Un appello per il riconoscimento del caregiver familiare come lavoratore

«Approvare il Disegno di Legge sui caregiver familiari, giacente ormai da tempo al Senato, inserendovi il riconoscimento di tali figure come lavoratori: solo in tal modo si darà finalmente dignità al lavoro silenzioso, invisibile, di milioni di persone in Italia»: è questo il senso dell’appello che ha già ottenuto numerose sottoscrizioni, lanciato dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e inviato in parallelo al Presidente del Consiglio, ai Ministri della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Disabilità e alla Presidente dell’XI Commissione del Senato

Donna (Michelle) che assiste il figlio con disabilità (Jake)

Una caregiver familiare insieme al figlio, persona con grave disabilità

L’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, che con varie iniziative, anche di interlocuzione istituzionale, segue sin dal 2013 l’iter legislativo dedicato alla figura del caregiver familiare, chi cioè si prende cura giorno dopo giorno di una persona cara in condizioni di non autosufficienza, assicurandole una vita dignitosa, ha diffuso in questi giorni un appello – che ha già ottenuto numerose sottoscrizioni – inviato in parallelo al Presidente del Consiglio, ai Ministri della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Disabilità e alla Presidente dell’XI Commissione del Senato (Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale), per chiedere il riconoscimento di tale figura come lavoratore.
«E il modo per farlo – sottolineano dall’Associazione – è approvare il Disegno di Legge S.1461 (Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare), giacente ormai da tempo al Senato, inserendovi tale riconoscimento». «Solo in tal modo – aggiungono dai Genitori Tosti – si darà finalmente dignità al lavoro silenzioso, invisibile, di milioni di persone in Italia». (S.B.)

A questo link è disponibile il testo dell’appello diffuso dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e la possibilità di sottoscriverlo. Per ulteriori informazioni: genitoritosti@yahoo.it.

Please follow and like us:
Pin Share
Stampa questo articolo