Per usare parole rispettose delle persone e dei loro diritti

Per usare parole rispettose delle persone e dei loro diritti

«Come in tanti altri settori non esiste un linguaggio “assoluto” sulla disabilità, ma l’evoluzione dei tempi ci porta man mano ad adeguare le parole giuste al giusto significato»: lo ha dichiarato Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, durante l’incontro di presentazione a Roma di “Comunicare la disabilità. Prima la persona”, guida per una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità, che ha visto tra i propri Autori anche Antonio Giuseppe Malafarina, nostro direttore responsabile sino alla sua recente scomparsa nel febbraio scorso

Ascoltate, a Ginevra, le voci delle donne e delle ragazze con disabilità

Donne con diverse forme di disabilità

Per la prima volta in una Convenzione generalista, ovvero la Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna (CEDAW), dedicata quindi a tutte le donne, le Osservazioni Conclusive hanno riportato un passaggio specificamente dedicato alle donne con disabilità, e altre citazioni di esse in 27 passaggi. Per il FID (Forum Italiano sulla Disabilità) si tratta di un risultato gratificante, per l’intenso lavoro svolto nella redazione del proprio Rapporto, presentato appunto a Ginevra al Comitato che monitora la CEDAW

L’emersione della disabilità: il pensiero sbagliato dei nostri tempi

L’emersione della disabilità: il pensiero sbagliato dei nostri tempi

Prende il via con questo articolo un nuovo spazio fisso di «Superando.it», denominato “Disabilità: cantiere lavoro” e dedicato all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Ad occuparsene è Daniele Regolo, autorevole esperto del settore, coadiuvato dai colleghi dell’Agenzia per il Lavoro Openjobmetis. Persona con disabilità uditiva fin dalla primissima infanzia, Regolo ha tra l’altro fondato Jobmetoo, piattaforma di selezione e ricerca di lavoro delle persone con disabilità. In questo primo contributo tratta un tema molto attuale e sentito dalle aziende, l’emersione della disabilità

Cambiare i paradigmi del turismo accessibile

Roberto Vitali, amministratore delegato e co-fondatore di Village for all (V4A®)

Far conoscere il turismo accessibile superando l’approccio dell’adempimento normativo, ossia imparando a guardare ad esso con occhi nuovi, per scoprire che le chiavi di lettura migliori sono quelle di rendere l’ospitalità accessibile e impiegare le strategie dell’accessibilità trasparente: si basa su questo il nuovo corso online “Cambiare i paradigmi del turismo accessibile”, proposto da Village for all (V4A®), la rete impegnata sull’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, in collaborazione con Welevel Academy, piattaforma online di corsi sul turismo

Handicappoteca: e che le muse delle arti abbiano pietà…

Fortunato Depero, “Grattacieli e tunnel” (1930) (fumetto di Gianni Minasso)

E questa volta – se possibile – si è ulteriormente superato Gianni Minasso, con la sua nuova incursione nella rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. Parlino dunque qui di seguito quindici capolavori dell’arte, “profanati” – come scrive lo stesso Minasso – con brevi fumetti che calano quelle opere nella realtà del mondo disabile

Enrico Montobbio, pioniere e visionario precursore di futuri inclusivi possibili

"Finalmente il signor Down lavora": illustrazione tratta dal libro di Enrico Montobbio e Carlo Lepri, "Chi sarei se potessi essere. La condizione adulta del disabile mentale", Edizioni Del Cerro, 2000

Scomparso nel settembre del 2020, Enrico Montobbio è stato un vero pioniere dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità intellettiva. Proprio da lui prende ora il titolo il convegno “Enrico Montobbio: pioniere e visionario precursore di futuri inclusivi possibili. Riflessioni a più voci a 25 anni dalla legge n. 68 sull’inserimento lavorativo delle persone con disabilità”, organizzato per il 22 aprile all’Università di Bologna, da Valeria Friso, docente di Didattica e Pedagogia Speciale nel Dipartimento di Scienze dell’Educazione di tale Ateneo

A salvaguardia delle corde vocali

A salvaguardia delle corde vocali

Il 16 aprile si è celebrata la Giornata Mondiale della Voce, ricorrenza nata in Brasile nel 1999 allo scopo di incoraggiare le persone a prendersi cura delle corde vocali, giacché esse sono esposte ad essere danneggiate a causa di molteplici fattori. Pare che in Italia una persona su cinque soffra di disfonia, ovvero di un’alterazione qualitativa o quantitativa della voce, per una qualsiasi causa, organica o funzionale. Ora qualche soluzione sembra poter arrivare dall’intelligenza artificiale, anche per persone affette , ad esempio, dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica)

Per le vie di Torino a portare le istanze delle persone con disabilità

Per le vie di Torino a portare le istanze delle persone con disabilità

Dopo il grande successo dello scorso anno, si rinnoverà il 20 aprile nel capoluogo piemontese l’appuntamento con una nuova edizione del “Disability Pride Torino”, manifestazione che porterà in primo piano le istanze delle persone con disabilità e neurodivergenti, attraverso una sfilata organizzata da un coordinamento di nove realtà del territorio, tra associazioni, fondazioni e startup, per rivendicare non solo diritti, ma anche orgoglio e visibilità. E per l’occasione verrà anche presenta auna versione aggiornata del “Manifesto del Disability Pride Torino”

La quarta Giornata Nazionale del Disability Manager

La quarta Giornata Nazionale del Disability Manager

Il 20 aprile la Giornata Nazionale del Disability Manager e il “Premio Internazionale SIDIMA”, iniziative promosse dalla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), giungeranno alla quarta edizione, occasione propizia, questa volta, anche per celebrare i vent’anni dell’ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione di Motta di Livenza, in provincia di Treviso), che nel 2010 era stata la prima struttura sanitaria in Italia ad inserire nel proprio organico la figura del disability manager, l’architetto Rodolfo Dalla Mora, fondatore della stessa SIDIMA

Inaugurato “AUTelier”, il primo fashion shop gestito da persone con autismo

Foto di gruppo per l'inaugurazione di "AUTelier"

Ci siamo già occupati in più di un’occasione di “AUTelier”, shop solidale creato a Milano per sostenere l’inserimento lavorativo dei giovani nello spettro autistico. Ora, nei giorni scorsi, ve n’è stata l’inaugurazione ufficiale, non un semplice evento inaugurale, ma piuttosto un momento di condivisione e approfondimento sulle esperienze di collocamento occupazionale, con la partecipazione anche di numerosi rappresentanti istituzionali. Uno spazio in cui ogni capo d’abbigliamento, ogni accessorio, ogni libro racconta una storia

Accessibilità digitale: gli esperti (e le esperienze) che servono al mercato

Elaborazione grafica realizzata nella sezione "Accessibilità digitale" del portale "Toscana accessibile"

«C’è domanda di soluzioni accessibili nel web – scrive Roberto Scano -, ma l’offerta spesso non è in grado di soddisfarla, per mancanza di conoscenze, abilità e competenze da parte di chi lavora nel settore. Servono quindi i “Web Accessibility Expert”, figure che aiutino alla “transizione digitale” – che dev’essere accessibile – sia le aziende che le Pubbliche Amministrazioni, supportando le verifiche tecniche, nonché le implementazioni e le correzioni di prodotti già presenti sul mercato, perché solo con piccoli miglioramenti continui si può garantire una riduzione delle barriere digitali»

«NOI, non loro» in ogni stagione della vita

“«NOI, non loro» in ogni stagione della vita”: è il titolo del 3° Convegno Nazionale del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, in programma dal 19 al 21 aprile presso il Complesso Universitario di Scampia dell’Ateneo Federico II di Napoli, evento diviso in sessioni plenarie dedicate alle varie fasce di età e in tre sessioni parallele su “Metodologia Inclusiva”, “Turismo, Sport e Tempo Libero e Lavoro” e “Servizi residenziali e per l’abitare”. Parteciperanno numerosi autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale e di quello associativo

I Comitati Etici Nazionali in un mondo fatto di incertezze

Crescita delle calamità naturali o causate dall’uomo, cambiamenti climatici, le conseguenze della pandemia: come possono svolgere un ruolo attivo i Comitati Nazionali di Etica e Bioetica nell’affrontare queste sfide? Se ne parla in questi giorni nella Repubblica di San Marino, durante l’importante conferenza “Crisi, evoluzione, crescita: contributi e sfide dei Comitati Etici Nazionali in un mondo di incertezze”, organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Unesco e dal Comitato Sammarinese di Bioetica, con ampio spazio anche alla situazione delle persone con disabilità

“Clandestinamente”: tre appuntamenti per parlare in modo aperto di disabilità

Tre appuntamenti, il 19 aprile, il 24 maggio e il 28 giugno, centrati su altrettante pubblicazioni di cui «Superando.it» si è già ampiamente occupato (“A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità”, “Cinema e disabilità. Il film come strumento di analisi e di partecipazione” e “Mezze Persone. Riconoscere e comprendere l’abilismo”): sarà questo la rassegna di Aosta “Clandestinamente”, organizzata dal Coordinamento CoDiVdA, nell’àmbito di un progetto che vede impegnati anche la Cooperativa Sociale C’era l’Acca, il CSV di Aosta, l’INAIL e la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta

Un giovane con sindrome di Down nominato consigliere nella propria Associazione

«Lavoro in un magazzino che rifornisce gli ospedali e le attività nell’AIPD mi aiutano a diventare autonomo. Sono contentissimo di questo incarico, perché mi permette di aiutare persone più giovani di me. Mi piacerebbe inoltre dare qualche consiglio anche ai genitori dei ragazzi»: a dirlo è Michele Comai, giovane con sindrome di Down, dopo essere stato nominato consigliere dell’AIPD Trentino (Associazione Italiana Persone Down), ulteriore dimostrazione di come le persone con disabilità possano e debbano avere incarichi importanti all’interno delle Associazioni che le rappresentano