Violenza sulle donne (con e senza disabilità) e responsabilità sociale d’impresa

Ha un taglio decisamente originale e altrettanto importante il seminario online intitolato “Violenza culturale, inclusione femminile e CSR nelle aziende: a che punto siamo e quali best practices da seguire?”, ove l’acronimo CSR sta per “Responsabilità Sociale d’Impresa”, incontro organizzato per il 23 novembre da AccessiWay, per focalizzarsi sulla responsabilità sociale delle aziende nel superamento delle disuguaglianze di genere e nel contrasto alle diverse forme di violenza cui sono esposte in particolare le donne con disabilità

Realizzazione grafica con donnaAvrà un taglio decisamente originale e altrettanto importante il seminario online Violenza culturale, inclusione femminile e CSR nelle aziende: a che punto siamo e quali best practices da seguire? (ove l’acronimo CSR sta per “Responsabilità Sociale d’Impresa”), in programma per la mattinata di mercoledì 23 novembre (ore 11-12), organizzato da AcessiWay, azienda che offre percorsi dedicati e strumenti all’avanguardia per rendere accessibili i siti web e gli applicativi per il web e i dispositivi mobili, in collaborazione con Wise Growth, che supporta le aziende nello sviluppo di progetti e azioni che promuovano l’inclusione e la valorizzazione degli individui, e con  Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa), impegnato da oltre vent’anni sui temi della disabilità al femminile.

In materia occupazionale, è sempre opportuno ricordare, le donne con disabilità incontrano tutte le difficoltà sperimentate dalle altre donne, ma a queste si sommano ulteriori ostacoli culturali (stereotipi e pregiudizi abilisti) e ambientali (barriere fisiche e sensoriali). In tale contesto, dunque, si rivela fondamentale superare l’approccio che considera tali difficoltà come un problema individuale della lavoratrice con disabilità, e richiamare l’attenzione sulla responsabilità sociale delle aziende nel superamento delle disuguaglianze di genere. E parimenti importante è anche fornire alle aziende elementi utili per imparare a riconoscere e contrastare le diverse forme di violenza abilista e di genere alle quali sono esposte le donne con disabilità.

Il seminario si svolgerà in forma dialogica e coinvolgerà Dajana Giuffré, chief visionary officer di AccessbiliWay, Cristina Bombelli, presidente e fondatrice di Wise Growth, nonché autrice di numerose pubblicazioni, e chi scrive, Simona Lancioni, in qualità di sociologa, responsabile del centro Informare un’h e curatrice della sezione documentaria in tema di donne con disabilità ospitata nel sito del centro stesso. (Simona Lancioni)

È possibile iscriversi al seminario del 23 novembre attraverso questo link. Per ulteriori informazioni: info@accessiway.com.
Per approfondire ulteriormente i temi riguardanti le donne con disabilità e la violenza da esse subita, si può fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, oltreché alle sezioni La violenza nei confronti delle donne con disabilità e Donne con disabilità, nel sito del Centro Informare un’h.
Il presente contributo è già apparso nel sito dello stesso Centro Informare un’h e viene qui ripreso, con alcuni riadattamenti al diverso contenitore, per gentile concessione.

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