Smontare i pregiudizi: il modo giusto per festeggiare il 3 Dicembre

«Abbiamo pensato che il modo migliore per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre fosse quello di raccogliere scampoli di vita vera dalla voce dei diretti interessati, parlando di tutto ciò di cui solitamente non si parla, sempre al fine, ovviamente, di smentire pregiudizi e stereotipi»: partirà da questo assunto l’appuntamento in streaming di domani, 2 dicembre, nell’àmbito della rubrica “Pregiudizi: pensieri e parole”, lanciata nell’estate scorsa dal blog “Le lenti del pregiudizio”

Logo del progetto "Le lenti del pregiudizio"

Il logo del progetto “Le lenti del pregiudizio”

«Abbiamo pensato che il modo migliore per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre fosse quello di raccogliere scampoli di vita vera dalla voce dei diretti interessati, parlando di tutto ciò di cui solitamente non si parla, sempre al fine, ovviamente, di smentire pregiudizi e stereotipi. Lo faremo in un clima sereno e amichevole, dove ci sarà spazio anche per la spensieratezza ed il sorriso… perché la disabilità è anche questo!»: a dirlo è Katia Caravello, ideatrice e curatrice del blog Le lenti del pregiudizio, da noi ampiamente presentato a suo tempo, che nell’estate scorsa aveva lanciato l’iniziativa denominata Pregiudizi: pensieri e parole, «rubrica – si era detto – che vuole essere uno spazio in cui approfondire temi delicati attorno ai quali insistono pregiudizi e stereotipi che fanno male, non solo a chi ne è oggetto, ma alla società nel suo complesso. Il tutto dialogando con esperti, giornalisti e raccogliendo voci di strada, singoli cittadini e reti sociali».

Nella serata di domani, quindi, giovedì 2 dicembre (ore 20.30), è in programma il primo appuntamento in streaming di tale rubrica, intitolato La disabilità in pillole, che vedrà la stessa Katia Caravello, insieme a Daniela Fiordalisi, dialogare in diretta sulla pagina Facebook delle Lenti del pregiudizio, per parlare di disabilità visiva, uditiva, motoria e cognitiva, insieme ai loro ospiti e farlo attraverso esperienze di vita reale di persone con diverse disabilità e dei loro familiari, con cui si affronteranno vari temi, dalla genitorialità all’accesso alla cultura, dal lavoro alla sessualità. (S.B.)

A questo link è possibile rivedere il numero zero della rubrica Pregiudizi: pensieri e parole. La rubrica che ti libera dai pregiudizi. Per ogni ulteriore informazione: Katia Caravello (katia.caravello@lelentidelpregiudizio.it).

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