“Abilita”, un progetto che pone l’accessibilità quale leva di sviluppo locale

“Gestione e innovazione sociale”: sarà questo, nel pomeriggio di domani, 5 aprile, il tema del Dialogo conclusivo online nel quadro di “Abìlita”, progetto dei Comuni pugliesi di Andrano e Diso (Lecce), in partnership con l’Ente Parco Otranto-Santa Maria di Leuca e il supporto alla progettazione del gruppo tecnico di Città Fertile, che ha posto l’accessibilità quale leva di sviluppo locale

Progetto "Abìlita"Gestione e innovazione sociale: sarà questo, nel pomeriggio di domani, martedì 5 aprile (ore 18), il tema del Dialogo conclusivo online nel quadro di Abìlita, il progetto dei Comuni pugliesi di Andrano e Diso (Lecce), in partnership con l’Ente Parco Otranto-Santa Maria di Leuca e il supporto alla progettazione del gruppo tecnico di Città Fertile, che pone l’accessibilità quale leva di sviluppo locale.
Per l’occasione, e come nei precedenti incontri, si spazierà tra esperienze nazionali e locali di rilievo, con Raffella De Vincenzi, sindaca di Neviano degli Arduini (Parma), che spiegherà la visione sottesa al “villaggio paralimpico” della frazione di Bazzano, centro sportivo a misura di atleti con disabilità, immaginato anche come strumento di valorizzazione turistica del territorio. Dal canto suo, Daniele Khalousi, referente dell’iniziativa Camera Libera Tutti, presenterà questa iniziativa nata in seno al FabLab Parma, che propone una serie di soluzioni prototipali, per rendere le camere d’albergo ambienti fluidi, in grado di modificarsi in base alle diverse esigenze degli ospiti e consentire a tutti di muoversi liberamente. Infine, Luigi Coppola, attivista della Casa delle Agriculture di Castiglione d’Otranto (Lecce), racconterà dell’esperienza del Vivaio dell’inclusione, progetto sociale animato anche grazie al lavoro di persone con disabilità, di migranti e anziani.

Con il Dialogo di domani, come detto, si chiuderà il ciclo di incontri di Abìlita, spazio pensato in particolare per tecnici, amministratori e utenti, allo scopo di ragionare insieme e mettere in condivisione le migliori idee ed esperienze esistenti legate ai temi dell’accessibilità. Nei primi tre incontri si era parlato rispettivamente di Città, di Design for All (“progettazione universale”), di Turismo accessibile e di Sport e tempo libero, ritenendoli tutti settori-chiave per un’iniziativa che punta al rilancio del proprio territorio, attraverso la riqualificazione di alcuni spazi pubblici, quali il Polo Sportivo di Andrano e l’ex Scuola Media di Diso, come luoghi dello sport, del turismo e del tempo libero accessibili e inclusivi. (S.B.)

Per partecipare al Dialogo di domani, 5 aprile, collegarsi a questo link. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: progettoabilita@gmail.com.

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