Autonomia

Quando i veneziani non sono all’altezza della città

Un’altra opinione destinata a far discutere molto – nell’ambito del dibattito sulla prossima apertura del cosiddetto “Ponte di Calatrava” a Venezia – è quella che qui presentiamo, riprendendola da un quotidiano locale. Degna di nota, in particolare, l’idea che la struttura non possa essere considerata un’opera pubblica, parere che affidiamo al giudizio dei lettori. Da parte nostra continuiamo a restare dell’idea che l’inaccessibilità di un’opera come questa, in una città costantemente “sotto agli occhi del mondo”, come Venezia, sia una grande occasione perduta

Non solo Calatrava

Non c’è fortunatamente solo il dibattito sul Ponte di Calatrava, a Venezia. È giusto infatti dare spazio anche ad altre azioni in favore dell’accessibilità, positivamente promosse da parte del Comune lagunare: dalla nuova rampa che collegherà le due principali aree verdi della città all’accessibilità della Mostra Internazionale di Architettura, senza dimenticare la nuova edizione dell’iniziativa “A Venezia le barriere si superano di corsa”, con tredici ponti del centro storico resi fruibili a tutti, in corrispondenza della competizione Venicemarathon

Cosa succede dopo il Regolamento?

Niente di buono, a giudicare da quanto capitato a un nostro lettore all’areoporto di Fiumicino per ben due volte nel giro di dieci giorni… Parliamo naturalmente di persone con disabilità che viaggiano in aereo e del nuovo Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nei Viaggi Aerei, entrato ufficialmente in vigore il 26 luglio scorso. Certo, un documento fondamentale, ma serve ancora un grande lavoro per farlo correttamente applicare, coinvolgendo in particolare gli aeroporti e le varie compagnie aeree

Quando l’ignoranza tocca il fondo

Ferve il dibattito e continuano anche le polemiche sulla prossima apertura del quarto ponte sul Canal Grande di Venezia – il cosiddetto “Ponte di Calatrava” – con tutti i suoi problemi di inaccessibilità, da noi denunciati nel corso di questi anni, come nodi che oggi sono puntualmente venuti al pettine. Come già abbiamo fatto nei giorni scorsi, diamo spazio ad una serie di interventi per consentire ai lettori di formarsi la più documentata opinione possibile sulla vicenda. In questo caso lo spunto è dato da un articolo “non proprio centrato” apparso nei giorni scorsi sul settimanale «Gente Veneta»

Né la lupa né la sfinge

Un’altra grande mostra, come quella dedicata a Roma e all’Egitto, in corso di svolgimento nella capitale, presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, risulta inaccessibile alle persone in carrozzina. E nel sito dell’evento si parla anche di gratuità per il disabile e il suo accompagnatore: ma per vedere cosa, se non si riesce ad accedervi?…

Non si può proprio chiamarlo «Ponte della Costituzione»!

È indirizzata direttamente ad Augusto Salvadori, assessore alla Toponomastica del Comune di Venezia, e per conoscenza al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, questa lettera che sottolinea una volta ancora la sostanziale inaccessibilità del nuovo ponte sul Canal Grande della città lagunare. Chiamarlo dunque “Ponte della Costituzione”, come propone il sindaco Massimo Cacciari, significa oscurare l’importanza stessa della Costituzione e del suo sessantesimo anniversario

Ovovia: la parola al direttore dei lavori

Continuiamo ad aggiornare i nostri lettori sulle più recenti vicende relative all’imminente apertura del cosiddetto “Ponte di Calatrava” sul Canal Grande di Venezia, che sarà però sostanzialmente inaccessibile alle persone con disabilità, per lo meno nella prima fase. Oggi proponiamo un’intervista ad Ermes Redi, direttore dei lavori per la realizzazione dell’ovovia per conto del Comune di Venezia, vale a dire di quella sorta di cabina che dovrebbe percorrere il dorso della struttura, trasportando carrozzine e persone con ridotta mobilità

E in Provincia di Lucca ancora niente autobus!

Continua la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità della Provincia di Lucca, alle quali, nonostante le ripetute assicurazioni ricevute da parte di più rappresentanti dei vari enti coinvolti, a tutt’oggi è impedito di poter salire sugli autobus urbani ed extraurbani. Una situazione ai limiti del paradossale, frutto di un vero e proprio “blocco burocratico”, che continueremo a seguire fino a quando non sarà stata risolta

Quel ponte è un’opera incompleta

Il quarto ponte sul Canal Grande di Venezia – l’ormai celebre “ponte di Calatrava” – è quasi pronto, non fosse però che è ancora inaccessibile: l’ovovia che dovrebbe permetterne l’attraversamento alle carrozzine, infatti, non è stata installata. L’Amministrazione Comunale ha deciso tuttavia di aprire ugualmente la struttura al pubblico, dalla seconda metà di settembre, pur rinunciando a una cerimonia ufficiale a causa delle troppe polemiche e pur dichiarandola un’«opera incompleta». E non mancano nemmeno i problemi di accessibilità per non vedenti e ipovedenti…

Molte chiese di Torino sono ancora inaccessibili

Lo denuncia la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) di Torino, invitando le autorità ecclesiastiche a risolvere il problema, anche in vista di un nuovo evento religioso che interesserà nel 2010 il capoluogo piemontese, vale a dire una nuova Ostensione della Sindone

Per un supermercato senza barriere

«Quella della progettazione consapevole è una cultura di cui la società deve impadronirsi»: da questa idea di base si sono mossi i promotori del concorso internazionale “Shop Ability”, inserito all’interno del progetto torinese “Design Ability”, con l’obiettivo di disegnare un contenitore della spesa accessibile, funzionale e dal design innovativo, che consenta a tutti – persone con disabilità e non – di muoversi in completa autonomia all’interno dei supermercati. Il termine entro cui presentare i progetti è il 1° settembre

Alla vigilia del Regolamento

È infatti il 26 luglio la data in cui entrerà integralmente in vigore il nuovo Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nei Viaggi Aerei che se applicato correttamente, garantirà in futuro alle persone con disabilità di viaggiare senza ostacoli. Intanto, presso gli aeroporti di Roma, è già operativa una società sorta appunto per adempiere agli obblighi della nuova normativa

Finanziamenti nel Veneto contro le barriere negli edifici privati

Come previsto da una Legge Regionale del 2007, la Giunta del Veneto ha approvato il piano annuale di interventi per l’eliminazione delle barriere negli edifici privati per l’anno 2008, stanziando poco meno di 2.300.000 euro da ripartire tra i vari Comuni. I finanziamenti riguarderanno anche i facilitatori della vita di relazione e in piccola parte l’adattamento di mezzi di locomozione privati

Più accessibili i treni austriaci

Grazie ad un accordo di collaborazione tra le ferrovie ÖBB, la compagnia produttrice di rampe MediVent e le grandi multinazionali dei trasporti e dell’energia Bombardier e Siemens, più di duecento treni sono stati equipaggiati di rampe, rendendo molto più facili i viaggi in Austria delle persone in carrozzina

Piccoli grandi successi che danno la forza di andare avanti

Rientra in questa categoria l’abbattimento di alcune barriere nel Distretto Sanitario di Base di Montesilvano (Pescara), ottenuto dopo mesi e mesi di battaglie sui giornali e nei confronti delle Istituzioni, condotte da tante persone che vivono quotidianamente i problemi legati alla disabilità. Una vicenda seguita da tempo anche dal nostro sito della quale salutiamo con soddisfazione l’esito, ritenendolo per altro un “punto di partenza” per ottenere nuovi risultati all’insegna dell’accessibilità

Riuscirò ad andare a Parigi in aereo con la mia carrozzina?

Lo ha dichiarato la deputata Ileana Argentin, nel corso della conferenza stampa del 17 luglio all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove è stato presentato per l’Italia il nuovo Regolamento Europeo sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nei Viaggi Aerei, che entrerà integralmente in vigore dal 26 luglio prossimo

Viaggi aerei e disabilità: conto alla rovescia per il nuovo Regolamento

Verrà presentato per l’Italia il 17 luglio all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino il nuovo Regolamento approvato dal Parlamento Europeo nel 2006 – passaggio fondamentale per garantire in futuro alle persone con disabilità di viaggiare in aereo senza ostacoli – la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 26 luglio

Si apre ai non vedenti l’Orto Botanico di Siena*

Non un percorso alternativo, ma la formazione e la sensibilizzazione del personale per accompagnare le persone non vedenti lungo il percorso, aiutandole a individuare le piante, indirizzandole nell’esplorazione tattile degli esemplari e spiegando loro le caratteristiche delle specie vegetali che vengono toccate: questa l’iniziativa dell’Orto Botanico dell’Università di Siena, avviata insieme al CeSQ (Centro Studi sul Quaternario ONLUS) e alla sede di Siena dell’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

Leggi da finanziare, leggi da rivitalizzare

Nel corso della discussione in Commissione Affari Sociali della Camera, la deputata Ileana Argentin ha sottolineato il mancato finanziamento da sette anni della Legge 13/89 sull’abbattimento delle barriere negli edifici privati e la necessità di rilanciare i contenuti della Legge 162/98 sull’assistenza e la vita indipendente delle persone con disabilità