Fare la differenza, nell’indifferenza: i diritti delle persone con disabilità

Con il convegno intitolato “Fare la differenza, nell’indifferenza: i diritti delle persone con disabilità”, in programma per il 6 ottobre a Milano e diffuso anche in diretta streaming, verrà avviato un percorso di conoscenza e approfondimento della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, da parte delle Associazioni SON (Speranza Oltre Noi) e CBM Italia

25 agosto 2006: approvazione alle Nazioni Unite della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Un lungo applauso dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite accolse nel 2006 a New York l’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Con il convegno intitolato Fare la differenza, nell’indifferenza: i diritti delle persone con disabilità, in programma per la mattinata del 6 ottobre a Milano (Auditorium Teresa Pomodoro della Fondazione Casa della Carità, Via Brambilla, 10, ore 10-12 e in diretta streaming a questo link), verrà avviato un percorso di conoscenza e approfondimento della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, adottata quindici anni fa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a cura delle Associazioni SON (Speranza Oltre Noi), nata nel 2017 per opera di alcune famiglie residenti accomunate dalla fragilità dei propri figli e dalla preoccupazione per il loro futuro e CBM Italia, componente nazionale dell’organizzazione umanitaria impegnata da molti anni nella cura e nella prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi in via di sviluppo.

Introdotti da don Virgnio Colmegna, socio fondatore di SON, i lavori prevedono l’intervento di Benedetto Saraceno, direttore del Global Mental Health della Fondazione Calouste Gulbenkian e professore ordinario di Global Health all’Università di Lisbona, sul tema Disabilità: dall’etichetta all’etica, seguito dalla tavola rotonda intitolata Il giro del mondo in 50 articoli, moderata da Cristina Carpinelli, giornalista di «Radio24-Il Sole 24 Ore».
Vi prenderanno parte Elena Bottanelli dell’Associazione Genitori della Nostra Famiglia di Sesto San Giovanni (Milano); Alberto Fontana, cofondatore della Cooperativa Sociale Spazio Aperto; Francesco Giulietti, Country Director di CBM Ethiopia; Roberta Lulli, Digital Accessibility Trainer e Project Manager UNSR; Michele Restelli della Direzione Servizi Anziani e Disabili della Fondazione Sacra Famiglia.
Le conclusioni saranno tratte da Massimo Maggio, direttore generale di CBM Italia.

Con particolare piacere, infine, segnaliamo i due intermezzi denominati Le parole per dirla, di cui sarà protagonista, durante il convegno, Agostino Squeglia, ben noto ai Lettori e alle Lettrici di «Superando.it» come suggenitore, per sua stessa definizione, ovvero un genitore di persona con disabilità impegnato da tempo nel cercare di diffondere una nuova cultura sulla disabilità, soprattutto tramite lo strumento della letteratura. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Anita Fiaschetti (anita.fiaschetti@cbmitalia.org).

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