Rafforzare il confronto costruttivo con le organizzazioni della disabilità

«Imparare dalle difficoltà di un anno che ha messo in luce tutte le lacune del sistema di welfare per i cittadini con disabilità, perché l’esperienza di quest’anno non sia buttata al vento. E per farlo serve anche rafforzare la collaborazione e il confronto costruttivo delle Istituzioni con le Associazioni rappresentative del mondo della disabilità»: lo ha dichiarato Erika Stefani, ministra per le Disabilità, durante la Terza Conferenza Nazionale dei Quadri Dirigenti dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), in corso di svolgimento a Roma

Erika Stefani

La ministra per le Disabilità Erika Stefani

«Il vostro messaggio che dà il titolo all’incontro (Riprogettare il futuro dei disabili) coglie pienamente il senso della sfida che abbiamo davanti. Riprogettare insieme, cioè, imparare dalle difficoltà di un anno che ha messo in luce tutte le lacune del sistema di welfare per i cittadini con disabilità, perché l’esperienza di quest’anno non sia buttata al vento. Serve quindi rafforzare la collaborazione e il confronto costruttivo delle Istituzioni con le Associazioni rappresentative del mondo della disabilità»: lo ha dichiarato Erika Stefani, ministra per le Disabilità, nel corso della giornata di apertura della Terza Conferenza Nazionale dei Quadri Dirigenti dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), in corso di svolgimento a Roma (se ne legga la nostra presentazione).
«Un impegno al confronto – ha commentato Nazaro Pagano, presidente dell’ANMIC – da cogliere senz’altro, estendendolo per altro a trecentosessanta gradi, ovvero coinvolgendo anche le Regioni e i Comuni». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Bernadette Golisano (tempinuovi.bg@tiscali.it).

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