Diritti

Riforma del Terzo Settore: plauso e distinguo dalla FISH

Vincenzo Falabella (a sinistra) è recentemente succeduto a Pietro Barbieri (a destra) alla Presidenza della FISH

«Plaudiamo alla direzione intrapresa – si legge in una nota della FISH, riguardante le “Linee Guida per una Riforma del Terzo Settore”, proposte dal Presidente del Consiglio – in attesa per altro di confrontarci sui contenuti e vederne declinare le azioni conseguenti». Con particolare attenzione si guarda anche alla volontà del Governo di rivedere la Legge Quadro 328/00 sui servizi sociali, largamente inapplicata nelle sue parti più rilevanti

Campania: un confronto proficuo e serrato con la Regione

Campania: un confronto proficuo e serrato con la Regione

È stata tanta, la “carne al fuoco”, durante un incontro tra la Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e due funzionarie regionali impegnate in àmbito di welfare. E particolarmente calde, le questioni trattate, dal Fondo per la Non Autosufficienza ai progetti sperimentali di Vita Indipendente, dal Catalogo dei Servizi alla scarsa qualità dell’assistenza domiciliare e altro ancora

Un impegno per il Piano Nazionale sulla Non Autosufficienza

Immagine di repertorio di una manifestazione di protesta promossa dal Comitato 16 Novembre

«Entro quarantacinque giorni verrà convocato un Tavolo Interministeriale con la partecipazione delle Regioni e aperto a tutte le Associazioni, per definire un Piano Nazionale sulla Non Autosufficienza»: è uno degli impegni assunti da tre Sottosegretari del Governo, durante un incontro con i rappresentanti del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), protagonisti di una manifestazione di protesta a Roma

Cure domiciliari: un ricorso contro la Regione Piemonte

Cure domiciliari: un ricorso contro la Regione Piemonte

Alcune Delibere della Giunta Regionale Piemontese sono state ritenute da numerose Associazioni «lesive dei diritti esigibili alle prestazioni socio-sanitarie domiciliari per gli anziani malati cronici non autosufficienti e le persone colpite da demenza senile o da handicap intellettivo gravemente invalidante», portando quelle stesse organizzazioni a ricorrere contro tali provvedimenti presso il Tribunale Amministrativo Regionale

I diritti delle persone con sclerosi multipla

I diritti delle persone con sclerosi multipla

Se ne occupa già da molti anni uno specifico Osservatorio dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), tra le cui più recenti pubblicazioni vi sono due guide, disponibili gratuitamente anche in versione digitale, centrate rispettivamente su “Diritti e agevolazioni” la prima, sugli “Accertamenti” la seconda

I diritti non sono privilegi

L'immagine realizzata a corredo del comunicato stampa congiunto, prodotto da numerose organizzazioni

«I diritti non appartengono esclusivamente a portatori di patologie specifiche, ma riguardano tutti i cittadini che, a causa di una condizione di disabilità, hanno specifici bisogni di inclusione, di vita indipendente, di mobilità, di istruzione, di accedere al lavoro e alla vita sociale»: lo scrivono numerose organizzazioni in un comunicato prodotto congiuntamente

È stata solo sospesa quella manifestazione di protesta

È stata solo sospesa quella manifestazione di protesta

Doveva aver luogo oggi, 6 maggio, una manifestazione di protesta a Palazzolo Acreide (Siracusa), promossa dall’ANFFAS locale, costretta a sospendere i servizi rivolti alle persone con disabilità, a causa della mancanza di fondi e in attesa che la Regione Sicilia approvi il Piano di Zona per il proprio Distretto Socio-Sanitario. Un incontro con le Istituzioni ha portato per il momento a bloccare l’iniziativa, ma la situazione non è certo risolta

Pronti a tornare in piazza

Salvatore Usala, segretario del Comitato 16 Novembre, durante una manifestazione di protesta

Lo sono ancora una volta i componenti del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), di fronte alle mancate risposte del Governo alle istanze riguardanti in particolare il Piano e il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza. E lo faranno il 7 maggio, davanti al Ministero dell’Economia di Roma, all’insegna della forma di protesta più estrema, che ne ha sempre contraddistinto le iniziative

Stop ai tagli su di noi: questo chiediamo all’Europa

Il logo della Giornata Europea della Vita Indipendente del 5 maggio

Sensibilizzare tutti sugli effetti sproporzionati che le misure di austerità hanno provocato – sia a livello continentale che nazionale – sulla vita delle persone con disabilità in tutta Europa: è stato questo l’obiettivo principale della Giornata Europea della Vita Indipendente, che il 5 maggio scorso ha coinciso anche con il lancio della Campagna “Stop ai tagli sulla disabilità” e che nel nostro Paese ha previsto a Roma il proprio evento centrale

C’è da applicare il Programma d’Azione sulla disabilità

Nell’augurare buon lavoro al sottosegretario Biondelli, cui è stata affidata la delega sulle questioni riguardanti la famiglia, l’inclusione e le politiche sociali, il neopresidente della FISH Falabella ricorda che «non si è ancora iniziato ad operare rispetto a quanto stabilito dal “Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità”» e su ciò si dichiara «disponibile a un rapido confronto»

Va garantito il progetto individuale

«Siamo soddisfatti di questa Sentenza del TAR di Catania – sottolineano dall’ANFFAS di Modica (Ragusa) – che ha riconosciuto il diritto di una minore con disabilità a ricevere risposte sul proprio progetto individuale dalle Amministrazioni competenti e tuttavia dobbiamo ancora una volta constatare che le famiglie siciliane sono costrette, a proprie spese, a far valere nelle aule dei Tribunali i diritti fondamentali dei propri figli»

Diventino essenziali i servizi ai cittadini più fragili

Nel quadro della grave situazione di Reggio Calabria, dove solo momentaneamente è stato fugato il rischio della cessazione di vari servizi sociali, il Forum del Terzo Settore locale ricorda che tanti altri Comuni italiani corrono rischi analoghi, e lancia un appello – condiviso dal portavoce nazionale del Forum Pietro Barbieri – per far sì che «i servizi ai cittadini più deboli e fragili vengano inseriti tra le condizioni minime, essenziali e irrinunciabili»

Le famiglie di Reggio Calabria pronte alla protesta

Di fronte infatti alla prossima, drammatica prospettiva di chiusura di una serie di servizi rivolti alle persone con disabilità – a causa dei mancati pagamenti nei confronti delle organizzazioni di Terzo Settore che quei servizi svolgono – le famiglie di un Centro Diurno di Reggio Calabria sono pronte, insieme alle persone con disabilità in esso ospitate, ad «azioni dimostrative eclatanti», se la questione non verrà concretamente risolta

Non se ne parla nemmeno nel notiziario!

«Anche nella newsletter di Roma Capitale – denuncia l’Associazione Luca Coscioni -, perfino cioè a livello di comunicazione, va constatata la totale latitanza dell’argomento disabilità», fatto ritenuto del tutto «ingiustificabile», pensando ad esempio che «in tema di accessibilità fisica e di mobilità delle persone con disabilità, Roma continua ad essere fortemente carente»

Meno orrori grazie ai Progetti Personalizzati di Vita

Oltre ad esprimere «una ferma e pesante condanna» per la violenza e i maltrattamenti nei confronti di persone con disabilità mentale, che hanno portato all’arresto di ben dodici operatori di una struttura ligure, le varie componenti dell’Associazione ANFFAS evidenziano come «situazioni simili potrebbero sicuramente essere arginate se alle persone con disabilità fosse garantito un reale e concreto Progetto Personalizzato di Vita»

Quei cittadini “non essenziali” di Reggio Calabria

Non è certo migliorata, a Reggio Calabria, la situazione dei servizi forniti per conto del Comune dalle organizzazioni di Terzo Settore, che ne hanno annunciato la prossima chiusura, a causa della perdurante mancanza di risposte sui pagamenti e di garanzie per il futuro, sentendosi rispondere che «i servizi verso i più deboli e fragili non rientrano tra quelli considerati “essenziali”». Anche il Forum Nazionale del Terzo Settore lancia un appello

Giustizia è fatta per le persone con vera disabilità!

«Le modalità adottate dall’INPS per le verifiche straordinarie sui cosiddetti “falsi invalidi” sono state illegittime e lesive dei diritti delle vere persone con disabilità e i dati forniti dall’Istituto “gonfiati” e forieri solo di costi per l’Amministrazione»: basta da sé, questa breve sintesi di una recente Sentenza del TAR Lazio, per caratterizzare la portata realmente “storica” di un provvedimento che fa giustizia di tante vessazioni

Vogliamo che Roma diventi modello di cura dei più fragili

«Saremo davanti alla Fontana di Trevi, ma non per gettare la classica monetina portafortuna, bensì per dire no ai tagli annunciati dal bilancio, anzi per rilanciare!»: lo dichiarano i promotori della grande manifestazione cui il 15 aprile a Roma parteciperanno tante organizzazioni impegnate sul fronte delle Case Famiglia capitoline, impegnate per la residenzialità e l’accoglienza delle persone con disabilità e dei minori

Attendiamo risposte alle nostre domande

Tante domande riguardanti le risorse, i Livelli Essenziali di Assistenza, la scuola, il “dopo di noi” e altro ancora, per ottenere finalmente risposte concrete, dal Governo e dal Parlamento, sui diritti delle persone con disabilità: sono quelle che porrà il 9 aprile a Roma la combattiva Associazione napoletana Tutti a Scuola, durante una manifestazione promossa davanti alla sede del Senato