La differenza tra integrazione e inclusione

«L’integrazione – scrivono dal Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di oggi, 3 Dicembre – mette fisicamente insieme le persone, ma non sempre concede le stesse possibilità di essere, fare e desiderare. L’inclusione, invece, permette a tutti, indistintamente, in qualsiasi luogo, in qualsiasi tempo e in qualsiasi situazione di essere cittadini e cittadine a tutti gli effetti. Non basta dunque integrare le diversità, bisogna formare ad esse, fare spazio alla ricchezza delle differenze e offrire possibilità di fare»

Elaborazione grafica dedicata ai concetti di "inclusione", "integrazione", "segregazione" ed "esclusione"

Un’efficace elaborazione grafica dedicata ai concetti di “inclusione”, “integrazione”, “segregazione” ed “esclusione”

In questo Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, così densa di significato, vorremmo parlare di una piccola ma importante svolta impressa alla nostra comunicazione: i concetti cardine espressi anche negli hashtag usati, sono passati infatti da dignità, autonomia e integrazione a dignità, autonomia e inclusione.

Ma qual è questa differenza, piccola ma sostanziale, fra integrazione e inclusione?
L’integrazione mette fisicamente insieme le persone, ma non sempre concede le stesse possibilità di essere, fare e desiderare. L’inclusione, invece, permette a tutti, indistintamente, in qualsiasi luogo, in qualsiasi tempo e in qualsiasi situazione di essere cittadini e cittadine a tutti gli effetti. L’inclusione si realizza solo nella società tutta. Non basta dunque integrare le diversità, bisogna formare ad esse, fare spazio alla ricchezza delle differenze e offrire possibilità di fare.

Uno dei motti del nostro Centro [Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, N.d.R.,] è questo: «La disabilità non esiste, se si dispone dei mezzi adeguati» e anche la società modifica l’atteggiamento culturale sulla disabilità, prendendo coscienza di cosa essa significhi, con empatia, rispetto, solidarietà e inclusione positiva.

Il nostro augurio per questo 3 Dicembre, pertanto, è che questa Giornata sia lo spunto per creare insieme una società sempre più inclusiva.

Il Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona gestisce servizi per la disabilità dal 1997, con due Centri Diurni, due Comunità Residenziali e “Casa Sollievo”, appartamento di pronta accoglienza per persone con disabilità.

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