Diritti

Detrazioni fiscali: il rischio sembra scongiurato

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni

Ovvero il rischio di conseguenze economiche assai pesanti, per le persone con disabilità e le loro famiglie, derivanti dall’applicazione di tagli lineari sulle detrazioni fiscali che, in caso di provvedimenti specifici, la Legge di Stabilità aveva previsto avvenisse a partire dal 31 gennaio. Una nota del Ministro dell’Economia, infatti, annuncia che «il taglio delle detrazioni non ci sarà»

Detrazioni fiscali: pagheranno ancora una volta i disabili?

Detrazioni fiscali: pagheranno ancora una volta i disabili?

Pur avendo previsto la Legge di Stabilità che all’interno dell’intervento di “razionalizzazione” delle detrazioni fiscali vengano tutelate le persone con disabilità e i non autosufficienti, se ciò non verrà definito entro il 31 gennaio, entro breve – come denuncia la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – si potrebbe arrivare ad esiti assai pesanti proprio per le persone con disabilità e le loro famiglie

Piemonte: assistenza domiciliare a rischio

Piemonte: assistenza domiciliare a rischio

«Alcuni recenti provvedimenti della Regione Piemonte rischiano di lasciare senza cure migliaia di persone malate croniche non autosufficienti»: lo denunciano la Fondazione Promozione Sociale e il CSA di Torino, che in particolare chiedono il ritiro immediato di una Delibera della Giunta Regionale del Piemonte, approvata il 30 dicembre scorso

Buone notizie dalla Finanziaria della Sardegna

Il Consiglio Regionale della Sardegna

In base infatti a un emendamento alla Legge Finanziaria Regionale per il 2014, approvata nei giorni scorsi, sono stati assegnati 10 milioni di euro aggiuntivi per i progetti personalizzati del Fondo per la Non Autosufficienza, portando la disponibilità di tali risorse a circa 134 milioni di euro complessivi, per più di 30.000 progetti riguardanti persone con grave disabilità

Marche: no a questo “gioco delle tre carte”!

Come definire diversamente, infatti, quanto accaduto in questi giorni, dopo che l’Area Vasta di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto ha informato di volere avviare l’applicazione di quelle contestatissime Delibere Regionali, che in dicembre l’Assessore alla Salute aveva dichiarato formalmente sospese? Riprende dunque lo stato di mobilitazione, da parte delle decine di organizzazioni già protagoniste in novembre della manifestazione di Ancona

La Legge di Stabilità al microscopio

Il ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni

Un’ampia analisi di tutte le novità di maggiore interesse per le persone con disabilità e le loro famiglie, contenute nella Legge di Stabilità per il 2014, viene proposta dal Servizio HandyLex.org, che si occupa in particolare di “Fondi sociali”, “Revisione delle detrazioni fiscali”, “Permessi, congedi e pensione anticipata” e di “Altre misure per il Terzo Settore”

Lombardia: le ASL vanno di fretta, i Comuni molto meno

Lombardia: le ASL vanno di fretta, i Comuni molto meno

Sono passati alcuni mesi, in Lombardia, dall’approvazione di quella Delibera di Giunta Regionale che prevede interventi in favore di persone con disabilità grave e gravissima, con un forte livello di integrazione sociosanitaria e sociale. Un’integrazione, però, di cui si trovano solo alcune tracce in questa prima fase di attuazione, caratterizzata da un forte attivismo da parte delle ASL, senza un analogo coinvolgimento da parte dei Comuni

Vogliamo i Livelli Essenziali di Assistenza per l’autismo

Vogliamo i Livelli Essenziali di Assistenza per l’autismo

«È necessaria una legge nazionale che stabilisca i Livelli Essenziali di Assistenza per i disturbi dello spettro autistico, dando forza, in tutte le Regioni, a quanto prescritto dai più recenti documenti sull’autismo prodotti dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Conferenza Stato-Regioni»: lo hanno ribadito con forza i rappresentanti dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), nel corso di una conferenza stampa a Novara

Il Comune di Roma discrimina e non rispetta le Sentenze

Il Comune di Roma discrimina e non rispetta le Sentenze

Infatti, dopo la condanna nel 2012, da parte del Tribunale Civile di Roma, per avere discriminato una persona con disabilità, impedendole di accedere alle fermate degli autobus ubicate in alcune zone del centro storico, ora arriva anche quella del TAR, per non avere applicato quella stessa Sentenza di due anni fa. Entrambe le azioni legali sono state supportate dall’Associazione Coscioni, che segue questa e altre vicende di mancata accessibilità

Autismo: quel metodo è doveroso

Nei giorni scorsi il Tribunale di Bologna ha rigettato il ricorso dell’AUSL locale contro quella precedente Ordinanza che aveva dato ragione ai genitori di un alunno con autismo i quali si erano visti negare il diritto a utilizzare la presenza di tre ore mensili a scuola di un supervisore specializzato nel metodo ABA (“Analisi Comportamentale Applicata”). Importante anche la presenza dell’Associazione ANGSA a fianco della famiglia

Quali risorse per il Programma d’Azione?

Diventato infatti legge, dopo la pubblicazione il 28 dicembre scorso in Gazzetta Ufficiale, del relativo Decreto del Presidente della Repubblica, il Programma d’Azione Biennale per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, «risulterà finanziabile nei limiti degli stanziamenti previsti», come si scriveva nella stessa relazione illustrativa che a fine settembre era arrivata al Consiglio dei Ministri

Veneto: cambiare la politica sociale e sociosanitaria

«È sempre più visibile e diffuso – denuncia la FISH Veneto – il disagio nei confronti di una politica sociale regionale che taglia i servizi e mette il diritto in lista d’attesa». La Federazione continua quindi a proporre con forza le proprie istanze, sia all’interno di eventi come “Siamo il Sociale 2”, svoltosi a Padova il 13 dicembre scorso, sia raccogliendo firme per la petizione lanciata in novembre, che ha già ottenuto migliaia di adesioni

Due Proposte di Legge dalla Puglia

Approvate dal Consiglio Regionale della Puglia e inviate al Parlamento, due Proposte di Legge intervengono su due norme “storiche”, in àmbito di disabilità (la Legge 13/89 e la Legge 104/92), prevedendo un adeguamento dei contributi per l’eliminazione delle barriere negli edifici privati e il diritto per i figli alla reversibilità della pensione d’invalidità e dell’indennità di accompagnamento, dopo la morte del genitore con grave disabilità

Più equità sociale su vittime del lavoro e disabili

L’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) lancia un appello al Parlamento e al Governo, in vista dell’approvazione della Legge di Stabilità per il 2014, chiedendo più fondi sulle prestazioni per le vittime del lavoro, e anche la modifica delle nuove norme sull’ISEE, ove tale strumento inserisce tra le proprie prestazioni anche quelle legate alla condizione di disabilità, pur se esenti da imposizione fiscale

Toscana: in presidio per la Vita Indipendente

Una Legge Regionale che garantisca ai disabili gravi il diritto alla Vita Indipendente, essere ascoltati nella predisposizione della Delibera sulla Vita Indipendente per il 2014 e che le persone facenti parte dei progetti di Vita Indipendente continuino ad essere esentate dalla valutazione ISEE: le Associazioni AVI Toscana e ATP ribadiranno tali richieste il 17 dicembre, durante un presidio davanti alla sede del Consiglio Regionale

I disability manager sul nuovo ISEE

Secondo la SIDiMa (Società Italiana Disability Manager), il rischio concreto è che con il nuovo ISEE – l’Indicatore della Situazione Economica indispensabile per accedere a molte prestazioni assistenziali, del quale il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il nuovo regolamento – molte famiglie di persone con disabilità non riescano più ad accedere a determinate prestazioni sociali

Le Federazioni e il percorso dell’ISEE

Arriva una dura replica, da parte dei Presidenti di FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), a chi, come nei giorni scorsi aveva fatto la deputata Ileana Argentin, aveva sostenuto che le due Federazioni avessero dato il loro parere favorevole al nuovo ISEE, strumento che cambierà i criteri per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate

Marche: una prima battaglia è stata vinta

Infatti, la grande manifestazione di protesta del 26 novembre ad Ancona, contro quei provvedimenti della Giunta Regionale marchigiana, riguardanti la regolamentazione dei servizi sociosanitari, e accusati tra l’altro di voler tornare all’istituzionalizzazione delle persone non autosufficienti, ha portato alla sospensione delle Delibere discusse, ma il lavoro continua…

Quel che proprio non va nel nuovo ISEE

«Non è dato sapere – dichiara il presidente della FISH Pietro Barbieri – se il nuovo ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, colpirà davvero i finti poveri, di certo, però, colpirà pesantemente le persone con pluriminorazioni, quali i sordociechi e ricadrà nel grave paradosso di considerare come reddito da lavoro o come rendita finanziaria ogni provvidenza assistenziale, quale l’indennità di accompagnamento»