Diritti

Questi sono i veri sprechi sulla disabilità

Questi sono i veri sprechi sulla disabilità

Costi su costi, visite su visite, spesso inutili e superflue: gli sprechi presenti nel nostro Paese per l’accertamento dell’invalidità e il risparmio che potrebbe derivare da una reale semplificazione amministrativa sono al centro di un documento che la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sta per proporre a vari Ministeri, chiedendo un intervento urgente sia sulle norme che sui criteri concernenti il settore

Sempre più dura la vita, per i veri invalidi

Sempre più dura la vita, per i veri invalidi

Mentre infatti si spende sin troppo per la lotta ai “falsi invalidi”, i cittadini che provano a fare domanda per l’invalidità civile si scontrano con un “labirinto ostile” di burocrazia e mancata informatizzazione, attendendo in media un anno per ottenere i benefìci economici richiesti: è questa la sostanza del Rapporto Nazionale sull’Invalidità Civile e la Burocrazia, presentato da Cittadinanzattiva

Discriminazioni e lavoro: importante Sentenza dall’Europa

Discriminazioni e lavoro: importante Sentenza dall’Europa

È certamente destinata a diventare una “pietra miliare” nell’ordinamento europeo riguardante le discriminazioni fondate sulla disabilità, ma potrà anche avere notevoli ricadute sulla legislazione del nostro Paese, una recente Sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che ha affrontato temi fondamentali come quelli della “nozione di handicap” e delle “soluzioni ragionevoli”. Vediamone le caratteristiche

Milano: pagano la fermezza e il dialogo

Marco Rasconi, presidente di LEDHA Milano

Ne è pienamente convinta la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), ritenendo che sia stata appunto la fermezza, nel dichiarare la posizione del mondo della disabilità, e la capacità di mantenere aperto il dialogo con l’Assessorato competente, a favorire alcuni positivi risultati, tra i quali, soprattutto, l’annullamento di due Delibere che avrebbero colpito pesantemente le persone con disabilità

Casse vuote, nel Lazio, per i malati di SLA (e non solo)

Una manifestazione di protesta da parte di persone con SLA o con altre gravi forme di disabilità

Lo denunciano le Associazioni Viva la Vita e Luca Coscioni, riferendosi a quei fondi destinati a suo tempo dal Ministero alla Regione Lazio, dei quali, però, solo una parte non consistente è arrivata ai Comuni e nemmeno un euro alle famiglie e ai malati, «costretti a vivere gravi disagi economici, in attesa di un aiuto concreto che forse non giungerà», dal momento che lo stesso Assessore Regionale ha fatto sapere che le casse sono vuote!

La Regione Toscana si impegna sulla Vita Indipendente

L'assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Luigi Marroni, che ha incontrato le persone con disabilità protagoniste della protesta di Firenze

Pongono fine all’occupazione della sede della Regione Toscana e incassano con soddisfazione l’impegno di quest’ultima a trovare i finanziamenti per i nuovi progetti di Vita Indipendente, le persone con gravi forme di disabilità delle Associazioni Vita Indipendente e Toscana Paraplegici, che avevano avviato quella forma estrema di protesta

Toscana: una protesta per garantire la Vita Indipendente

Toscana: una protesta per garantire la Vita Indipendente

Circa venti persone con gravissime disabilità stanno occupando a Firenze la sede della Regione Toscana, chiedendo una garanzia scritta, all’interlocutore istituzionale, «che chi già riceve il contributo per la Vita Indipendente, continui a usufruirne almeno nella stessa entità, senza che vengano messe in discussione le graduatorie consolidate lo scorso anno»

La contraddittorietà di quella bozza sull’ISEE

La contraddittorietà di quella bozza sull’ISEE

Non è ancora norma il nuovo ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che serve a valutare il reddito di un nucleo familiare e segnatamente – rispetto alle persone con disabilità e alle loro famiglie – l’accesso alle varie prestazioni e la partecipazione alla spesa. E tuttavia, le recenti modifiche approvate alla bozza di Decreto in discussione presentano aspetti per lo meno confusi e contraddittori

Disabilità intellettiva e diritto alla cittadinanza

Disabilità intellettiva e diritto alla cittadinanza

Dopo che proprio in questi giorni è stato firmato dal Presidente della Repubblica il Decreto di Concessione della Cittadinanza a quel giovane con sindrome di Down, figlio di una donna colombiana, al quale finora tale diritto era stato negato, va anche registrata una Sentenza del TAR del Lazio, che costituisce un importante precedente e che potrà orientare la prassi del Ministero dell’Interno e delle varie Questure

Il diritto ai Sacramenti

Succede a Napoli che un sacerdote si rifiuti di fare svolgere il corso di Prima Comunione a un bimbo con autismo, accolto, successivamente, da un’altra parrocchia. Di fronti a situazioni come questa, quindi, merita tanto più di essere segnalata l’iniziativa di organizzazioni come la Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, che il 16 giugno porterà alcuni ragazzi con autismo a ricevere il Sacramento senza problemi

Marche: no a servizi ridotti o a rette più alte!

«Sono oramai molti anni – dichiarano i rappresentanti delle organizzazioni componenti il CAT delle Marche (Comitato Associazioni Tutela) – che le persone non autosufficienti della nostra Regione pagano sulla propria pelle l’inadeguata offerta di servizi. Di fronte quindi a certe voci circolanti, diciamo no a ogni furtivo tentativo di ridurre i servizi e gli oneri sanitari o di aumentare le rette a carico degli utenti»

Questa Italia appartiene anche a noi e noi ad essa

Saranno ancora una volta in piazza, insieme ai loro familiari, tante persone con gravi disabilità del Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), in presidio permanente davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella mattinata del 12 giugno a Roma, per chiedere assistenza, sostegno economico, libertà di accesso alle cure, partecipazione alle decisioni e impegni certi

Nuovo ISEE: evitare altre disparità e discriminazioni

A chiederlo – esprimendo preoccupazione per i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie – è l’Associazione ANFFAS, che durante la propria Assemblea di Trento, ha approvato una mozione in tal senso, ritenendo che le recenti modifiche apportate alla bozza di Decreto per la riforma dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) possano tra l’altro tradursi in pesanti disparità di trattamento da Regione a Regione

Si lavora per tenere in vita quei Centri di Palermo

Finalmente arriva una prima risposta, dal Comune di Palermo, alla Rete dei Centri Socio Educativi per Disabili, che da molti mesi protesta per il blocco dei finanziamenti pubblici. L’Amministrazione Municipale, infatti, si è dichiarata disponibile ad attuare tutte le azioni possibili, per far sì che il servizio riprenda, senza ulteriori disagi per le persone con disabilità grave e per i loro familiari

Cristian ha conquistato la cittadinanza italiana

Manca solo qualche dettaglio per il Decreto che concederà la cittadinanza italiana a un giovane con sindrome di Down, figlio di una donna colombiana, nato e cresciuto in Italia. Si tratta di una svolta molto positiva per una questione più volte denunciata, quella cioè della cittadinanza negata alle persone straniere con disabilità intellettiva, in quanto ritenute tutte, senza distinzione, «incapaci di intendere e di volere»

Pensioni e limiti di reddito: procede la Proposta di Legge

Grazie infatti anche alle iniziative della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), è stata assegnata alla XII Commissione Affari Sociali della Camera quella Proposta di Legge che dovrebbe finalmente risolvere la delicata questione del reddito di cui tenere conto, per l’assegnazione delle pensioni di invalidità civile. Si attende ora la calendarizzazione della discussione

Palermo: no ai tagli sulle spalle dei più vulnerabili!

Nuova manifestazione di protesta, nel capoluogo siciliano, da parte della Rete dei Centri Socio Educativi per Disabili – composta da cinque associazioni e tre cooperative – per chiedere solidarietà a tutta la cittadinanza, dopo il blocco dei finanziamenti pubblici a tali strutture, situazione “scoppiata” ormai da molti mesi e per la quale non sono mai arrivate risposte concrete dal Comune di Palermo

Al momento, dal Comune di Milano, solo tagli orizzontali

Riduzione del 30% dei fondi per l’autogestione delle persone con disabilità e taglio del 50% delle risorse dedicate ai soggiorni di sollievo: questi i contenuti sostanziali di due recenti Delibere approvate dal Comune di Milano – senza confrontarsi con le associazioni di persone con disabilità – rispetto alle quali la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) assume una posizione di ferma critica

Il contrassegno e la capacità di deambulare

L’ambiguità della normativa nazionale rischia ingiustamente di escludere dal diritto al contrassegno – proprio in una fase che vede quello europeo sostituirsi via via a quello tradizionale arancione – quelle persone con disabilità, come ad esempio chi soffre di autismo, non caratterizzate da un «deficit sensibile della capacità deambulatoria». La Regione Toscana ha fatto chiarezza. E altrove?