Diritti

I diritti delle persone con disabilità in ospedale

I diritti delle persone con disabilità in ospedale

Per tutelarli specificamente, nasce la prima Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale, documento che prende come base la Carta Europea dei Diritti del Malato e la cui presentazione – in programma per il 7 marzo a Roma – rientra nell’àmbito di un più ampio progetto di formazione del personale sanitario e di percorsi assistenziali, all’interno delle strutture ospedaliere, dedicati alle persone con disabilità

Voto consapevole per le persone con sindrome di Down

Voto consapevole per le persone con sindrome di Down

Sono le oltre duecento persone che hanno partecipato nelle scorse settimane alle varie iniziative organizzate dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), nell’àmbito della campagna denominata “Il mio voto conta!”, lanciata per affermare il diritto di voto delle persone con disabilità intellettiva. E in questi giorni, nelle cabine elettorali, hanno potuto esprimersi in maniera più consapevole

La burocrazia che ci soffoca (anche per votare)

Sono svariate migliaia, ogni anno nel nostro Paese, le persone che diventano disabili a causa di un infortunio sul lavoro

Un giovane non in grado di piegare da solo la scheda elettorale chiede il “voto assistito”, garantito dalla normativa vigente. Dall’Ufficio Elettorale assicurano che per ottenere il necessario certificato dell’ASL, basta esibire la documentazione che attesti l’infermità. E invece no, il medico chiede la presenza della persona! Un’ordinaria storia di “asfissiante burocrazia”, che ostacola l’esercizio di un diritto

Convenzione ONU: serve l’Osservatorio Regionale del Lazio

Convenzione ONU: serve l’Osservatorio Regionale del Lazio

L’istanza – da intendersi come richiesta di impegno ai candidati alla Presidenza Regionale, per far sì che si vigili sull’attuazione dei princìpi contenuti nella Convenzione ONU – viene posta dalla FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), guardando anche alla recente approvazione del primo Programma d’Azione Italiano per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità

Cronaca di un convegno annunciato

Alcuni muli da soma, al cui lavoro Giorgio Genta spesso paragona efficacemente quello dei caregiver familiari che assistono persone con grave o gravissima disabilità

È pienamente riuscito l’incontro di Loano (Savona), intitolato “Il lavoro di cura familiare: family caregiver o mulo da soma?”, organizzato dalla Federazione Italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), dall’Associazione DopoDomani, dal Distretto Sociosanitario 5 Finalese, dal Coordinamento Nazionale Famiglie di Disabili Gravi e Gravissimi e dalla Cooperativa Sociale I.So., in collaborazione con il Comune di Loano

Marche: attendiamo una convocazione da cinque mesi

I promotori della Campagna "Trasparenza e diritti" lamentano la mancanza di uniformità nell'offerta dei servizi socio sanitari delle Marche

Dopo infatti un incontro all’inizio di ottobre dello scorso anno, con l’Assessore alla Salute, da parte della Regione Marche non è arrivata più alcuna convocazione ai promotori della Campagna “Trasparenza e diritti”, che chiede di applicare la normativa nazionale sui Livelli Essenziali di Assistenza e di regolamentare, in maniera partecipata, i servizi socio sanitari rivolti alle fasce più deboli della popolazione

Chi va in Parlamento deve conoscere meglio la disabilità

Chi va in Parlamento deve conoscere meglio la disabilità

«Tutte le forze politiche – dichiarano FISH Piemonte (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), dopo un incontro organizzato con i candidati piemontesi al Parlamento – devono approfondire la loro conoscenza della disabilità e definire con migliore dettaglio le soluzioni possibili, da condividere con le associazioni di persone con disabilità»

Non si potrà prescindere da questo Programma d’Azione

Matilde Leonardi presiede il Comitato Tecnico Scientifico dell'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità

«Non sarà un libro dei sogni», secondo Matilde Leonardi, che presiede il Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, il Programma d’Azione Italiano per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, approvato nei giorni scorsi. «E il Governo che verrà – aggiunge -, qualunque sia, non potrà prescindere da esso»

Limiti reddituali: attenzione a certe notizie!

Limiti reddituali: attenzione a certe notizie!

Non è alla Corte di Cassazione che si deve guardare per capire quali rischi possano correre le persone con disabilità, rispetto al limite di reddito da prendere in considerazione per l’erogazione delle pensioni d’invalidità, ma all’attività del Parlamento e del Governo che arriveranno dopo le prossime elezioni. Un’opportuna precisazione di HandyLex.org, dopo alcuni articoli apparsi in questi giorni

Approvato il Programma d’Azione Italiano sulla Disabilità

Bene l’approvazione del Programma d’Azione Italiano per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, da parte dell’Osservatorio Nazionale che tutela, monitora e promuove i princìpi della Convenzione ONU, ma ora – come è stato rilevato – sarà opportuno che il prossimo Governo dedichi maggiore attenzione – e congrue risorse – ai bisogni e ai diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie

A difesa dei diritti, Regione per Regione

Otto eventi in altrettante Regioni – il primo dei quali il 14 febbraio a Caltanissetta -, formazione a distanza, un database con le pubblicazioni dedicate alla discriminazione e da quest’anno anche i primi HandyLex regionali, partendo dal noto servizio nazionale di documentazione legislativa. Sarà tutto questo il Progetto “A difesa dei diritti”, lanciato quest’anno dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Quel che serve in Sicilia

Una relazione all’Assemblea Regionale Siciliana – evidenziando i provvedimenti che si dovrebbero attuare più urgentemente e le risorse finanziarie da impegnare – ha coinciso con l’ultimo atto ufficiale di Edoardo Barbarossa, quale Garante delle Persone con Disabilità dell’Isola, la cui revoca – come avevamo riferito nei giorni scorsi – sta tuttora suscitando vivaci polemiche

Sardegna: niente tagli a quei progetti, né ora né mai

Evitato infatti il temuto taglio del 50% dei progetti personalizzati ai sensi della Legge 162/98, di cui usufruiscono nell’Isola 33.000 persone con grave disabilità, è ora necessario proseguire nell’impegno, per far sì che nemmeno nella Finanziaria Regionale del 2013 venga tagliato un solo euro, ai finanziamenti di un modello assistenziale, che a detta di tutti resta un esempio per l’intero Paese

Amministrazione di sostegno: una testimonianza

C’è ancora molto da lavorare per rafforzare il più possibile la figura dell’amministratore di sostegno, introdotta da nove anni in Italia, per superare le ben più rigide forme dell’inabilitazione e dell’interdizione. Ci sembra dunque quanto meno importante presentare testimonianze di amministratori di sostegno, che in questi anni hanno saputo incontrare nel “modo giusto” i loro beneficiari

Per rimettere al centro il rispetto dei diritti

Un manifesto/appello in tredici punti, proposto a tutte le forze politiche, in vista delle prossime elezioni, per far sì che vengano inserite nelle varie agende quelle che l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ritiene le azioni chiave necessarie al rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità e delle loro famiglie

Una Delibera sulle Comunità delle Marche

Si tratta di un nuovo provvedimento, emanato dalla Giunta Regionale delle Marche, riguardante i criteri di individuazione e finanziamento delle Comunità Socio Educative Riabilitative (COSER), destinate alle persone con disabilità. Tra conferme e novità, rispetto a precedenti norme, restano sempre alcuni problemi aperti, a partire dalla mancata determinazione della tariffa giornaliera di queste strutture

Progetto individuale: un diritto esigibile e incomprimibile

In Sicilia, a più di dodici anni dalla Legge Nazionale 328/00 e a più di sei dal Piano Triennale Regionale a favore delle Persone con Disabilità, queste ultime, insieme alle loro famiglie, continuano a imbattersi ancora in grandi ostacoli, prima di ottenere un progetto individuale. Ma vi sono Associazioni come l’ARC della Sicilia Orientale intenzionate a far valere questo diritto, anche collaborando con le stesse Istituzioni

Svolta positiva sulla questione della cittadinanza?

È intervenuto infatti il Ministero dell’Interno sulla questione denunciata anche da Superando.it, riguardante la cittadinanza negata alle persone straniere con disabilità intellettiva, in quanto ritenute tutte, senza distinzione, «incapaci di intendere e di volere». Che su tale problema, la legislazione italiana possa essere finalmente adeguata alla Convenzione ONU? Lo auspichiamo, restando per altro in attesa di concrete soluzioni ufficiali, che finora non sono arrivate

Quei voti che dovrebbero contare

«Siamo diversi per via degli occhi e per avere più difficoltà a imparare cose nuove – dice un giovane elettore con sindrome di Down -, però possiamo esprimere la nostra opinione e imparare come si vota». E invece molte persone con disabilità intellettiva continuano ad essere escluse dal voto, come denunciato anche dalla recente campagna di sensibilizzazione dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)