Caregiver familiari: l’esercito silenzioso

«Un libro scritto “sul campo” che mette a fuoco un settore professionale fondamentale, eppure ancora nell’ombra, una figura come quella del caregiver familiare che in Italia gode ancora di un’informazione insufficiente, identificando qualcosa che appare in maniera sfocata da parte degli stessi diretti interessati, poco consapevoli di avere dei diritti come persone, come categoria professionale»: viene presentato così, dall’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, che lo ha pubblicato, il libro di Alessandra Corradi e Giovanni Barin “L’esercito silenzioso. I caregiver familiari”

Pagine di copertina del libro "L'esercitto silenzioso. I caregiver familiari"

Le pagine di copertina del libro “L’esercitto silenzioso. I caregiver familiari”

Chi sono e cosa fanno i/le caregiver familiari italiani? È edita dalla stessa organizzazione che l’ha promossa, l’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, la pubblicazione L’esercito silenzioso. I caregiver familiari, interessante novità editoriale del 2022 che tenta di rispondere alla domanda iniziale, e che ha per curatori due caregiver familiari, attivisti e membri della vivace Associazione, vale a dire Alessandra Corradi, veronese, caregiver familiare dal 2005, fondatrice nel 2011, dell’Associazione stessa, e Giovanni Barin, che in essa riveste la carica di vicepresidente, è attivo nella difesa dei diritti delle persone con disabilità e in particolare nella sensibilizzazione sulle tematiche dell’accessibilità e della scuola.
La pubblicazione contiene anche una prefazione della senatrice Simona Nocerino, prima firmataria del Disegno di Legge  AS 1461 (Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare) che dovrebbe disciplinare questa figura e che è fermo da tempo presso l’XI Commissione Lavoro del Senato.

«Un libro scritto “sul campo” che mette a fuoco un settore professionale fondamentale, eppure ancora nell’ombra», sebbene coinvolga diversi milioni di persone, spiega, nel presentare l’opera, l’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, che dal 2013 segue l’iter parlamentare per il riconoscimento di questa figura e l’andamento delle vicende legate alla questione del caregiving familiare in Italia. Un contesto, quello italiano, nel quale l’informazione in questo settore è ancora largamente insufficiente; la figura del caregiver, infatti, continua ad essere «qualcosa di sconosciuto e identificata in maniera sfocata anche dai diretti interessati, poco consapevoli di avere dei diritti come persone, come categoria professionale».
Proprio la carenza di informazioni ha portato l’Associazione ad avviare un’estesa campagna di informazione e mobilitazione che mira a raggiungere il maggior numero di caregiver e i decisori politici impegnati nella definizione della norma in discussione in Parlamento.

Nel precisare che tutto il ricavato della vendita del volume andrà interamente devoluto all’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, segnaliamo in conclusione che esso è acquistabile online. (Simona Lancioni)

Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), e viene qui ripreso – con alcune modifiche e integrazioni dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.

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