È ormai imminente l’avvio di Ethicae 2009, Terzo Festival della Cittadinanza Attiva di Modena, previsto da venerdì 8 a domenica 10 maggio nella Piazza Grande della città emiliana e interamente ispirato, in questa edizione, alla metafora dei muri.
«A vent’anni dalla caduta del muro di Berlino – spiegano infatti gli organizzatori – il volontariato modenese torna in piazza per scoprire vecchi muri e per cercarne di nuovi, per ascoltare muri parlanti, per difenderne alcuni e per abbellirne altri, per vedere quali sono i muri che uccidono e quali sono quelli che salvano».
«Ciascuno di noi – si legge ancora nella presentazione generale di Ethicae 2009 – vive circondato da muri. Sono muri che ci proteggono, ci tengono al caldo; ma viviamo anche altri muri, altrettanto forti e robusti, che però sono meno visibili: fatti di incomprensioni, di storie sedimentate nel tempo che ci rendono difficile guardare oltre i nostri linguaggi, oltre i nostri orizzonti. Anche il volontariato vive, o muore, di muri; Ethicae 2009 è l’occasione nella quale le associazioni offrono a tutti i cittadini modenesi opportunità nuove e spettacolari per riflettere su questi temi e mettersi in gioco; è un vero festival della cittadinanza attiva, intesa come l’esercizio di una responsabilità di cittadini dentro lo spazio pubblico, all’insegna dell’impegno individuale e collettivo, per riconoscere, costruire e superare tutti i muri».
Per “scavalcare i muri”, dunque, e vedere al di là, Ethicae 2009 proporrà alcune voci provenienti dal giornalismo contemporaneo, come quelle di Flavio Fusi e Christian Elia, incontrerà testimoni importanti su temi molto diversi, come Ron Coleman – ex paziente uditore di voci, ora passato dalla parte di operatore – Alessandro Begonzoni – noto attore che è anche da sempre il testimonial dell’associazione bolognese Gli Amici di Luca – e Libero Mancuso, già presidente della Corte d’Assise di Bologna, oggi assessore comunale nel capoluogo emiliano.
Previsti inoltre eventi come la Biblioteca Vivente, oltre a mostre di illustrazioni, video, dibattiti, installazioni e laboratori, con la conclusione centrata sugli spettacoli teatrali di Daniele Biacchessi e David Anzalone (Targato H). (S.B.)