Autonomia

Promesse mancate di parcheggi, a Riolunato, sugli Appennini

Tre anni dopo la costruzione di un parcheggio a pagamento, in una località turistica dell’Appennino modenese, non si vedono ancora i posti riservati alle persone con disabilità, nonostante le promesse in tal senso del Sindaco e la segnalazione di tale lacuna da parte del Difensore Civico della Comunità Montana del Frignano

Tutti fermi, in silenzio, ad osservare…

Chi ci ha segnalato questa lettera apparsa nella testata «la Repubblica.it» – per la quale abbiamo subito chiesto l’autorizzazione a riprenderla – l’ha definita come «scandalosa». Ma è solo uno l’aspetto “scandaloso” della vicenda o non sono invece parecchie le riflessioni che essa suggerisce, da qualunque parte la si legga? E non vale ancora la pena ricordare, anche nel penultimo giorno dell’anno, che il 2009 ha coinciso con la ratifica da parte dell’Italia della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità? La parola (e il giudizio) va come sempre ai nostri Lettori

Quegli ospedali che non consentono l’ingresso dei cani guida per ciechi

Sono soprattutto strutture del Centro e del Nord Italia quelle recentemente segnalate da una serie di persone non vedenti, che non sono state ammesse ad assistere i familiari ricoverati in reparto, in quanto accompagnati appunto dal cane guida. Una situazione discriminatoria nei confronti di quei cittadini, della quale si sta facendo carico l’AIDAA (Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente), cercando di ottenere sia dal Ministero che dagli ospedali coinvolti la modifica dei regolamenti “proibizionisti”

A Torino le associazioni pronte a scendere in piazza per i buoni taxi*

Appare infatti del tutto inaccettabile la recente Delibera approvata dal Comune del capoluogo piemontese, che riduce sia il numero dei buoni taxi concessi ad ogni persona con disabilità (da 45 a 30 al mese), sia l’orario di utilizzo (dalle 7 alle 21 e non il sabato e la domenica). Un provvedimento motivato da problemi economici, che si configura però come una palese discriminazione, anche perché, su un altro versante, assai poco si fa per incentivare i tassisti a rendere accessibile il loro mezzo

E finalmente, nel porto di Savona, dovrebbe arrivare un nuovo ponte per tutti

Dopo che un anno fa avevamo denunciato l’inaccessibilità alle persone con disabilità motoria della passerella mobile necessaria a raggiungere la darsena del porto di Savona, dalla città ligure arriva ora una buona notizia, con la decisione di sostituire quella passerella con un nuovo ponte fruibile da tutti, entro la fine del 2010

Quando i cittadini decidono di «adottare una strada»

Accade a Ponte San Nicolò, Comune a pochi chilometri da Padova, dove il sindaco – probabilmente “scosso” dalla recente esperienza di un “giro in carrozzina” per le vie della sua città, richiestogli da un’associazione locale – si è rivolto ai cittadini, chiedendo a tutti di “adottarne” appunto una strada, diventandone la “sentinella” e colui che ne segnala le barriere architettoniche e altri possibili problemi. Un piccolo esempio di “cittadinanza attiva”, degno senz’altro di essere guardato con attenzione, soprattutto se effettivamente porterà a risultati concreti dal punto di vista di una maggiore accessibilità

Un tesoro proibito a Torino

Uno dei gioielli barocchi di Torino – la Chiesa di San Lorenzo, nota anche come Real Chiesa di San Lorenzo – è inaccessibile alle persone in carrozzina, che oltre quindi a non poter godere delle bellezze artistiche di essa, non potranno nemmeno partecipare, nella primavera del 2010, all’Ostensione della Sacra Sindone. Per questo il presidente della Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino, Paolo Osiride Ferrero, ha chiesto nei giorni scorsi che si prendano provvedimenti per abbattere le barriere di questa e di altre “perle” architettoniche del capoluogo piemontese

O il cassonetto o la biglietteria…

Si sbriglia infatti la fantasia quando sono “a disposizione” i parcheggi per disabili, ove si può di volta in volta sistemare ciò che si ritiene più “utile”… Con buona pace delle leggi e dei diritti alle pari opportunità. Nel presente caso di Ostuni (Brindisi), c’è per altro da ricordare anche una recente e discussa Sentenza della Corte di Cassazione, riguardante il parcheggio tra le strisce blu

Entra in vigore il Regolamento Europeo sui diritti dei passeggeri nei treni

E in varie parti si occupa anche di persone con disabilità. Tra punti critici e ambiguità, il testo – pubblicato il 3 dicembre 2007 dalla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ed entrato in vigore esattamente vemntiquattro mesi dopo – fa pensare che ci sia ancora molto da lavorare per arrivare concretamente a poter viaggiare in sicurezza e con facilità nei vari Paesi d’Europa. Ne analizziamo le parti più significative insieme a Giampiero Griffo, componente del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International)

Il castello è accessibile, la nuova scala mobile per entrarci no!

Si parla dell’impianto di risalita meccanizzata al Castello di Rivoli, presso Torino, totalmente inaccessibile a chi si muove in carrozzina, come denuncia la Consulta per le Persone in Difficoltà di Torino, evidenziando anche un vero e proprio paradosso, dal momento che l’edificio in sé è totalmente fruibile alle persone con disabilità. Un altro caso, dunque, di un nuovo servizio progettato per tutta la cittadinanza – con spese consistenti – senza però prendere in considerazione i cittadini con disabilità. La stessa Consulta ha chiesto l’immediata sospensione dei lavori di realizzazione, in attesa di adeguamenti, e la sospensione dell’erogazione dei finanziamenti

Sta per partire il primo corso per disability manager

L’iniziativa – promossa dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con l’Istituto Affari Sociali, l’Istituto Neurologico Besta di Milano e il Tavolo Tecnico sulla Disabilità avviato tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali – verrà presentata il 3 dicembre a Roma. Lo scopo è quello di fornire strumenti metodologici e operativi a questa nuova figura professionale – il disability manager, appunto – che oltre ad essere importante per il proprio Ente Locale, contribuirà più in generale anche a diffondere una nuova cultura politica nei confronti delle persone con disabilità

Barriere architettoniche nelle Marche: almeno gli Enti Pubblici…

«Si tratta di un intervento che apprezziamo molto e che auspichiamo venga fatto da tutti i Difensori Civici d’Italia»: sono parole degli esponenti dell’APM (Associazione Paraplegici delle Marche), a commento del presente testo, inviato dal Difensore Civico delle Marche ai Comuni e agli Enti Pubblici della Regione. Un’iniziativa stimolata senz’altro anche dal positivo e quotidiano lavoro in ambito di mobilità e accessibilità, svolto da Associazioni come la stessa APM e da molte altre nelle Marche

Si lavora per rendere accessibili i treni del Piemonte

In tal senso si è avuto presso la Prefettura di Torino un incontro con Trenitalia, convocato dal sottosegretario di Stato Bartolomeo Giachino e originato da un’interpellanza parlamentare presentata dal deputato Michele Vietti. Per le associazioni era presente la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) del capoluogo piemontese, che in questi mesi ha raccolto ripetute segnalazioni riguardanti l’inaccessibilità dei treni regionali. Diverse le ipotesi di soluzione prospettate, che verranno presto portate all’attenzione dei vertici di Trenitalia

Ad osservar piante e animali nell’oasi, senza problemi di barriere

Particolarmente interessante – sia per le modalità adottate che per i contenuti – l’iniziativa attuata da Legambiente nel Veneto, dove sei circoli dell’Associazione, coordinati da quello di Piove di Sacco (Padova), hanno reso accessibile alle persone con disabilità motoria un sentiero all’interno dell’Oasi Naturalistica di Ca’ di Mezzo, che sorge lungo il corso del fiume Bacchiglione, con nicchie ecologiche assai significative sia dal punto di visto botanico che zoologico. Il percorso verrà inaugurato il 28 novembre e prelude ad altre iniziative a favore dell’accessibilità, tra cui azioni in favore delle persone ipovedenti

Bene la pedonalizzazione a Firenze, ma le persone con disabilità?*

La pedonalizzazione di piazze celebri nel mondo, come quelle del Duomo e della Signoria, hanno costituito a Firenze una vera e propria rivoluzione, sia dal punto di vista culturale che da quello ambientale. Ma numerose persone con disabilità motoria lamentano l’impossibilità di accedere a Palazzo Vecchio (sede di Comune e Anagrafe) o al Duomo, perché – non potendovi accedere con l’auto – si imbattono in pavimentazioni quanto mai accidentate o in parcheggi in pendenza. Il sindaco di Firenze Renzi si impegna a risolvere il problema in tempi brevi

Quando un evento è veramente accessibile a tutti

Come denunciato sulle nostre pagine, erano inaccessibili alle persone con disabilità motoria alcune sale dove erano previste una serie di proiezioni del recente “Torino Film Festival”. Ma in caso di manifestazioni come quella – soprattutto se finanziate con fondi pubblici – le verifiche sull’accessibilità (da fare sempre prima dell’evento) devono riguardare anche altri tipi di disabilità, come quelle visive o i problemi riguardanti le persone incontinenti o stomizzate

L’inaccessibilità dei cimiteri di Trieste riguarda tutte le persone con disabilità

Sia quelle con problemi motori – che si muovono in carrozzina – sia quelle con problemi alla vista. Cosicché quanto denunciato da una lettrice del quotidiano «Il Piccolo» di Trieste, ovvero scale ovunque, insieme a viottoli sconnessi e non asfaltati, sia nell’ex Cimitero Militare che nel Camposanto di Sant’Anna, va correttamente integrato con la successiva segnalazione dell’Associazione Disabili Visivi, che parla anche della mancanza di segnaletiche tattili. Insomma – per farla breve – si tratta di luoghi pubblici inaccessibili alla stragrande maggioranza delle persone con disabilità!

Meglio le slot machine che gli ascensori per disabili!

Grandi discorsi e grandi splendori per l’inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Savona, e anche grandi possibilità di gioco, tra Gratta e vinci, lotto e slot machine, nell’atrio della nuova struttura, che la fanno assomigliare al Casinò di Sanremo. Assai limitati, invece, i servizi per le persone con disabilità, che possono raggiungere solo un binario su otto…

Un altro passo avanti a Parma per l’accessibilità degli edifici

Un provvedimento della Giunta Comunale, infatti, consentirà di installare con meno vincoli ascensori esterni agli edifici, iniziativa che guarda sì alle persone con disabilità, ma anche a tante altre fasce di cittadini con problemi di mobilità. Inoltre ci si rivolge sia a chi abita in un determinato edificio, sia a chi lo visita. Solo qualche settimana fa – sempre su spinta dell’Agenzia Comunale alle Politiche a favore dei Disabili – si era deciso che la progettazione e il collaudo delle opere pubbliche d’ora in poi saranno assegnati esclusivamente a professionisti che si impegnino a rispettare la normativa in materia di abbattimento delle barriere e che seguano le linee di indirizzo della cosiddetta “Progettazione Universale”