Un protocollo d’intesa tra l’ACI e l’Istituto Riabilitativo di Montecatone

Aumentare la conoscenza dei programmi destinati all’acquisizione della patente speciale da parte di persone con disabilità: sarà questa solo una delle aree di collaborazione riferite al protocollo d’intesa per programmare iniziative congiunte di studio, formazione e informazione in materia di educazione stradale e assunzione di comportamenti di guida sicuri, corretti e responsabili, sottoscritto tra l’Automobile Club d’Italia (ACI) e l’Istituto di riabilitazione di Montecatone, la nota struttura emiliana impegnata nella riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita

Angelo Sticchi Damiani

Il presidente dell’ACI (Automobile Club d’Italia) Angelo Sticchi Damiani

Un protocollo d’intesa per la programmazione di iniziative congiunte di studio, formazione e informazione in materia di educazione stradale e assunzione di comportamenti di guida sicuri, corretti e responsabili, è stato recentemente sottoscritto tra il presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI) Angelo Sticchi Damiani e Mario Tubertini, direttore generale dell’Istituto di riabilitazione di Montecatone, la nota struttura di Imola (Bologna), impegnata nella riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita.
«L’accordo – spiegano da Montecatone -, al quale contribuiremo offrendo la nostra esperienza, che in questo àmbito trova piena corrispondenza nel percorso riabilitativo di orientamento alla guida, cui collabora anche l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, si inserisce nella più ampia iniziativa promossa su tutto il territorio nazionale dall’ACI che, a tale scopo, ha selezionato partner pubblici e privati operanti in ambito medico-scientifico».

Soddisfazione è stata espressa da Tubertini, per la scelta dell’ACI di «individuare il nostro Istituto come uno dei partner che concorreranno all’attuazione del protocollo, dove, come recita lo stesso documento, convergono interessi comuni, quali la salute e sicurezza dei cittadini. Riteniamo che il nostro potrà essere un contributo importante, sia per l’affidabilità unanimemente riconosciuta alla nostra struttura, che è un’Ospedale di Alta Specialità, facente parte del Servizio Sanmitario Regionale dell’Emilia-Romagna, principale polo regionale per la riabilitazione intensiva delle persone con lesioni midollari e punto di riferimento nazionale, sia per lo specifico patrimonio di conoscenza in materia».

Saranno dunque quattro le aree di collaborazione tra l’ACI e Montecatone, vale a dire la progettazione di un programma formativo, per diffondere tra i cittadini la consapevolezza dell’impatto sociale negativo dell’insicurezza stradale e dell’importanza di una guida sicura e responsabile mediante lo sviluppo di specifici materiali didattici e format educativi; lo sviluppo di contenuti finalizzati ad implementare le metodologie formative delle autoscuole a marchio ACI Ready2Go, per aumentare la conoscenza e l’attenzione per la guida, con particolare riferimento ai programmi destinati alla acquisizione della patente speciale da parte di persone con disabilità; la realizzazione di attività di comunicazione e divulgazione, volte a promuovere la prevenzione dell’incidentalità stradale attraverso la conoscenza dei rischi di una guida imprudente e/o disattenta, delle relative conseguenze e dei traumi più diffusi, anche supportate da risultati di specifiche indagini medico-scientifiche e statistiche; la realizzazione, infine, di interventi di informazione e sensibilizzazione sui mezzi di telecomunicazione. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Vito Colamarino (vito.colamarino@montecatone.com).

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