Le tante forme di violenza cui sono sottoposte le donne con disabilità

Si terrà il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’incontro online “La mia creatura. Violenza di genere e disabilità”, titolo che prende il nome da un racconto di Clara Sereni. Promosso dal Centro Documentazione Handicap di Bologna, dalla Biblioteca Istituzione Gian Franco Minguzzi e dalla Biblioteca Mario Gattullo del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, l’evento offrirà l’occasione di riflettere sulle innumerevoli, ma spesso invisibili, forme di violenza cui sono sottoposte le donne con disabilità

Foto in bianco e nero di donna con cappello di spallePrende il nome da un racconto della compianta scrittrice Clara Sereni l’incontro online intitolato La mia creatura. Violenza di genere e disabilità, promosso per il pomeriggio del 3 dicembre (ore 17-19) dal CDH di Bologna (Centro Documentazione Handicap), insieme alla Biblioteca Istituzione Gian Franco Minguzzi, e alla Biblioteca Mario Gattullo del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, in collaborazione con il Festival La violenza illustrata. L’iniziativa si svolgerà nell’ambito della quinta edizione del Festival delle Biblioteche Specializzate di Bologna, dedicato al tema La violenza sulle donne ci riguarda. Riflessioni e parole.

«La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – si legge nella presentazione dell’evento – riconosce che le donne con disabilità sono esposte a maggiori rischi, all’interno e all’esterno dell’ambiente domestico, di violenze, tensioni e abusi, abbandono o mancanza di cure, maltrattamento e sfruttamento. Esse subiscono spesso una discriminazione multipla, in quanto donne e in quanto persone con disabilità. La violenza di genere assume, inoltre, delle peculiarità specifiche: le forme di violenza cui possono essere sottoposte le donne con disabilità sono innumerevoli, ma spesso invisibili. Eppure producono conseguenze non solo sulle donne stesse, ma anche sulle politiche sociali e sanitarie e sulla storia culturale del nostro Paese».
Anche la data dell’evento ha un preciso significato: il 3 dicembre, infatti, giorno in cui si celebrerà la Giornata internazionale delle persone con disabilità, la lettura di alcuni brani de La mia creatura di Clara Sereni offrirà l’occasione di riflettere sulle diverse forme di violenza verso le donne con disabilità e sul loro diritto ad essere riconosciute come persone e come donne.

Interverranno all’incontro Valeria Alpi del CDH di Bologna, Silvia Lisena del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Elena Malaguti del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna e Bruna Zani dell’Istituzione Gian Franco Minguzzi. (Simona Lancioni)

L’incontro del 3 dicembre si svolgerà sulla piattaforma Zoom a questo link (ID riunione: 941 6529 3327, passcode: 731095). Per ogni ulteriore informazione: biblioteca@accaparlante.it.
La presente nota è già apparsa nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), e viene qui ripresa – con minimi riadattamenti al diverso contenitore – per gentile concessione.
Per approfondire ulteriormente la questione riguardante la violenza nei confronti delle donne con disabilità, e in generale il tema Donne e disabilità, oltre a fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, suggeriamo la consultazione, nel sito di Informare un’h, delle Sezioni La violenza nei confronti delle donne con disabilità e Donne con disabilità.

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