Il riconoscimento delle differenze nella scuola non c’è nei programmi elettorali

«Il tema del riconoscimento delle differenze e di un approccio educativo attento alle diversità è praticamente assente dai programmi elettorali delle principali forze politiche. E invece facilitare inclusione, equità e pari opportunità è esplicitamente previsto dall’“Obiettivo 4” (“Istruzione di qualità”) dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nonché dalle varie indicazioni nazionali e dagli atti di indirizzo del Ministero dell’Istruzione»: lo sottolineano dal Centro Studi Erickson, all’interno di un’ampia analisi sui temi riguardanti la scuola nei vari programmi elettorali

Alunna con disabilità in una classe di scuola«Il tema del riconoscimento delle differenze e di un approccio educativo attento alle diversità è praticamente assente dai programmi elettorali delle principali forze politiche»: lo sottolineano dal Centro Studi Erickson, all’interno di un’ampia analisi sui temi riguardanti la scuola nei vari programmi elettorali.
«E invece – aggiungono da Erickson – facilitare inclusione, equità e pari opportunità è esplicitamente previsto dall’Obiettivo 4 (Istruzione di qualità) dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, nonché dalle varie indicazioni nazionali e dagli atti di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, che richiedono tutti di accogliere le differenze, attraverso un approccio educativo che valorizzi l’unicità e la diversità di ciascuna persona, ciò che da un punto di vista didattico significa adottare un approccio basato sulla differenziazione dei percorsi di apprendimento, per quel che riguarda sia le modalità, sia i traguardi da raggiungere». (S.B.) 

A questo link è disponibile l’analisi completa proposta dal Centro Studi Erickson, sul tema della scuola nei vari programmi elettorali. Quest’altro link, invece, presenta un’ampia sintesi dei contenuti principali dell’analisi. Per ulteriori informazioni: Lisa Oldani (lisa.oldani@erickson.it).

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