“Totò Cascio” da “Nuovo Cinema Paradiso” alla retinite pigmentosa

“A occhi aperti” è un cortometraggio di Mauro Mancini, realizzato da RAI Cinema per la Fondazione Telethon, il cui protagonista è Salvatore “Totò” Cascio, divenuto celebre quando interpretò il bimbo di “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, film già premio Oscar. La successiva storia di Cascio è stata condizionata dalla retinite pigmentosa, degenerazione genetica che comporta la perdita quasi totale della vista e che gli ha compromesso la carriera che sognava nel cinema. “A occhi aperti” verrà presentato il 25 novembre durante una conferenza stampa rivolta ai soli organi d’informazione

"Totò" Cascio in "Nuovo Cinema Paradiso"

Salvatore “Totò” Cascio, quando recitò in “Nuovo Cinema Paradiso”, film di Giuseppe Tornatore del 1988

A occhi aperti è un cortometraggio realizzato da RAI Cinema per la Fondazione Telethon, che ha per protagonista Salvatore “Totò” Cascio, divenuto celebre quando interpretò il bimbo di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, film del 1988 premiato con l’Oscar.
La storia successiva di Cascio è stata condizionata dalla retinite pigmentosa, degenerazione genetica della retina che comporta la perdita quasi totale della vista e che gli ha compromesso la carriera che sognava nel cinema.

Di questo si parla in A occhi aperti, diretto da Mauro Mancini, che verrà presentato giovedì 25 novembre nel corso di una conferenza stampa in streaming, rivolta ai soli organi d’informazione, preceduta dalla visione del cortometraggio, cui  parteciperanno, insieme allo stesso “Totò” Cascio e al regista Mancini, anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di RAI Cinema, Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon e Alberto Auricchio, ricercatore del TIGEM di Pozzuoli (Istituto Telethon di Genetica e Medicina). (S.B.)

Per informazioni: Thomas Balanzoni (thomas.balanzoni@havaspr.com).

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