Autonomia

Parcheggi tra le linee blu: perché quella Sentenza è discutibile

«Una decisione destinata a far discutere», avevamo scritto nei giorni scorsi, parlando della recente Sentenza della Corte di Cassazione che aveva stabilito come anche le persone che espongono il contrassegno per disabili debbano pagare il parcheggio tra le linee blu, indipendentemente dal fatto che siano tutti occupati i posti riservati ai disabili stessi. Ed è stato proprio così, con alcuni Comuni che da una parte hanno già deciso di continuare a mantenere la gratuità, mentre dall’altra si susseguono le opinioni che ritengono quel provvedimento discutibile sotto vari aspetti. Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo

Brutti segnali di intolleranza

Come interpretare altrimenti la lettera inviata da un gruppo di commercianti al Sindaco di Montesilvano (Pescara), ove si chiede di sostituire i parcheggi riservati alle persone con disabilità con spazi di carico e scarico, in una strada resa recentemente del tutto accessibile? E subito torna alla mente l’episodio accaduto qualche settimana fa nella periferia di Roma, ove un Comitato di Quartiere ha presentato un’interrogazione al proprio Municipio, sostenendo in pratica che «le persone con disabilità sono pericolose per la comunità»…

Obiettivo barriere

È stato ufficialmente inaugurato a Udine il CRIBA del Friuli Venezia Giulia, vale a dire il Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche, voluto dalla Consulta Regionale delle Associazioni dei Disabili. Una struttura – che è la seconda del genere in Italia, dopo quella dell’Emilia Romagna – che potrà agire concretamente in una situazione ove si valuta che il 59% degli edifici pubblici abbia ancora barriere, così come il 70% delle case costruite

Pistorius e Zanardi pronti a superare di corsa le barriere veneziane

Saranno infatti il campione paralimpico sudafricano e il celebre pilota i testimonial dell’iniziativa denominata appunto “A Venezia le barriere si superano di corsa”, che da alcuni anni – a fianco della Venicemarathon, prevista per il 25 ottobre – consente di prolungare il periodo di posizionamento delle rampe di legno sui tredici ponti attraversati nel corso della maratona internazionale

Ma siamo sicuri che non sia un danno alla mobilità?

Se una persona con disabilità deve rinunciare al posto destinato ai titolari di contrassegno – che ha dimensioni ben precise e possibilità più ampie per la salita e la discesa dall’auto – ed è costretta invece a scegliere un posto ordinario, delimitato dalle linee blu, lo spazio a disposizione è assai minore, e la manovra risulta assai disagevole. Forse, dunque, c’è qualcosa che non funziona in quella recente Sentenza della Cassazione, secondo la quale per le persone con disabilità la gratuità dei posti con le strisce blu sarebbe solo «un vantaggio economico e non un miglioramento della mobilità personale»

Certificati a domicilio ad Ancona: un nuovo servizio dell’ACI-PRA

Basta infatti una telefonata o un contatto tramite internet per ricevere la visita a casa di un funzionario del Pubblico Registro Automobilistico, fornito dell’attrezzatura necessaria per rilasciare automaticamente il certificato o il documento richiesto. È già attivo – al momento per la Provincia di Ancona – il nuovo servizio presentato presso la Regione Marche, rivolto soprattutto alle persone con disabilità o impedite negli spostamenti, a quanti siano ricoverati in ospedali, case di cura o strutture di lunga degenza, ma anche a detenuti in istituti di pena, ad ospiti di comunità terapeutiche o di strutture riabilitative

La Cassazione, le linee blu e i Comuni che continueranno a non far pagare il parcheggio

Una recente Sentenza, infatti – che fornisce per altro solo un orientamento giurisprudenziale, ma non può modificare eventuali provvedimenti di esenzione sanciti da alcuni Comuni – devono pagare anche le persone che espongono il contrassegno per disabili, indipendentemente dal fatto che siano tutti occupati i posti riservati ai disabili stessi. In tal senso la Corte Suprema di Cassazione ha respinto il ricorso di un cittadino di Palermo contro la multa ricevuta. «Dalla gratuità della sosta – si scrive nella Sentenza – deriva un vantaggio meramente economico e non in termini di mobilità». Il provvedimento, destinato a far discutere, si pone su una linea diversa da una precedente Sentenza della stessa Cassazione. Dal canto loro Comuni come Parma e Ancona hanno già fatto sapere che continueranno a mantenere gratuito il parcheggio per le persone con disabilità all’interno delle linee blu

Per una società inclusiva

Si chiama così un percorso formativo sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale che ha vissuto il suo momento più recente a Potenza, in Basilicata, con l’incontro dedicato al tema “Accessibilità e Mobilità”. L’iniziativa rientrava nell’ambito del progetto “Le chiavi di Scuola” ed è stata promossa dall’Agenzia per l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Potenza, dalla Delegazione della Basilicata dell’AIF (Associazione Italiana Formatori), dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e dalle Associazioni locali Potentialmente e La Luna al Guinzaglio

Ponte della Costituzione e ovovia: la FISH rigetta le motivazioni di quell’Ordinanza

Da anni sosteniamo in questo sito che l’ovovia – quella cabina che percorrerà il Ponte della Costituzione sul Canal Grande di Venezia, trasportando carrozzine e persone con mobilità ridotta – non farà cessare la discriminazione. E anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) lo ha sempre sostenuto con forza, affiancando una serie di vertenze legali. E tuttavia il Tribunale Civile di Milano rigetta il ricorso presentato da un cittadino con disabilità, sostenendo sostanzialmente proprio il contrario, con argomentazioni ritenute esse stesse «un esempio di discriminazione» dalla FISH

In questo caso la Germania non si è fatta onore

Il Castello di Neuschwanstein, infatti, simbolo della Baviera e della Germania nel mondo, il “castello delle favole” per eccellenza, si è rivelato totalmente “inespugnabile” per un nostro lettore italiano con disabilità, che lo ha scritto anche in una lettera inviata all’Ambasciata di Germania in Italia – da noi qui ripresa – dovendo tra l’altro fare un confronto con i castelli inglesi di Enrico VIII, ove non ha trovato problemi, ma solo tanta disponibilità e le attrezzature giuste

Il Polo Nautico per Tutti al Salone di Genova

Dal 3 all’11 ottobre, presso la manifestazione internazionale che si svolgerà nel capoluogo ligure, tutti potranno conoscere questa struttura nata nel 2005 presso la Lega Navale di Savona e le sue caratteristiche di accessibilità alle persone con disabilità, ottenute grazie ad alcuni mezzi e attrezzature che ne fanno un vero e proprio punto di riferimento nel cuore del porto di Savona

Agevolazioni in treno per i non vedenti: c’è parecchio da rivedere

Perché gli sportelli riservati alle persone con disabilità presenti nelle grandi stazioni ferroviarie non rilasciano ai non vedenti le tessere attestanti lo stato di cecità civile, ma solo quelle attribuite alle altre categorie di invalidi? E perché se un non vedente si rivolge a Trenitalia per richiedere la tessera, viene obbligatoriamente dirottato alle Sezioni di un’unica associazione (l’UIC)? Se lo chiede perplesso un rappresentante dell’RP-Sardegna (Associazione Ciechi Ipovedenti Retinopatici), proponendo anche alcune soluzioni a questi problemi, che allontanino ogni sospetto, oltre a migliorare la qualità stessa del servizio

Come rendere accessibile un parco con poche risorse e tanta buona volontà

È stato un piccolo passo, ma assai importante dal punto di vista simbolico, quello che ha coinciso con la realizzazione di un vialetto accessibile nel Parco Villanesi di Francavilla al Mare (Chieti) – denominato “Vialetto dell’Amicizia” – in un territorio che si sta cercando di rendere fruibile a tutta la comunità della zona, con un pensiero particolare rivolto ai bambini, ai giovani e alle altre fasce deboli della popolazione. E a tagliare il proverbiale nastro dell’inaugurazione – fatto anch’esso simbolicamente notevole – è stato il responsabile del Movimento per la Vita Indipendente in Abruzzo

Si cominciano ad applicare le nuove Linee Guida sull’accessibilità urbana

Lo si fa ad esempio a Montesilvano (Pescara), come si è potuto vedere in questi giorni nel Parco Fluviale del Saline, struttura che sarà accessibile a tutte le persone con disabilità. A valutare gli interventi attuati – secondo i princìpi dettati dal “Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana”, presentato in luglio presso il Ministero del Welfare – vi era anche Claudio Ferrante, persona con disabilità in carrozzina, oltre che responsabile dell’Ufficio DisAbili Comunale

No escort: Disabili sul bus senza accompagnatori

Si chiama così, provocatoriamente, la campagna promossa nei giorni scorsi dall’Associazione Luca Coscioni, che intende far “rientrare nella legalità” il trasporto pubblico, rispetto all’accessibilità. Il “collaudo” riguardante in particolare una serie di fermate del centro storico – a cura di alcune persone direttamente interessate – è cominciato a Roma, rilevando risultati assai negativi. L’obiettivo è quello di ottenere concretamente il diritto di potersi muovere in maniera indipendente, senza accompagnatori

Riprende al Centro Protesi INAIL la scuola guida con auto e moto adattate

Operante dal 1996, il Centro Servizi Mobilità del Centro Protesi INAIL – che riprenderà le proprie attività dai prossimi giorni – affronta globalmente il tema della mobilità in auto e moto delle persone con disabilità. Avvalendosi infatti di una propria équipe tecnico-sanitaria, tale struttura può aiutare tutti gli interessati, sia utenti INAIL che utenti ASL, durante ogni fase del percorso necessaria a conseguire una patente speciale

Alberghi, accessibilità e autocertificazione

Apprezzabile la volontà dei curatori di quel portale riguardante gli hotel della Riviera Romagnola (www.info-alberghi.com) di migliorare le vacanze delle persone con disabilità, sensibilizzando maggiormente i proprietari degli alberghi a fornire informazioni sempre più corrette e trasparenti sull’accessibilità. Ma siamo certi che sia l’autocertificazione da parte degli stessi albergatori il modo migliore per fornire elenchi attendibili di strutture accessibili? Non sarebbe sempre opportuno interpellare direttamente le persone con disabilità o le loro associazioni?

Parlare di barriere, oggi

Un convegno sulle barriere architettoniche oggi non può non tenere conto di concetti emergenti come quello della cosiddetta “Progettazione Universale” o dei princìpi sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ed è quanto si cercherà di fare il 3 ottobre a Padova, nel corso di un convegno promosso dalla TAI (Associazione Thalidomidici Italiani), ONLUS che da molti anni lotta per la dignità di vita dei thalidomidici italiani, vittime di quello che è stato definito come «il maggiore scandalo farmacologico del dopoguerra». Un’importante notizia su questo fronte è arrivata tra l’altro nei giorni scorsi, con l’approvazione da parte del Consiglio di Stato dello Schema di Regolamento Attuativo della Legge che aveva stabilito l’indennizzo ai thalidomidici e alle loro famiglie. Nel caso del convegno di inizio ottobre a Padova, la TAI allarga ulteriormente il proprio impegno, guardando al diritto alla mobilità di tutte le persone con disabilità

Qualità non fa ancora rima con accessibilità

Doverosamente concediamo il diritto di replica (e successiva controreplica) all’albergo di Bellaria, sulla Riviera Romagnola, pesantemente chiamato in causa nei giorni scorsi da un nostro lettore, padre di un ragazzo in carrozzina. Sulla vicenda specifica possiamo eventualmente invitare chi lo vorrà ad andare a verificare di persona. Resta il fatto che tra i criteri che connotano le strutture appartenenti al Consorzio dei “Piccoli Alberghi di Qualità” della Riviera Romagnola, di accessibilità non si parla ancora minimamente…