Diritti

Vogliamo vivere, non sopravvivere!

Vogliamo vivere, non sopravvivere!

«A chi ci dice che “tutti devono fare sacrifici” – dichiarano i rappresentanti del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità – rispondiamo che per le persone con disabilità grave non è semplicemente una questione di sacrifici, ma una priorità concreta, perché senza assistenza esse a volte addirittura non riescono nemmeno a sopravvivere!». Continua dunque la battaglia del Comitato per una vita dignitosa e autodeterminata

Per la dignità, per i diritti, per la salute

Per la dignità, per i diritti, per la salute

In una nota congiunta, i presidenti di FISH e FAND, le Federazioni che raggruppano la maggioranza delle associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, annunciano una mobilitazione, per chiedere la cancellazione di quell’emendamento al Disegno di Legge di Stabilità, che prevede di affidare all’INPS altri 450.000 controlli sulle invalidità civili, da effettuare nei prossimi tre anni

Questa volta siamo noi, a fare un appello al Governo!

Un'immagine pubblicata nel proprio blog dal Comitato 16 Novembre

Manifesta apprezzamento, il Comitato 16 Novembre (Associazione Malati SLA e Malattie Altamente Invalidanti), per i tanti appelli a non estremizzare la propria protesta, giunti da Ministri, Politici, da organizzazioni come la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e da tanti Cittadini. Ma le richieste restano invariate, così come l’appuntamento del 21 novembre, presso il Ministero dell’Economia

Il doppio appello della FISH

Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, oltreché presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)

La Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap si rivolge alle persone con gravissime disabilità del Comitato 16 Novembre, che intendono attuare forme di protesta estreme, manifestando tutta la propria solidarietà, ma anche chiedendo di sospendere iniziative che possono mettere vite umane a rischio immediato. Ma la FISH chiede anche con forza al Governo e alla Maggioranza di finanziare ulteriormente i Fondi Sociali

Finalmente, in Abruzzo, la legge sulla Vita Indipendente

La soddisafzione di alcune delle persone con disabilità componenti il Movimento per la Vita Indipendente dell'Abruzzo, nel novembre 2012, al momento dell'approvazione della Legge Regionale sulla Vita Indipendente. Con loro anche Mina Welby, co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni

Approvato all’unanimità in Abruzzo, un provvedimento che intende «rompere con l’assistenzialismo classico e concretizzare un nuovo welfare, in grado di sancire interventi diretti e doverosi verso le persone, con interventi qualificati e la necessaria copertura finanziaria». Il risultato è principalmente il frutto delle battaglie di anni, condotte dalle persone con disabilità del Movimento Regionale per la Vita Indipendente

Si può fare anche di peggio…

Si può fare anche di peggio…

Tre storie tutt’altro che infrequenti, da raccontare a quel Deputato che nei giorni scorsi ha ribadito come «ci vogliano più controlli e più severità sulle prestazioni di invalidità». Quelle da 260 euro al mese, lo ricordiamo… «Ma siamo certi – scrive amaramente Carlo Giacobini – che si può fare anche di peggio, ad esempio avviando altri 450.000 pseudocontrolli sui “falsi invalidi”, buttando soldi, risorse, energie»

No a quel piano di verifiche straordinarie

No a quel piano di verifiche straordinarie

Anche l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) dichiara tutta la propria contrarietà rispetto a quel provvedimento voluto dalla Commissione Bilancio della Camera, che prevede in tre anni altri 450.000 controlli sull’invalidità civile, e ne chiede l’immediato ritiro, oltre a un confronto con INPS, Governo e Parlamento, per rivedere radicalmente i criteri di accertamento

E dagli all’invalido!

Il presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua

“Grazie” al provvedimento approvato all’unanimità dalla Commissione Bilancio della Camera, che ha affidato all’INPS altri 450.000 controlli per stanare i cosiddetti “falsi invalidi”, sta per andare in scena una nuova edizione di quella stucchevole procedura che potremmo chiamare “Dagli all’invalido!” e che tanto bene fa alle tasche di molti, arrecando però danni enormi ai Cittadini, all’Erario e al Paese tutto. Vediamo perché

Incontro della FISH con il Presidente della Camera

Il presidente della Camera Gianfranco Fini

Nel corso di un incontro con il presidente della Camera Gianfranco Fini, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha posto una serie di questioni legate alla discussione in corso sulla Legge di Stabilità per il 2013, sottolineando la centralità del finanziamento dei Fondi Sociali e in particolare di quello per la Non Autosufficienza

Non contrapporre il welfare al risanamento economico

Lo ribadisce ancora una volta il Forum Nazionale del Terzo Settore, in questi giorni che vedono via via delinearsi la nuova versione della Legge di Stabilità per il 2013. E per questo, sottolinea il portavoce del Forum Andrea Olivero, «è necessario introdurre provvedimenti più equi e che tutelino le fasce di popolazione più marginali»

Bocciate le nuove Tabelle di Invalidità

La bocciatura dello schema di Decreto con le nuove Tabelle di Invalidità Civile, da parte della Commissione Affari Sociali della Camera, viene accolta con soddisfazione dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che solo pochi giorni fa ne aveva appunto chiesto il ritiro. Ora l’augurio è che questa stroncatura sia solo l’inizio di una riflessione più profonda sulle modalità di valutazione della disabilità

Vogliamo incontrare il Capo dello Stato

A chiederlo è il Presidente Nazionale dell’ANFFAS, con una lettera inviata direttamente al Presidente della Repubblica, per esprimere la «profonda angoscia, preoccupazione e allarme delle migliaia di persone e famiglie che la nostra Associazione rappresenta, constatando che la Repubblica non garantisce più la rimozione delle condizioni che creano discriminazioni a danno delle persone con disabilità»

Interventismo compassionevole e “gioco delle tre carte”

Di fronte alla confusione con cui si muovono tanti organi d’informazione e pur con il massimo rispetto per la coraggiosa battaglia delle persone con sclerosi laterale amiotrofica (SLA), si nota come stia prevalendo un clima di “interventismo compassionevole”, che nulla ha a che vedere con politiche sociali strutturate, adeguatamente finanziate, continuative, intelligenti e sostenibili. Vediamo perché

Fiduciosi, ma pronti a riprendere azioni eclatanti

Era stata una delle condizioni richieste per sospendere lo sciopero della fame attuato da decine di persone con gravissima disabilità del Comitato 16 Novembre e l’impegno è stato mantenuto, con la visita in Sardegna dei ministri Balduzzi e Fornero, alla sede del Comitato. Una visita tutt’altro che caritatevole, che lascia comunque ancora aperta la situazione, rispetto alle varie istanze espresse

Fondi più certi per il sociale

Sono quelle risorse disponibili presso la Presidenza del Consiglio, che dovranno servire a rifinanziare tra gli altri anche il Fondo per le Politiche Sociali e quello per la Non Autosufficienza. Ora ne è certa la destinazione all’ambito sociale, ciò che viene ritenuto dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) come «un primo, importante passo di inversione di tendenza»

L’attenzione resta massima

Rifinanziamento dei Fondi Sociali, convenzioni e contratti stipulati dalle ASL, sulle prestazioni e i servizi sanitari, crescita dell’IVA sui servizi sociosanitari ed educativi delle cooperative sociali: sono le principali questioni sollevate dalla Rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, nell’incontro con i Gruppi Parlamentari. Bene per l’attenzione ricevuta, ma anche massima vigilanza su ciò che verrà deciso nelle prossime settimane

Un dispiegamento compatto e concorde

Nemmeno l’inclemenza del tempo ferma la mobilitazione in corso a Roma, promossa dalla Rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, che mai come questa volta ha visto un tale dispiegamento, compatto e concorde, di decine di organizzazioni del sociale. Mentre si attendono conferme alle rassicurazioni sul rifinanziamento dei Fondi Sociali, riferiamo di ulteriori adesioni all’iniziativa

Basta rovesci sui nostri diritti!

Così reca la t-shirt della grande manifestazione di protesta in corso a Roma, promossa dalle quaranta organizzazioni della Rete “Cresce il welfare, cresce l’Italia”, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), e alla quale altre cento hanno aderito. Le richieste sono quanto mai nette e chiare: rilanciare le politiche sociali e rifinanziare i relativi Fondi

Invalidità civile: quel testo va ritirato

Ricevuta in audizione dalla Commissione Affari Sociali della Camera, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha ribadito le proprie critiche a quello schema di Decreto che dovrebbe rivedere le Tabelle dell’invalidità civile, ritenuto «debole, inadeguato e arretrato scientificamente», oltreché in aperto contrasto con la Convenzione ONU. E alcuni Parlamentari sembrano avere recepito…