Progettazione inclusiva: verso il Manifesto di Ferrara

Ottimi risultati dal seminario sulla Progettazione Inclusiva e Universale organizzato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) a Ferrara. Costituito il Comitato Promotore per il Consorzio sull’Universal Design. Prossima tappa: il “Manifesto di Ferrara”

Grazie all’impegno organizzativo e di coordinamento sostenuto dalla FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap), le associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari, accademici di varie provenienze italiane, le rappresentanze dei professionisti e delle imprese si sono riuniti a Ferrara il 22 e 23 ottobre, in un seminario che ha dato vita al Comitato Promotore per il Consorzio sull’Universal Design.Esempio di Universal Design

L’incontro ha esaltato in particolare la discussione centrata sui diritti umani (con un vibrante intervento di Antonio Papisca del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli dell’Università di Padova) e sulla partecipazione e coprogettazione di azioni didattiche e di ricerca. Le procedure in forma di consenso hanno consentito un ampio confronto su linguaggi, idee, criticità e prospettive sostenibili.

A questo punto, gli impegni sottoscritti portano a valutare la fattibilità della costruzione di un network accademico, con il chiaro intento di produrre iniziative formative – generate da attività di ricerca – nei corsi base e specialistici degli studenti, oltreché nei percorsi di aggiornamento dei professionisti già operanti.
A tale scopo, nei prossimi due mesi saranno predisposti:

– Il Manifesto dei Principi
(che prenderà il nome di Manifesto di Ferrara).
– Lo Statuto del Consorzio sull’Universal Design.
– Il Piano di Azione Annuale che dovrà essere varato nel congresso del prossimo anno (sempre a Ferrara).

Nel frattempo si procederà anche alla realizzazione di un innovativo progetto di comunicazione tecnica e scientifica mediante una pubblicazione periodica e un portale Internet.

Ferrara, la città da cui prenderà il nome il Manifesto, ha saputo accogliere i congressisti con sapienza e piacere, mettendo a disposizione della FISH alcune tra le sue strutture più importanti. I lavori si sono svolti infatti alla Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara e presso il Castello Estense (Sala dei Comuni), con un coinvolgimento diretto della Regione Emilia Romagna, del Comune, della Provincia e dell’Università di Ferrara.

La FISH ringrazia tutte le organizzazioni (sia nazionali che locali) che hanno sostenuto questa importante iniziativa a carattere nazionale, sia dal punto di vista economico che organizzativo.
(R.V.)

Per ulteriori informazioni:
FISH, Segreteria operativa (Eleonora Caneti), presidenza@fishonlus.it
oppure, sul Seminario di Ferrara: Roberto Vitali (vitali@mobilita.com) o
Fabrizio Mezzalana (f.mezzalana@centroperlautonomia.it)

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