Palio del Golfo della Spezia: una lezione umana e sociale
Due giovani con autismo e due con un’altra forma di disabilità intellettiva hanno ricoperto l’importante ruolo di “alfieri”, all’inizio di agosto, alla sfilata delle Borgate Marinare della Spezia, in occasione dell’ottantottesima edizione del Palio del Golfo. «Responsabilità, uguaglianza, condivisione, integrazione, cooperazione, solidarietà»: queste, secondo il Presidente dell’ANGSA della Spezia, le “parole chiave” dell’evento
Indurre i giovani a voltarsi dalla parte giusta
Dopo i gravi fatti che recentemente hanno visto giovani persone con autismo vittime di violenze in provincia di Vicenza e a Rimini, un messaggio decisamente confortante arriva dalla Spezia, dove il deprecabile comportamento di alcuni studenti quindicenni, nei confronti di un compagno con autismo, viene ben “bilanciato” dal senso civico di numerosi loro coetanei
Il diritto e il rovescio della medaglia
Dove il terribile “rovescio” è dato dai gravissimi casi di violenze nei confronti di giovani con autismo, riportati nei giorni scorsi dalle cronache di Paesi come il Belgio e la Gran Bretagna, mentre il “diritto” sono le splendide medaglie vinte dai ragazzi dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) ai recenti Giochi Nazionali Estivi Special Olympics
Una giornata alla Spezia, tutta dedicata all’autismo
Mentre infatti il 2 aprile, per la Giornata Mondiale dell’Autismo, negli Stati Uniti molti celebri luoghi ed edifici si illumineranno di blu, in Italia l’Associazione ANGSA – in occasione del medesimo evento – cercherà di far parlare di autismo insegnanti, genitori, psicologi, sindaci, medici e cittadini solidali e lo farà soprattutto alla Spezia, con una giornata che sarà conclusa da una tavola rotonda su “Autismo e scuola”, condotta da Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA
Vogliamo far crescere la consapevolezza sull’autismo
Presentiamo alcune tra le tante iniziative promosse in occasione del 2 Aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, che si terranno in Liguria, in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia. Dall’informazione alla musica, fino alla condivisione di solidarietà, sono tutti eventi caratterizzati dalla volontà di far crescere l’informazione su un fenomeno come quello dell’autismo, ritenuto dalle Nazioni Unite come una vera e propria “sfida” per la salute, l’assistenza, l’istruzione e la formazione
Leggere i sogni attraverso i silenzi
«Lavorare in questa direzione, anche grazie al supporto delle famiglie – scrive Alberto Brunetti, soffermandosi su due progetti all’insegna dell’autonomia, rivolti a giovani con disturbo dello spettro autistico della provincia spezzina -, porterà i nostri giovani a muoversi entro il perimetro territoriale con più consapevolezza e autonomia, e con il tempo a sapersi gestire, riconoscendo le varie opportunità. Avranno modo perciò di soddisfare i propri bisogni, aggiungendo nuovi colori alla loro vita futura»
Ancora verso Santiago, per accrescere le autonomie e le capacità
«Se camminare fa bene alla salute, nel nostro caso aiuta principalmente lo spirito, alleviando il senso di ansia e allontanando stereotipie e “comportamenti problema”»: a dirlo è Alberto Brunetti, presidente dell’ANGSA della Spezia, il cui gruppo di familiari, amici e giovani con autismo partirà oggi, 17 luglio, per una nuova “avventura” sul celebre Cammino di Santiago di Compostela, esperienza rivelatasi tanto positiva negli anni scorsi
Il nostro Cammino prosegue sotto il sole
«Calore, sudore, respiro affannato, zaino sempre più pesante, sole che arrossa la pelle: nulla scalfisce l’energia di questi giovani con autismo, che continuano a camminare uniti, come si conviene a un gruppo di impavidi che affrontano lo stesso avversario, che percorrono il Cammino con lo stesso ideale». Così Alberto Brunetti racconta il felice avvio della nuova sfida lanciata dall’ANGSA della Spezia sul Cammino di Santiago di Compostela, senza nemmeno tralasciare – direttamente dal Portogallo – una rapida, ma necessaria “coda velenosa” sull’autismo e i Livelli Essenziali di Assistenza
L’autismo verso Santiago
«La vita dei genitori di ragazzi autistici – scrive Alberto Brunetti, raccontando la prima parte del Cammino di Santiago di Compostela, percorso assieme ad alcuni giovani con autismo – è sempre un continuo cammino alla costante ricerca di una chiave simbolica che apra la loro mente e permetta di entrare come ospiti attenti, ma mai invadenti, in quel loro mondo così astratto, così fragile. In poche parole, «la vita è un cammino»!»
Noi, “Pellegrini dell’Autismo”
«Alla fine del Cammino, insieme ai nostri figli con autismo – scrive Alberto Brunetti, raccontando il progetto spezzino “Walking Autism Toward Santiago de Compostela 2015” – avremo tra le mani un attestato che sarà la testimonianza tangibile di quanto essi sono in grado di fare e di offrire. E un nostro personalissimo “miracolo” sarà anche quello di aprire gli occhi, la mente e il cuore di molte persone che impareranno a vedere l’autismo in un’ottica diversa»
Questa sera ti invito a cena, offro io…
«Se accetterete questo invito a cena, vi sentirete di sicuro consapevoli di aver fatto a tutti noi un grande regalo, anche perché i regali che offrono ai giovani con autismo momenti di normalità e coinvolgimento sono i più graditi»: così il Presidente dell’ANGSA della Spezia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) si rivolge a chi vorrà aderire, sino a fine dicembre, alla bella iniziativa denominata appunto “Questa sera ti invito a cena, offro io…”
Autismo: insieme si può
Quanti importanti messaggi e quante belle manifestazioni, in Italia e nel resto del mondo, in occasione della Giornata per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 aprile. Una vera e propria “gara mondiale del blu”, pensando segnatamente a tutti quei monumenti ed edifici del mondo che domani si illumineranno di blu, aderendo all’iniziativa “Light it up blue”. Proponiamo una panoramica dei principali appuntamenti promossi nel nostro Paese
E per fortuna che quel concerto era dedicato a loro…
Una premiazione a un gruppo di canottieri del movimento Special Olympics, seguita da un concerto dei bimbi delle Orchestre Suzuki, a loro dedicato: questo doveva essere una domenica di novembre, nello storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, e invece è diventato un altro piccolo, grande episodio di discriminazione nei confronti di persone con disabilità, all’insegna del menefreghismo e anche dell’ipocrisia
L’autismo secondo me
Si chiama così l’intelligente concorso rivolto alle scuole dall’ANGSA della Spezia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), che vivrà il suo momento conclusivo il 2 aprile, durante un convegno di sensibilizzazione e formazione, organizzato nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo
Persona autistica: un giorno “genio”, il giorno dopo “criminale”
Abbiamo già dovuto occuparci delle gravi parole pronunciate durante la trasmissione di RAI Uno “Estate in diretta”, ove è stato definito come “autismo di gruppo” l’episodio di cronaca dello stupro di gruppo verificatosi a Palermo. Sulla stessa vicenda diamo oggi spazio a Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, che chiede alla RAI le scuse e l’oscuramento di quella puntata della trasmissione e da Cristiana Mazzoni e Pierluigi Frassineti, presidente e vicepresidente del FIDA, che sottolineano come la persona autistica venga «un giorno definita “genio” e il giorno successivo “criminale”»
Discriminazioni: prima di tutto riconoscerle, per poterle combattere
Non sono confortanti i primi risultati della consultazione pubblica lanciata dall’ANFFAS nell’àmbito del progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”: ancora oggi, infatti, le persone con disabilità, e specie quelle con disabilità intellettive, sono vittime di discriminazioni in molteplici àmbiti della loro vita, ciò che rende tanto più necessario continuare a mettere in campo azioni decise, a partire da una maggiore consapevolezza di quali siano le stesse discriminazioni fondate sulla disabilità e degli strumenti utili a combatterle
Le strutture che accolgono persone con disabilità e non autosufficienti
Dopo che nei giorni scorsi la Federazione FISH, di fronte al dramma consumatosi nelle RSA e nelle strutture che accolgono persone con disabilità e non autosufficienti, aveva messo in discussione il sistema stesso che fa capo a tali strutture, le Associazioni ANFFAS e ANGSA, il Comitato lombardo Uniti per l’Autismo e la Società Scientifica SIMA chiedono in una lettera-appello di «mettere urgentemente in pratica un “modello di sorveglianza attiva” che tutelando le fasce di popolazione più fragili e vulnerabili, eviti automaticamente l’ulteriore diffondersi del contagio»
Autismo: attenzione a tutte le nuove fantomatiche “cure”!
«Chiediamo urgentemente l’intervento del ministro della Salute Roberto Speranza al fine di tutelare le persone con disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie da coloro che si spacciano per professionisti e dalle loro fantomatiche “cure” che altro non sono che mere falsità»: lo si legge in una nota diffusa congiuntamente dalle Associazioni ANFFAS e ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), ove viene denunciato l’ennesimo caso di diffusione di false notizie relative a trattamenti in grado di “curare” l’autismo
Disabilità intellettive, disturbi del neurosviluppo e interventi ABA
Garantire alle famiglie di persone con autismo, altre disabilità intellettive o disturbi del neurosviluppo, prestazioni di qualità, facilmente erogabili ed esigibili nel rispetto delle vigenti normative e ancorate alle evidenze scientifiche: è principalmente questo l’obiettivo dell’alleanza stipulata nei giorni scorsi tra le Associazioni ANFFAS e ANGSA da una parte, e gli organismi che raccolgono i professionisti italiani che erogano interventi basati sull’analisi comportamentale applicata (ABA) dall’altra, ovvero l’AssoTABA e la SIACSA
È urgente un Piano strategico nazionale sull’autismo
«In Italia urge un Piano strategico nazionale sull’autismo, che metta in pratica la legge italiana e la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Troppi, infatti, sono ancora i diritti negati alle persone con autismo, troppo sole sono lasciate le famiglie»: lo dichiara Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, alla vigilia della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo di domani, 2 Aprile, dedicata dall’ONU al tema “Tecnologie Assistive. Partecipazione Attiva”, per sensibilizzare sulle difficoltà di comunicazione e interazione di questa disabilità complessa