Quattro anni dopo ancora pochi i candidati con disabilità

Quante saranno alle prossime elezioni del 25 settembre le persone con disabilità candidate a far parte della prossima Legislatura? A nostra conoscenza decisamente poche, come avevamo dovuto rilevare anche in occasione delle elezioni del 2018. Le presentiamo sinteticamente in ordine alfabetico, pronti naturalmente ad integrare il nostro elenco con altri nomi di candidati con disabilità che ci verranno eventualmente segnalati, anche in àmbito di elezioni regionali, dove esse si svolgeranno, al fine di garantire la stessa parità di visibilità a tutti e tutte

Immagine generica su elezioniL’intento dell’articolo 29 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Partecipazione alla vita politica e pubblica) è quanto mai chiaro: garantire che le persone con disabilità possano effettivamente e pienamente partecipare alla vita politica e pubblica su base di uguaglianza con gli altri, direttamente o attraverso rappresentanti liberamente scelti, compreso il diritto e la possibilità per le persone con disabilità di votare ed essere elette. Quindi, non solo assicurazione del diritto di voto – che detto incidentalmente, resta purtroppo anche una chimera in vari Paesi dell’Unione Europea -, ma promozione della possibilità di candidarsi ed essere eletti.
Ma quante saranno alle prossime elezioni del 25 settembre le persone con disabilità candidate a far parte della prossima Legislatura? A nostra conoscenza decisamente poche, come avevamo dovuto rilevare anche nel 2018, e qui di seguito le presentiamo sinteticamente (in rigoroso ordine alfabetico), pronti tuttavia ad integrare questa nostra nota con altri nomi di candidati con disabilità che ci verranno eventualmente segnalati, anche in àmbito di elezioni regionali, dove esse si svolgeranno, al fine di garantire la stessa parità di visibilità a tutti e tutte.

° Mario Barbuto, persona con disabilità visiva, già presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), carica da cui si è autosospeso.
(Lega, candidato al Senato nel Collegio Uninominale di Palermo)

° Antonio Guidi, persona con disabilità motoria, già deputato per Forza Italia dal 1994 al 2001 e ministro per la Famiglia e la Solidarietà Sociale nel 1994.
(Fratelli d’Italia, candidato al Senato, capolista del Collegio Plurinominale dell’Umbria)

° Angela Martino, persona con disabilità motoria, già presidente nazionale dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).
(Unione Popolare, candidata al Senato nel Collegio Uninominale Calabria 02)

° Lisa Noja, persona con disabilità motoria, già deputata di Italia Viva nella Legislatura uscente.
(Azione-Italia Viva, candidata al Senato nel Collegio Proporzionale Lombardia 02)

° Anna Petrone, persona con disabilità motoria, già consigliera della Regione Campania.
(Partito Democratico, candidata al Senato nel Collegio Uninominale di Salerno)

° Giusy Versace, persona con disabilità motoria, già deputata di Forza Italia nella Legislatura uscente.
(Azione-Italia Viva, candidata al Senato nel Collegio Uninominale Lombardia 01 e come capolista nel Collegio Plurinominale Lombardia 01).

Aggiornamento:
Come avevamo anticipato anche nella nostra nota, quasi certamente l’elenco da noi presentato avrebbe avuto bisogno di essere integrato. Grazie quindi alla segnalazione di una Lettrice, aggiungiamo il nome di Cristiana Di Stefano, persona con disabilità motoria, candidata per Alternativa per l’Italia, quale capolista al Senato nelle Marche.

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