Universitari italo-americani a Cascina Rossago
Una delegazione di venti studenti italo-americani della NIAF (The National Italian American Foundation) – associazione culturale statunitense che promuove la storia, la lingua e la cultura dell’Italia negli Stati Uniti – si è recata nei giorni scorsi in visita a Cascina Rossago, la “fattoria sociale” creata e gestita in collaborazione con il Laboratorio Autismo dell’Università di Pavia e specificamente studiata per ospitare adulti con autismo
L’Orchestra Invisibile, che arriva direttamente all’anima
Anche il 4 dicembre a Milano, nel corso di un evento tutto all’insegna della solidarietà, arriverà direttamente all’anima di ogni spettatore consapevole della portata di questa esperienza e delle barriere comunicative che i protagonisti riescono ad abbattere grazie alla musica, il nuovo concerto dell’Orchestra Invisibile, nata nell’àmbito della “fattoria sociale” di Cascina Rossago (Pavia) e composta da percussionisti affetti da autismo e da studenti, specializzandi e docenti dell’Università di Pavia, impegnati in un repertorio ritenuto ideale, come quello del jazz
Musica, autismo e comunicazione: al di là delle parole
Sarà un dialogo quanto mai interessante, tra autorevoli studiosi portatori di saperi diversi, quello in programma nel tardo pomeriggio di oggi, 9 giugno, a Milano, centrato sull’esperienza unica dell’Orchestra Invisibile, nata nell’àmbito della “fattoria sociale” di Cascina Rossago (Pavia) e composta da percussionisti affetti da autismo e da studenti, specializzandi e docenti dell’Università di Pavia, impegnati in un repertorio ritenuto ideale, come quello del jazz
La forza è dei suoni: c’è bisogno di parole?
Queste parole del filosofo Sini sintetizzano al meglio l’essenza dell’Orchestra Invisibile, nata nell’àmbito della “fattoria sociale” di Cascina Rossago (Pavia) e composta da percussionisti affetti da autismo e da studenti, specializzandi e docenti dell’Università di Pavia, impegnati in un repertorio ritenuto ideale, come quello del jazz. E a Torino, il 15 maggio, sarà proprio il grande musicista jazz Gaetano Liguori a rendere omaggio a tale esperienza, sulla quale verrà anche presentato un bel libro fotografico
Il valore aggiunto dell’arte nella cura
Nasce da un progetto di interscambio promosso dalla Fondazione Alta Mane Italia, il seminario del 25 gennaio a Milano, che vedrà i cinque partner del progetto (AUS Niguarda, AICCA, Un cuore per amico, Cascina Rossago e Ospedale Regionale di Lugano), presentare la propria esperienza, maturata in anni di attività in contesti ospedalieri e di disagio psichico, all’insegna dell’arte terapia
Adulti con autismo: è possibile una vita felice?
Sembra proprio di sì, a Cascina Rossago, comunità agricola studiata per ospitare adulti con autismo, sull’esempio di analoghe esperienze straniere, che costituisce un prezioso punto di riferimento per chiunque intenda affrontare nel nostro Paese questi problemi. E la struttura celebrerà il 30 giugno e il 1° luglio il proprio decennale, con un convegno, un concerto e altri festeggiamenti
Bene ripensare quelle strutture, ma solo quelle che non funzionano
Non è invece proprio il caso di Cascina Rossago, non lontana da Pavia, prima comunità agricola in Italia dedicata alle persone adulte con autismo, che già da un ampio approfondimento ad essa dedicato dal nostro sito qualche tempo fa, emergeva come un vero e proprio “fiore all’occhiello”. Niente a che vedere, dunque, con alcune terribili situazioni di cui si è parlato nelle scorse settimane, dopo il dibattito lanciato in Lombardia dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), sull’esigenza di ripensare le RSD (Residenze Sanitarie Assistenziali per Persone con Disabilità), strutture avviate sette anni fa
Il silenzio degli invisibili
Cosa accade quando i bambini autistici diventano adulti? Spesso per la medicina sono ancora psicotici e senza terapie possibili, ma qualcosa finalmente sembra stia cambiando, anche nel nostro Paese, con alcune esperienze particolarmente virtuose, come quelle di Cascina Rossago in Lombardia, della Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, dell’Associazione Agrabah in Toscana o del LEM (Laboratorio di Espolrazione Multimediale) di Milano. Un ampio servizio utile a fare il punto della situazione
Ike, poeta vero
Vive da quattro anni a Cascina Rossago – comunità lombarda specificamente studiata per accogliere ragazzi e adulti con autismo – ed esprime la sua poesia senza parlare: è il giovane Ike Hasbani, di cui il 28 gennaio a Milano verrà presentata la prima raccolta di liriche, intitolata “Io sento anche se non parlo. Pensieri per parlare”
Un’isola nell’Oltrepo Pavese
Sorta nel 2002 non lontano da Pavia, la comunità agricola di Cascina Rossago, specificamente studiata per ospitare adulti con autismo, sull’esempio di analoghe esperienze straniere, costituisce oggi un prezioso e imprescindibile punto di riferimento per chiunque intenda affrontare nel nostro Paese questi problemi
Dieci anni di autismo per la Fondazione Marino
Poteva un luogo diverso dalla propria casa essere un’opportunità di vita e di apprendimento per persone con disturbi dello spettro autistico, senza sostituirsi alla famiglia? Era quella la scommessa lanciata da Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, che ha portato oggi a fare emergere un vero e proprio modello di comunità terapeutica residenziale per la presa in carico globale della persona con autismo. È la storia decennale della Fondazione Marino per l’Autismo, che il 4 agosto prossimo la festeggerà e vi rifletterà con un convegno di grande sostanza scientifica e culturale
Autismo: le domande che “pervadono” i familiari
«Nell’ampio e variegato mondo del dibattito in corso sugli autismi, riteniamo che il punto di partenza non debba risiedere negli approcci teorici o negli aggiornamenti scientifici, bensì nelle domande più ricorrenti e “pervasive” dei genitori e dei familiari che vivono ogni giorno insieme a persone con autismo»: così la Fondazione Piatti presenta l’incontro organizzato per domani, 11 novembre, a Varese, insieme all’ANFFAS locale, giornata di confronto che rappresenterà l’atto conclusivo di un’indagine nella quale sono stati coinvolti genitori e familiari di persone con autismo di tutta Italia
Autismo e integrazione sociale: dalla scuola ad altre realtà
È questo il sottotiolo di “Guardami negli occhi”, convegno promosso per il 22 ottobre a Belluno dalla giovane ma già molto attiva Associazione di Promozione Sociale Gruppo Autismo Belluno, l’unica nella propria Provincia ad occuparsi di disturbi dello spettro autistico, nata con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo e delle loro famiglie, sia nell’immediato che nella prospettiva del cosiddetto “Dopo di Noi”
Meno ideologia, più scienza e più realismo
«Il mondo della disabilità in Italia – scrive Fabio Brotto, analizzando criticamente una riflessione di Chiara Bonanno da noi pubblicata nei giorni scorsi, sul tema delle cosiddette “strutture protette” – ha bisogno di determinazione, idee chiare, realismo. Molto meno di visceralità, luoghi comuni e ideologia. Eppure, e non è strano, prevalgono di gran lunga i secondi. Così, siamo passati in pochi decenni dal segregazionismo all’inclusivismo totalitario. Servirebbero invece meno ideologia, più scienza e più realismo»
L’ANGSA e il “dopo di noi”
«Noi che abbiamo lo stesso problema – scrive tra l’altro Liana Baroni, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), convocata in audizione alla Camera nei giorni scorsi, in merito ai Disegni di Legge sul cosiddetto “dopo di noi” – dobbiamo avere un rispetto reciproco, che permetta di valorizzare le diverse possibilità delle quali ognuno di noi dispone, per lavorare in modo complementare su tutti gli aspetti che riguardano bambini e adulti con autismo»
Autismo: le strategie visive nel percorso di vita
Un convegno, quello organizzato per il 25 e 26 ottobre a Milano dall’ANGSA Lombardia (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), voluto per mettere a confronto diverse realtà italiane che sperimentano l’efficacia delle strategie visive nell’autismo e anche per fare incontrare famiglie e operatori che condividono tale percorso, con cui il bimbo con autismo può diventare un adulto maggiormente integrato nei contesti sociali e lavorativi
“Porte aperte” in quell’innovativo Centro di Milano
Il 17 giugno coinciderà con l’“Open Day” di presentazione del nuovo Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di Neuropsichiatria – voluto dalla Fondazione Piatti, in collaborazione con l’ANGSA Lombardia -, che intende assicurare una presa in carico abilitativa globale e multidisciplinare, in particolare a bimbi e pre-adolescenti con diagnosi di autismo o di disturbi pervasivi dello sviluppo
Disturbi pervasivi e autismo: il nuovo Centro di Milano
Inizieranno in giugno a Milano – dopo un lungo percorso di disbrighi burocratici da superare – le attività del nuovo Centro Terapeutico Riabilitativo Semiresidenziale di Neuropsichiatria, che intende assicurare una presa in carico abilitativa globale e multidisciplinare, in particolare a bimbi e pre-adolescenti con diagnosi di autismo o di disturbi pervasivi dello sviluppo
Autismo: il tempo libero e la vita da adulti
Saranno questi i temi al centro dei due convegni in programma rispettivamente a Firenze e a Marina di Massa (Massa Carrara), promossi da alcune organizzazioni toscane, in occasione del 2 aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, che prevede varie iniziative ed eventi in tutta Italia, come abbiamo riferito anche nei giorni scorsi
Persone adulte con autismo: sta per nascere una nuova struttura
Succederà a Medea, in provincia di Gorizia, dove il 16 maggio verrà posta la prima pietra del “Progetto Residence”, struttura abitativa per persone adulte con autismo grave anche prive del sostegno familiare. Un’iniziativa nata dalla volontà di numerosi soggetti, pubblici e del privato sociale, che proporrà un modello concreto di presa in carico alternativo all’istituzionalizzazione