Nuovi linguaggi al servizio del sociale e delle persone con disabilità

Riconoscere e stimolare l’impegno di chi diffonde buona comunicazione sulle Malattie Rare, sulle prassi inclusive delle persone con disabilità e su episodi di alto livello civico in tema di sanità e inclusione sociale: è l’obiettivo del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale, promosso dall’Università LUMSA di Roma e dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale, la cui quinta edizione vivrà il 23 settembre il proprio momento conclusivo, preceduta dal convegno “Andare, vedere, ascoltare. Nuovi linguaggi e nuove forme di giornalismo a servizio del sociale”

Alessandra Bisceglia

Alessandra Bisceglia, la giornalista e autrice televisiva scomparsa a 28 anni nel 2008, a causa di una malformazione vascolare gravissima e rara, alla quale sono dedicati sia la Fondazione ViVa Ale, che il Premio Giornalistico per la Comunicazione Sociale

Iniziativa particolarmente cara a «Superando.it», che proprio nella scorsa edizione è risultato tra coloro che hanno ricevuto una Menzione Speciale nella categoria delle Testate online, il Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale venne avviato in memoria della giovane giornalista e autrice televisiva Alessandra Bisceglia, prematuramente scomparsa a 28 anni nel 2008, in seguito ad una grave patologia legata a una rarissima malformazione vascolare congenita.
In particolare, il riconosciumento – promosso insieme all’Università LUMSA di Roma dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale ONLUS, impegnata in favore dello studio e della cura delle patologie vascolari del bambino e della bambina -, intende ricordare il coraggio e l’iniziativa di Alessandra Bisceglia, «nell’intento – come si legge nel bando – di riconoscere e stimolare l’impegno sia dei giovani giornalisti, sia di coloro che studiano nelle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine, per una diffusione della comunicazione sulle Malattie Rare, sulle buone pratiche di integrazione per le persone con disabilità e su episodi di alto livello civico in tema di sanità e inclusione sociale, con particolare attenzione all’evidenza scientifica e all’equità nell’accesso alla cura».

Lanciata nella primavera scorsa (se ne legga anche sulle nostre pagine), la quinta edizione del premio vivrà il proprio momento conclusivo nel pomeriggio di giovedì 23 settembre, presso l’Aula Magna dell’Università LUMSA di Roma (ore 14.30-19), quando la cerimonia di premiazione sarà preceduta, come di consueto, da un convegno, che in questo caso verterà sul tema Andare, vedere, ascoltare. Nuovi linguaggi e nuove forme di giornalismo a servizio del sociale, e che prevede la partecipazione, tra gli altri, di autorevoli “firme” del mondo del giornalismo e della comunicazione. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno che il 23 settembre precederà la cerimonia di premiazione del 5° Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia per la Comunicazione Sociale. Per ogni ulteriore informazione: premioalessandrabisceglia@fondazionevivaale.org.

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