Diritti

Non ci può essere disabilità e disabilità

Una realizzazione grafica dedicata alla discriminazione e allo stigma

«I posti sono riservati solo a portatori di handicap non vedenti, ipovedenti e con carrozzina»: con questa motivazione la Curia di Caserta ha rifiutato a una bambina il pass per accedere alla zona riservata, in occasione della recente visita di Papa Francesco nella città campana, nonostante la rilevante disabilità neurologica di quella bimba. Si saprà rimediare all’evidente discriminazione, magari usando un po’ più di buon senso?

Ma cresceranno davvero i Fondi Sociali?

Giuliano Poletti e Luigi Bobba, ministro e sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali, presentano il Disegno di Legge Delega sul Terzo Settore

Lo auspica con forza il Presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in vista della prossima Legge di Stabilità, tanto più dopo gli impegni assunti in tal senso dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, durante la recente presentazione del Disegno di Legge Delega sul Terzo Settore

Lombardia: ripristinato il Fondo, ma va reso stabile

Maria Cristina Cantù, assessore alla Famiglia, alla Solidarietà Sociale, al Volontariato e alle Pari Opportunità della Regione Lombardia

Soddisfazione viene espressa dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), di fronte alla decisione della Giunta Regionale Lombarda di riportare a 70 milioni di euro la dotazione per il 2014 del Fondo Sociale Regionale destinato ai Comuni, dopo il prospettato taglio di 12 milioni annunciato nei mesi scorsi. «Ma a quel Fondo – dichiarano dalla stessa LEDHA – è necessario dare stabilità e certezza anche per gli anni a venire»

Venezia: no ai tagli sulla Vita Indipendente

Venezia: no ai tagli sulla Vita Indipendente

C’è preoccupazione, nel Comune lagunare, per eventuali tagli ai contributi necessari alla Vita Indipendente delle persone con grave o gravissima disabilità, che senza quelle risorse rischierebbero di dover essere ricoverate in qualche istituto, perdendo così quel “diritto di cittadinanza” acquisito grazie a un sostegno garantito ormai da tre decenni

Questo nuovo ISEE, osteggiato da più parti

Questo nuovo ISEE, osteggiato da più parti

Non dovrebbe mancare ormai molto all’entrata in vigore del nuovo ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente richiesto per l’accesso agevolato alle prestazioni sociali, cioè a tutti quei servizi o aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità. Ma sulla questione cresce da ogni parte il fronte dei perplessi, come emerge con chiarezza dall’intervista che presentiamo oggi, con il giurista Massimiliano Gioncada

Non si tagli il Fondo Sociale Regionale della Lombardia!

Non si tagli il Fondo Sociale Regionale della Lombardia!

Tagliare infatti pesantemente il contributo regionale alla spesa sociale dei Comuni – come sembra accadrà in Lombardia – è grave dal punto di vista dei costi sociali, e non fa nemmeno risparmiare, poiché farebbe aumentare la domanda di prestazioni sanitarie. Dopo la denuncia del Forum del Terzo Settore Lombardia, anche la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), auspica che vi sia un ripensamento, da parte del Consiglio Regionale

Grottammare: le Associazioni si costituiranno parte civile

Grottammare: le Associazioni si costituiranno parte civile

Lo faranno l’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e l’Associazione Magica-Mente, in riferimento alla vicenda di Grottammare (Ascoli Piceno), dove cinque operatori di una struttura apparentemente “modello”, sono stati arrestati per le violenze perpetrate nei confronti di persone con autismo. E proponiamo anche le riflessioni di Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA, su come evitare o prevenire aberrazioni del genere

Campania: smuovere l’immobilismo sulle politiche sociali

Campania: smuovere l’immobilismo sulle politiche sociali

Una delegazione di Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha incontrato alcuni esponenti del Gruppo Consiliare Regionale del Partito Democratico, alla luce dell’immobilismo e dell’inadempienza della Giunta Regionale sulle politiche rivolte alle persone con disabilità, nel tentativo di trovare una soluzione all’emergenza che ormai da anni colpisce la Campania in questo settore

Per riconoscere e tutelare il lavoro di cura familiare

Per riconoscere e tutelare il lavoro di cura familiare

Arriva finalmente in Tribunale, a Milano, e nei prossimi mesi a Roma e a Palermo, il ricorso collettivo nazionale presentato per ottenere il riconoscimento e la tutela del lavoro di cura dei caregiver familiari, coloro cioè che in àmbito domestico si prendono cura di un congiunto affetto da grave disabilità e non in grado di compiere autonomamente gli atti necessari alla propria sopravvivenza e al proprio benessere

Lombardia: scongiurare i tagli al Fondo Sociale Regionale

Quest’anno, infatti, a fronte dei 70 milioni di euro stanziati nel 2013, i Comuni della Lombardia ne riceveranno solo 58, per organizzare le risposte ai bisogni sociali. Lo denuncia il Forum del Terzo Settore Lombardia, che sollecita l’assunzione, da parte dei Consiglieri Regionali di tutte le forze politiche, dell’impegno a reintegrare tali risorse

Risorse per tutta l’estate nei Municipi di Roma

Approvata dalla Giunta Comunale di Roma una memoria, tramite la quale destinare 20 milioni di euro ai quindici Municipi della Capitale, necessari a finanziare per tutta l’estate i servizi sociali rivolti alle persone con disabilità e agli anziani non autosufficienti. La notizia viene dopo il preoccupato allarme lanciato nei giorni scorsi dalla FISH Lazio, sulla fine delle risorse necessarie a garantire quei servizi

Marche: il diritto alle cure riguarda anche chi sta a casa!

«Inviteremo malati e familiari a chiedere ai Distretti Sanitari di realizzare quanto previsto dalle nuove disposizioni della Regione Marche in tema di cure a domicilio, mettendo così alla prova quella recente Delibera»: lo dichiarano i rappresentanti del CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), ritenendo tuttavia che in quelle disposizioni la distanza tra parole e azioni concrete sia letteralmente incolmabile

Roma: finite le risorse, finiscono i servizi sociali?

«Già da questo mese di luglio, sia il Dipartimento Politiche Sociali, sia i Municipi di Roma versano in assoluta carenza di copertura di spesa e senza le risorse necessarie, i servizi sociali destinati alle persone con disabilità e agli anziani non autosufficienti sono destinati inevitabilmente ad interrompersi»: lo denuncia la FISH Lazio, che auspica «l’immediato sblocco dei fondi, a garanzia del mantenimento dei servizi sociali nella Capitale»

Palermo: ripristinare il Servizio di Assistenza Domiciliare

«Il Presidente della Regione Siciliana – dichiara Anna Alfisi, presidente dell’Associazione Palermo per Tutti – ha dichiarato che è compito delle Istituzioni “rimuovere le disuguaglianze e le differenze”, ma in quale modo lo si può fare se non fornendo servizi adeguati e regolari?». E invece, già da alcuni giorni, nel capoluogo siciliano è stato ancora una volta interrotto il Servizio di Assistenza Domiciliare alle persone con disabilità

Semplificazione e disabilità: finalmente un gran bel segno!

«Raccogliamo – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH – i risultati di un lavoro di anni, con un Governo che finalmente accoglie le nostre proposte in materia di semplificazione amministrativa sulla disabilità e le fa proprie in un Decreto Legge». L’auspicio è che ora il provvedimento – contenente importanti novità, che farebbero risparmiare tempo e denaro ai cittadini con disabilità – diventi legge, senza che se ne snaturino i contenuti

L’INPS, l’autismo e la riforma degli accertamenti

Dopo il recente messaggio dell’INPS sull’autismo – che secondo la FISH potrà essere ritenuto positivo solo se ad esso seguiranno successivi approfondimenti – la Federazione stessa intende richiedere all’Istituto «l’apertura di uno specifico tavolo tecnico, per giungere alla definizione di nuove linee guida, ciò che rappresenta il preludio a una più ampia riflessione di sistema sui criteri di accertamento della disabilità»

Docenti ciechi penalizzati dal Registro Digitale

È certamente necessario modernizzare le procedure nella scuola, con innovazioni come il Registro Digitale, introdotto ormai da qualche tempo. Bisogna farlo però – come prescrive anche la legge – senza mai dimenticare che la tecnologia non deve portare a discriminazioni. E invece, a quanto pare, proprio il Registro Digitale sta creando non pochi problemi ai docenti con disabilità visiva, come denuncia l’ADV (Associazione Disabili Visivi)

Un Messaggio dell’INPS che “aggroviglia la matassa”

È la “matassa” degli accertamenti di invalidità civile, handicap e disabilità, per la quale ormai da molto tempo Associazioni come l’ANFFAS e Federazioni come la FISH – cui la stessa ANFFAS aderisce – chiedono un’ampia revisione. E se poi l’INPS tende ad “aggrovigliarla” ulteriormente, con Messaggi come quello prodotto qualche giorno fa sull’autismo, la situazione non può certo migliorare, anzi…

Che gran “bricolage giuridico”! (A spese dei disabili)

«Quel dissuasore non si può mettere, perché lede il diritto alla fermata di tutti gli automobilisti»: «evidentemente quest’ultimo – commenta Marco Piazza – è più importante di quello del parcheggio riservato a una persona con disabilità!». La triste storia di un dissuasore di parcheggio installato a Roma qualche tempo fa, su iniziativa del giornalista Gianluca Nicoletti, e ora rimosso, dopo un “illuminante” Parere Ministeriale