Prosegue il percorso di accessibilità del Teatro Stabile di Torino

Prosegue il percorso dedicato all’accessibilità dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, ideato e sviluppato in collaborazione con PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, per consentire ad un pubblico sempre più ampio di assistere agli spettacoli tramite nuove tecnologie e materiali di approfondimento, destinati al superamento delle barriere più invisibili. Dopo l’avvio, infatti, nell’estate scorsa con “Molto rumore per nulla”, saranno ora rese accessibili al Teatro Carignano, da domani, 19 ottobre, fino al 31 ottobre, le dodici repliche di “Casa di bambola” di Henrik Ibsen

"Casa di bambola", cast, Torino, ottobre 2021

Il cast dello spettacolo “Casa di bambola”, reso accessibile dal Teatro Stabile di Torino

Ideato e sviluppato in stretta collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA, realtà internazionale leader nell’elaborazione di innovative soluzioni di sovratitolazione per spettacoli dal vivo, nonché con l’Associazione +Cultura Accessibile, attiva ormai da anni in Italia nel campo dell’accessibilità culturale, come abbiamo più volte riferito sulle nostre pagine, anche in relazione al noto progetto Cinemanchìo, prosegue il percorso dedicato all’accessibilità dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, per consentire ad un pubblico sempre più ampio di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento destinati al superamento delle barriere più invisibili (se ne legga già anche sulle nostre pagine a questo link).
Dopo l’avvio, infatti, nell’estate scorsa con Molto rumore per nulla, saranno ora rese accessibili al Teatro Carignano del capoluogo piemontese, da domani, 19 ottobre, fino al 31 ottobre, le dodici repliche del titolo inaugurale della nuova Stagione 2021-2022, vale a dire Casa di bambola di Henrik Ibsen, per la regia di Filippo Dini.

Grazie dunque ancora una volta al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’àmbito del bando SWITCH_Strategie e strumenti per la digital transformation nella cultura, sarà possibile assistere allo spettacolo con il supporto di sovratitoli in italiano semplificato con descrizione dei suoni e in inglese, che potranno essere selezionati e letti attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro Stabile. Gli spettatori più curiosi, inoltre, potranno provare gli smart-glasses (occhiali smart), oppure, in alternativa, si potranno utilizzare smartphone e tablet.
Ma non solo: un ulteriore passo in avanti verso la resa accessibile degli spettacoli prevede la trasmissione in sala di un’audiointroduzione ad inizio spettacolo e l’organizzazione di due tour descrittivi e tattili sul palcoscenico, venerdì 22 e venerdì 29 ottobre.

Da ricordare infine che in una specifica sezione del sito internet del Teatro (a questo link), predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader, e anche sulla app del Teatro stesso, sono disponibili materiali di supporto realizzati ad hoc consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), nonché una scheda semplificata di presentazione. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Area Stampa e Comunicazione del Teatro Stabile di Torino (Simona Carrera), carrera@teatrostabiletorino.it.

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