università di Malta, Miguel Ángel Verdugo, docente di Psicologia della Disabilità alla Facoltà di Psicologia dell’Università di Salamanca (Spagna) e Arantxa Martín Pelarda, studentessa universitaria.

Ringraziamo Alessandra Straniero per la collaborazione.

Le presentazioni dell’incontro in programma per il 21 aprile saranno in spagnolo e inglese con traduzione simultanea. Per partecipare (gratuitamente) è necesaario iscriversi, collegandosi al sito web del progetto (a questo link).

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