Il beach paravolley, che punta a diventare disciplina paralimpica

Sono ore di vigilia per il grande evento sportivo che terrà banco da domani, 13 maggio, a domenica 15, sulla spiaggia di Bibione (Venezia), vale a dire l’“AeQuilibrium Beach Volley Marathon®”, il torneo open di specialità più conosciuto e partecipato al mondo (oltre 10.000 gli atleti previsti), che quest’anno sarà arricchito da un’ulteriore importante novità, ossia la prima e unica tappa italiana di beach paravolley (o standing beach volley), disciplina candidata a diventare sport ufficiale delle Paralimpiadi a partire dal 2028

Partita di beach paravolley

Una partita di beach paravolley

Sono ore di vigilia per il grande evento sportivo che terrà banco da domani, 13 maggio, a domenica 15, sulla spiaggia di Bibione (Venezia), vale a dire l’AeQuilibrium Beach Volley Marathon®, il torneo open di specialità più conosciuto e partecipato al mondo (oltre 10.000 gli atleti previsti), che quest’anno sarà arricchito da un’ulteriore importante novità, ossia la prima e unica tappa italiana di beach paravolley (o standing beach volley), disciplina candidata a diventare sport ufficiale delle Paralimpiadi a partire dal 2028.
E in tema di maglie azzurre, per la prima volta a Bibione ci saranno anche quelle del beach paravolley nostrano, pronte a contendersi la vittoria contro le Nazionali di Ungheria, Polonia, Slovacchia e Slovenia.
Da segnalare, sugli spalti anche la presenza, tra gli altri, di Branko Mihorko, presidente di ParaVolley Europe, e Ruggero Vilnai, presidente del CIP Veneto (Comitato Italiano Paralimpico). (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di approfondimento sull’evento. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa SportFelix (Laura Menis), pr@carterandbennett.com.

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