Diritti

Cosa dice veramente quel Disegno di Legge

Il Consiglio dei Ministri del Governo Monti

In attesa della pubblicazione dei testi ufficiali relativi al Disegno di Legge di Stabilità, licenziato nei giorni scorsi dal Governo, consigliamo caldamente la lettura di un’ampia analisi curata a tempo di record dal Servizio HandyLex.org e basata sulle versioni circolate finora, oltreché su successive dichiarazioni di provenienza ministeriale. E il quadro che ne esce non è certo positivo per le persone con disabilità e per le loro famiglie

ANFFAS: un sistema che non può più reggere

«Ci sentiamo - dichiara il presidente dell'ANFFAS - con una spada di Damocle costantemente sulla testa!» (nell'immagine, particolare del dipinto del 1812 di Richard Westall, "Spada di Damocle")

Nel riprendere l’allarme lanciato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), sulle nuove, gravi ricadute che deriveranno dalla Legge di Stabilità, l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), da settimane in stato di mobilitazione permanente, esprime la propria crescente preoccupazione e aderisce sin d’ora alla grande manifestazione di Roma del 31 ottobre

Continua il cammino della campagna per i diritti nelle Marche

L'assessore alla Salute della Regione Marche Almerino Mezzolani

Lanciata infatti nel giugno scorso da ben quarantaquattro organizzazioni, la Campagna “Trasparenza e diritti”, che punta a ottenere nelle Marche servizi obbligatori per legge, da destinare alle persone che ne abbiano bisogno e diritto, ha vissuto un altro importante passaggio nei giorni scorsi, dopo l’incontro con l’Assessore Regionale alla Salute, che ha promesso un tavolo di confronto in tempi brevi

Verso l’annientamento delle politiche sociali

Immagine di repertorio di una manifestazione a Roma di persone con disabilità della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)

È quanto mai dura la presa di posizione della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), nei confronti del Disegno di Legge di Stabilità licenziato dal Consiglio dei Ministri, ritenuto «l’ennesimo colpo assestato alle politiche sociali e ai diritti civili del nostro Paese». Per contrastare questo clima e queste scelte, la Federazione parteciperà dunque alla grande mobilitazione denominata “Cresce il welfare, cresce l’Italia” del 31 ottobre a Roma

Al riparo da tutti i tagli

Alberto Sarra, sottosegretario alla Presidenza della Regione Calabria

Tale sembra essere la vicenda di Alberto Sarra, sottosegretario alla Presidenza della Calabria, riconosciuto rapidamente invalido, a causa di una gravissima patologia cardiaca, e destinatario di quasi 7.500 euro lordi al mese, cui ha rinunciato, senza però rinunciare ai cospicui arretrati. La perplessità della FISH, anche di fronte al mancato impegno del Sottosegretario sulle questioni riguardanti la disabilità

Questa volta ci siamo resi molto visibili

Un'immagine della manifestazione del 5 ottobre a Treviso, promossa dalla FISH del Veneto

Tremila persone – secondo gli organi d’informazione, finalmente “accortisi” delle rivendicazioni delle persone con disabilità – sono scese in piazza a Treviso il 5 ottobre, per la grande manifestazione promossa dalla FISH del Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). E con loro, questa volta, c’erano anche tanti studenti, per una posta in gioco fondamentale: il diritto stesso a una vita quanto meno dignitosa

Superare i tanti problemi legati ai riconoscimenti di invalidità

Superare i tanti problemi legati ai riconoscimenti di invalidità

Solo un’attenta collaborazione di lavoro, fatta di un approfondito contributo scientifico e informativo da una parte, di una costante attività di monitoraggio e tutela dall’altra, potrà garantire soluzioni idonee alle varie criticità emerse in questi anni, in ambito di riconoscimento e accertamento delle invalidità. Queste le conclusioni emerse da un tavolo di confronto tra l’INPS e l’organizzazione Cittadinanzattiva

Almeno si torna a parlare di non autosufficienza

Almeno si torna a parlare di non autosufficienza

Non sono infatti né pochi né trascurabili i “punti deboli” della Proposta di Legge recentemente presentata alla Camera, per istituire un “nuovo” Fondo per la Non Autosufficienza e difficilmente essa sarà approvata entro la fine della presente Legislatura. Tuttavia, come sottolinea il Servizio HandyLex.org, questo Atto ha avuto almeno il merito di rilanciare il dibattito sulla non autosufficienza

Questa involuzione va fermata!

Questa involuzione va fermata!

Riduzione drastica delle risorse dai Comuni e dalle Regioni, aumento della compartecipazione al costo delle prestazioni socio-sanitarie, allungamento delle liste d’attesa per l’accesso ai servizi, messa in discussione dei diritti, della dignità e dell’esistenza stessa delle persone con disabilità: di fronte a tutto ciò l’ANFFAS promuove varie iniziative e consegna simbolicamente le chiavi delle proprie sedi al Presidente della Repubblica

Convenzione ONU: a quando il primo rapporto dell’Italia?

Si tratta di quel documento che tutti gli Stati, nei due anni successivi alla ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, devono inviare alle Nazioni Unite, per consentire al Comitato che se ne occupa di valutarne i contenuti e le eventuali contraddizioni con le legislazioni nazionali vigenti. Per l’Italia il termine era quello del marzo 2011, ma ad oggi tutto ancora tace

Sardegna: continua a mancare la Consulta Regionale

La FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) denuncia un ulteriore, lampante “caso italiano” di buona legge, la cui attuazione si è però silenziosamente arenata nella generale dimenticanza degli stessi Organi Istituzionali che l’avevano approvata. Si tratta di quella norma regionale del 2008, che aveva istituito in Sardegna la Conferenza e la Consulta Regionale della Disabilità

Ai diritti umani i bilanci devono inchinarsi

«Ai diritti umani devono inchinarsi anche i bilanci di previsione delle Regione e dei Comuni»: in base a questo concetto fondamentale e di fronte alle politiche della Regione Veneto, che portano a continui tagli dei servizi essenziali per le persone con disabilità e le loro famiglie, la FISH della Regione (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha deciso di organizzare una grande manifestazione di protesta per il 5 ottobre a Treviso

Marche: i soldi vanno spesi meglio

È stata ricevuta dalla V Commissione Consiliare della Regione Marche, una rappresentanza della Campagna “Trasparenza e diritti”, lanciata in giugno da quarantaquattro organizzazioni, per chiedere la regolamentazione dei servizi sociosanitari e una coerente applicazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). «Non per dire che servono più soldi – dichiarano i promotori dell’iniziativa – ma che vengono spesi male»

Lombardia: alla ricerca di un punto di riferimento

Quali problemi stanno impedendo l’applicazione in Lombardia del Piano di Azione Regionale per le Politiche in Favore delle Persone con Disabilità, provvedimento che alla fine del 2010 suscitò notevoli aspettative? Forse alcuni suoi aspetti di intrinseca debolezza, come viene evidenziato, in questa ampia e approfondita analisi, da chi è stato testimone e parte attiva del percorso che ha portato al Piano

Forse ce la farà anche chi “cammina solo un po’”!

Stabilendo infatti che solo in casi di “non deambulabilità assoluta” le persone abbiano diritto al trasporto gratuito in ospedale o nelle strutture di riabilitazione – al di là del reddito, dell’ubicazione della propria casa e delle motivazioni – la Regione Liguria non solo limita il diritto alla mobilità, ma circoscrive anche l’accesso ai servizi di riabilitazione/abilitazione. Ora, però, sembra che qualcosa si stia muovendo…

Quei fondi devono andare ai malati e alle famiglie

Con una dura presa di posizione, le associazioni che tutelano nel Veneto le persone affette da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) e le loro famiglie chiedono alla Regione di destinare realmente all’assistenza socio-sanitaria dei malati tutti i fondi stanziati dal relativo Decreto Ministeriale di fine 2011, senza sprecare denaro pubblico in altre iniziative

Riforma del welfare in Lombardia: dov’è la coerenza?

Da una parte, infatti, la Giunta Regionale preannuncia una nuova legge per riformare il settore, dall’altra, invece, continua ad emanare atti amministrativi che già incidono pesantemente sulle modalità di funzionamento e finanziamento dei servizi socio assistenziali e sociosanitari. Per questo il Forum del Terzo Settore ha inviato una lettera aperta alla Terza Commissione del Consiglio Regionale, chiedendo un incontro urgente

Spending review discriminatoria nel Veneto

Lo sottolinea la componente regionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che declinando i timori già espressi da tale Associazione a livello nazionale, ritiene sia a grave rischio la capacità di erogare prestazioni efficaci, alle persone con disabilità, nei propri centri gestiti in regime di accreditamento con le ULSS del Veneto

Prove tecniche di estinzione del sociale?

Lo denuncia il Roma Soc!al Pride – rete di persone, enti e istituzioni, provenienti dal volontariato, dalla cooperazione sociale e dall’associazionismo, impegnati nella ricerca, nel lavoro sociale e nell’amministrazione della Capitale – in un dossier prodotto in questi giorni, dopo l’esame di una serie di documenti riguardanti il bilancio del Comune di Roma, attualmente in discussione