Diritti

Evitare un ulteriore disagio alle famiglie con autismo

È quanto ha chiesto l’associazione romana Autismo e Futuro, nel corso di un incontro con i vertici nazionali e laziali dell’INPS, in riferimento alla necessità che l’Istituto escluda dalle verifiche sulla permanenza dello stato di invalidità le persone con diagnosi di autismo e disabilità già accertata del 100%, in quanto affetti da una delle patologie che il Decreto Ministeriale del 2 luglio 2007 ritiene non necessitino dei controlli

Pubblicare quei dati non era lecito: sanzionata la Regione Puglia

Chiude un complesso procedimento amministrativo – durato più di tre anni – e ingiunge alla Regione Puglia di pagare 40.000 euro il Garante per la Protezione dei Dati Personali, meglio noto come Garante per la Privacy. La stessa Regione Puglia, infatti, aveva pubblicato sul proprio sito istituzionale informazioni riguardanti la salute e le diverse patologie di 4.500 persone con disabilità, che avevano usufruito di un sussidio per l’acquisto di un computer, incorrendo così in un illecito trattamento di dati sanitari vietato dalla legge

Gli studi dei medici di famiglia devono essere accessibili

Una Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Sicilia (Sede di Palermo) stabilisce che gli studi medici di Medicina Generale, «poiché destinati allo svolgimento di un servizio pubblico», vanno considerati locali «aperti al pubblico» e sottoposti dunque all’obbligo di eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di un “momento-svolta” per l’annosa questione dell’accessibilità degli studi dei medici di famiglia e, per analogia, dei pediatri di libera scelta. La Sentenza sancisce anche che a dover verificare l’accessibilità degli studi medici devono essere gli Uffici Comunali

Partecipazione elettorale dei disabili: un documento europeo

Si tratta della “Dichiarazione interpretativa relativa al codice di buona condotta in materia elettorale sulla partecipazione delle persone con disabilità alle elezioni”, recentemente prodotta da un organismo del Consiglio d’Europa. Il testo si concentra in particolare sull’applicazione dei cinque princìpi del patrimonio elettorale europeo, cioè che il suffragio dev’essere “universale, eguale, libero, segreto e diretto” al diritto di voto e di eleggibilità delle persone con disabilità

Accertamenti e persone con sindrome di Down

Un recente Messaggio proveniente dalla Direzione Generale dell’INPS precisa che «nei confronti dei soggetti affetti da sindrome di Down, interessati da accertamenti sanitari per invalidità civile, deve essere riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento». Viene dunque riconosciuto, caso unico nel panorama dell’invalidità civile, un automatismo fra una specifica patologia e la concessione dell’indennità di accompagnamento

Cambiano le norme sui permessi lavorativi

Si tratta dei permessi lavorativi a favore dei dipendenti che assistono familiari con handicap grave, di cui si è occupata la Legge 183/10 – il cosiddetto “Collegato Lavoro” – seguita, nei giorni scorsi, da un’articolata Circolare dell’INPS che ha diramato le proprie disposizioni. Si attende ora un analogo documento, riguardante i documenti della Pubblica Amministrazione, assistiti dall’INPDAP

La nuova legge sulla dislessia: vediamola punto per punto

Salutata con entusiasmo da tutte le principali associazioni nazionali impegnate in questo settore, la Legge 170/10 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”) consta di nove articoli che danno un valore definitivo e di norma primaria a tutti i provvedimenti amministrativi precedentemente emanati. Purtroppo un punto debole la accomuna alla Legge quadro 104/92 sulla disabilità, ovvero non aver previsto come obbligatoria, per i docenti, la formazione iniziale e in servizio sulla materia trattata

Presentiamo in massa la richiesta di progetto individuale

Nell’ambito infatti della campagna denominata “Buon Compleanno 328!”, lanciata in novembre dall’ANFFAS a dieci anni dall’approvazione della Legge 328/00, una delle norme meno applicate dell’ordinamento italiano, tante persone con disabilità e i loro genitori e familiari stanno presentando in tutta Italia richiesta al proprio Comune della stesura di un progetto individuale. «Si tratta – spiega il presidente nazionale dell’ANFFAS – della rivendicazione, dopo dieci anni di “nulla di fatto”, di un diritto concreto delle persone con disabilità a una vita di qualità». Prosegue anche la raccolta di firme per la petizione lanciata sulla stessa questione, che ha già raggiunto oltre 1.500 adesioni

Il primo Garante delle Persone con Disabilità in Puglia

Ha la funzione di un vero e proprio Difensore Civico, che si adopera per affermare i principi fondamentali delle persone con disabilità e che per queste ultime costituisce una fonte di informazione sui diritti fondamentali ad esse legati. È il Garante per i Diritti delle Persone con Disabilità, figura assai poco presente nei Comuni del nostro Paese, ma che in questi giorni è nato per la prima volta in Puglia, esattamente a Ugento, in provincia di Lecce

Dalla logica del favore all’attuazione dei diritti

È questo il percorso dei “Disability Studies”, disciplina di crescente impatto, nata in ambito anglosassone, basata su un nuovo approccio al concetto stesso di disabilità, all’insegna di un metodo di lavoro che utilizza competenze e saperi diversi. Ad essa si rifà Angelo Marra nei suoi studi, trattando il tema della disabilità nel contesto giuridico e sociologico italiano e incrociando appunto i “Disability Studies” con il diritto. E una raccolta di suoi saggi verrà presentata il 1° dicembre a Roma

Trust e Amministrazione di Sostegno: «abiti su misura» per la tutela

Si tratta infatti di strumenti che hanno attuato una vera e propria “rivoluzione copernicana” in ambito di protezione e tutela delle persone con disabilità, in particolare di quelle con disabilità intellettiva o relazionale. L’Amministrazione di Sostegno, infatti, individua interventi su misura per la singola situazione e ad essa ben può essere affiancato lo strumento del Trust, da costruirsi altrettanto su misura. Se ne parlerà approfonditamente il 30 novembre a Torino, durante un convegno ideato dall’ANFFAS del capoluogo piemontese

I Giudici rispondono bene, ma chi pagherà i danni patiti?

Affetto da poliomielite sin dalla più tenera età, nel 2008 il presidente dell’associazione napoletana ANIDA si era visto a sessant’anni ridurre la percentuale di invalidità dal 100 all’80%, da parte delle Commissioni dell’INPS e aveva reso la propria vicenda personale una sorta di “battaglia-simbolo”. Oggi il Giudice gli ha dato pienamente ragione, creando un importante precedente che potrebbe favorire la restituzione del maltolto ad altre persone con disabilità, anche se nessuno pagherà loro i danni comunque patiti

Il giusto viene prima del pagare!

La LEDHA rilancia in Lombardia la campagna denominata “Pagare il giusto”, per far rispettare tutte quelle leggi e sentenze secondo le quali la compartecipazione ai costi dei servizi sociali, da parte delle persone con disabilità, dev’essere stabilita in base alla situazione economica del solo beneficiario dell’intervento assistenziale e non del suo nucleo familiare. Questo porterà a una serie di appuntamenti con le Istituzioni, con l’ANCI Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con il Terzo Settore, in modo da trovare una soluzione rispettosa dei diritti delle persone con disabilità e che tenga conto dell’effettivo impatto economico delle varie opzioni sul sistema dei servizi

L’ANFFAS al lavoro con l’INPS, per superare i disagi

È positivo, per l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), il bilancio del recente incontro avuto dall’Associazione con il Coordinamento Generale Medico Legale dell’INPS. Scopo dell’iniziativa era quello di discutere sullo stato di attuazione della riforma dell’invalidità civile, stato di handicap e disabilità, così come prevista dalla Legge 102/09. L’ANFFAS ha potuto quindi esporre le varie criticità ancora presenti nel sistema e il Tavolo Tecnico aperto con l’INPS sembra dare sostanza alla volontà congiunta di superare i disagi e le problematiche vissute in questi mesi dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie

Auguri di «buona applicazione» alla Legge 328!

A dieci anni, infatti, da quella che venne salutata come una vera e propria “rivoluzione” in ambito di interventi e servizi sociali, ma che tuttora resta quasi del tutto inapplicata, mentre l’ANFFAS ha lanciato una campagna per attuarne le prescrizioni, anche in Campania, ed esattamente ad Alvignano (Caserta), si è svolto un incontro dedicato al “compleanno” di questa norma, giunto al termine di un corso interamente dedicato alla stessa

Una campagna per l’applicazione della Legge 328

L’8 novembre coinciderà con il decimo “compleanno” di una Legge – la n. 328 del 2000 – che venne salutata come l’avvento di una nuova concezione dell’assistenza sociale e che conteneva, in riferimento alle persone con disabilità, due articoli fondamentali, sui progetti individuali e sulla revisione dei sistemi di accertamento di invalidità e handicap. E tuttavia, rileva l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), a distanza di dieci anni, poco o nulla di quanto prescritto da quella norma è stato applicato. Per questo la stessa Associazione lancerà proprio l’8 novembre una campagna nazionale per l’attuazione della 328, che proseguirà anche nei mesi successivi, con una serie di iniziative sull’intero territorio nazionale, rivolte direttamente anche ai Comuni e alle ASL

Altro che falsi invalidi, qui si revocano le indennità di accompagnamento!

Rincara la dose il CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), dopo che nelle scorse settimane aveva già segnalato come si stiano moltiplicando, da parte dell’INPS, le visite condotte in modo sbrigativo, sommario e lesivo dei diritti delle persone con sindrome di Down, portando spesso alla revoca dell’indennità di accompagnamento. E in questo si ravvisa una palese violazione di alcune leggi nazionali. Lo stesso CoorDown, dunque, oltre a lanciare un appello ai Ministri competenti e all’INPS per far sì che cessi tale azione vessatoria, invita le famiglie che abbiano subìto la revoca dell’indennità di accompagnamento a denunciare i fatti alla competente Procura della Repubblica, per un evidente abuso di ufficio

Un progetto milanese per il futuro delle persone con disabilità

Frutto della collaborazione tra il Comune di Milano, la Fondazione Cariplo, la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), la Fondazione Idea Vita ONLUS e il Consorzio SiR (Solidarietà in Rete), “ProgettaMI” – iniziativa presentata nei giorni scorsi – intende aiutare le persone con disabilità nella progettazione e nella realizzazione di percorsi di vita personalizzati, rispondendo ad alcune domande che sono motivo di costante apprensione sia per loro che per le loro famiglie: dove andare? Con chi stare? Come vivere “da grandi”?

Si festeggia a Firenze la legge sulla dislessia

Vuole essere innanzitutto un momento di incontro e di felice condivisione “DysLEX – Dislessia e creatività ‘sotto tutela’”, evento che il 24 ottobre a Firenze sarà dedicato in particolar modo a tutti i bambini e ragazzi dislessici che oggi – con la recente approvazione della Legge 170/10 – finalmente potranno vedere tutelato il loro diritto allo studio e con esso il loro modo di imparare e di essere