A Trani ci saranno presto tre «vigili in carrozzina»

Dopo i “vigili nonni” e i “vigili junior”, arrivano dunque a Trani, in Puglia, anche i “vigili in carrozzina”, nell’ambito di un progetto sperimentale, destinato ad essere perfezionato e finanziato nel 2011, che al di là dei casi simili di Modica (Ragusa) e Lecce, risulta avere assai pochi precedenti nel nostro Paese. Secondo Gennaro Palmieri, presidente della locale Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha promosso l’iniziativa, realizzata grazie alla disponibilità del Comune di Trani, «si tratta certamente di un’occasione utile a creare una maggiore sensibilità civica e a far progredire la cultura verso le persone con disabilità, diventando al tempo stesso un’opportunità di inserimento lavorativo per i disabili, facendo capire che essi non sono solamente “una spesa”, ma che possono diventare una reale risorsa»

Al centro il presidente della UILDM di Trani Gennaro Palmieri, tra gli assessori comunali Nicola Lapi (Sport), a sinistra e Giuseppe Paolillo (Polizia Municipale), a destraTre “sentinelle in carrozzina” sorveglieranno a Trani (Provincia di Barletta-Andria-Trani) i parcheggi riservati, gli scivoli, gli accessi e i percorsi preferenziali per persone con disabilità, con il compito di segnalare ai vigili urbani eventuali infrazioni e ostacoli.
Anche dalla città pugliese, dunque – dopo le esperienze di Modica, in Sicilia (se ne legga nel nostro sito cliccando qui) e di Lecce – arriva un buon esempio di civismo, grazie all’iniziativa promossa dalla locale Sezione della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e realizzata dall’Assessorato Comunale alla Polizia Municipale.
Prima di scendere in campo, le tre unità seguiranno un breve corso di formazione e, una volta operative, avranno un filo diretto con una pattuglia della Polizia Municipale, incaricata di verbalizzare le situazioni irregolari segnalate.

Il progetto – completamente a titolo gratuito – entrerà a regime, per il periodo di partenza e rodaggio, dal 13 dicembre prossimo, per una durata di trenta giorni. Quanto mai importante, va detto, è stato il sostegno e la condivisione da parte del sindaco di Trani Giuseppe Tarantini, dell’assessore e del comandante alla Polizia Municipale, rispettivamente Giuseppe Paolillo e Antonio Modugno.
«Bisogna dare atto – sottolinea Gennaro Palmieri, presidente della UILDM di Trani – della celerità dell’iter necessario a far sì che il progetto decollasse, approfittando anche dei vigili assunti a tempo determinato. L’iniziativa sarà rinnovata anche nel 2011, quando verrà perfezionata e finanziata dal Comune di Trani, per coprire le spese per l’acquisto dei cellulari con relativa scheda, l’assicurazione e il rimborso spese».
«Si tratta certamente – aggiunge Palmieri – di un’occasione assai utile a creare una maggiore sensibilità civica, che fa progredire la cultura verso le persone con disabilità, diventando al tempo stesso un’opportunità di inserimento lavorativo per i disabili e facendo capire che essi non sono solamente “una spesa”, ma che possono essere una risorsa per il territorio, contribuendo alla stessa crescita della nostra città».
«Questa – chiarisce l’assessore Paolillo – non vuole assolutamente essere un’iniziativa coercitiva, bensì un servizio educativo, di sensibilizzazione e di informazione nei confronti dei cittadini “normodotati”, che spesso si rivelano superficiali e disattenti nel rispetto delle regole. Ovviamente si passerà all’azione repressiva, qualora se ne dovesse presentare la necessità materiale».

Da segnalare poi che per l’occasione l’Amministrazione Comunale tranese ha rivisto anche numerosi progetti per l’abbattimento delle barriere in città, che senza la diretta esperienza delle persone interessate e senza la condivisione e l’attenzione del dirigente della IV Ripartizione, Giuseppe Affatato, dell’assessore ai Lavori Pubblici Pietro di Savino e dei loro collaboratori, avrebbero rischiato di diventare ulteriori ostacoli alla deambulazione.
«In tal senso – conclude Palmieri – riteniamo doveroso ringraziare tutta l’Amministrazione Comunale, sia la maggioranza che l’opposizione. Tutti, infatti, condividendo il progetto, hanno dimostrato in questa circostanza che non esiste colore politico quando si parla di integrità e sviluppo sociale, specie se di questa integrazione i principali attori sono le persone con disabilità e in genere le fasce più deboli della popolazione».
Dopo i “vigili nonni”, dunque, e i “vigili junior”, al servizio di Trani arrivano anche i vigili in carrozzina, con un’esperienza di coinvolgimento delle persone disabili nelle attività della Polizia Municipale che – come detto all’inizio – risulta avere in Italia assai pochi precedenti. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: UILDM Trani (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), tel. 0883 954668, info@uildmtrani.it.
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