Diritti

Spunti e riflessioni da un incontro sul “dopo di noi”

Alcuni relatori del seminario di Peccioli. Da sinistra: Angelo Giuntinelli, vicepresidente della UILDM di Pisa; Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli; Miriam Celoni della Società della Salute di Pisa; Rosa Fontani dell'ANFFAS di Pisa

«Le risposte al cosiddetto “dopo di noi” delle persone con disabilità – scrive Simona Lancioni, riferendo di un recente seminario sul tema, tenutosi a Peccioli (Pisa) – possono essere molto differenti, ma vi è un generale accordo nel ritenere che per costruire un buon “dopo” è necessario lavorare sul “durante noi”, preparando e accompagnando la persona con disabilità in quel percorso di distacco dalla famiglia d’origine, che è un’esigenza naturale di tutte le persone»

ISEE e disabilità in Lombardia: i Comuni ascoltino le Associazioni

ISEE e disabilità in Lombardia: i Comuni ascoltino le Associazioni

Mentre si attende ancora di capire l’esatta situazione del nuovo ISEE – strumento che definisce l’accesso a molte prestazioni agevolate delle persone con disabilità -, dopo che il TAR del Lazio ne ha parzialmente rivisto il meccanismo, in Lombardia vengono approvate le relative Linee Guida, provvedimento di cui la Federazione LEDHA evidenzia i lati positivi e le criticità, auspicando che nel definire i nuovi regolamenti, i Comuni coinvolgano le Associazioni di persone con disabilità

Scale mobili e cani guida: prevalgano le leggi e il buon senso

Il cartello apposto nel 2015 davanti alle scale mobili che portavano al centro storico di Belluno

«Si rende conto – scrive il Presidente dell’UICI al Sindaco di Belluno, Comune che ha proibito ai cani guida l’accesso alle scale mobili che portano al centro storico – di quante altre situazioni potrebbero crearsi sulla base di una supposta pericolosità definita al di là della legge per il cane guida e non per le persone? Significherebbe che noi ciechi ci vedremmo preclusa la nostra libertà di movimento». Una vicenda tutta da raccontare, sperando che alla fine prevalgano le leggi e il buon senso

I cittadini delle Marche attendono segnali

Un'immagine della manifestazione organizzata il 26 novembre 2013 ad Ancona dalla Campagna "Trasparenza e diritti" e dal CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela)

«Quanto tiene l’attuale Governo Regionale delle Marche alle sorti dei cittadini più in difficoltà? Lo dimostreranno i prossimi atti amministrativi». Lo dichiarano in una nota i rappresentanti delle tante organizzazioni componenti la Campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), particolarmente preoccupati soprattutto per i paventati tagli al Fondo Sociale Regionale e per le sperequazioni che potrebbe causare il cosiddetto “Fondo di Solidarietà”

Una battaglia per il lavoro, una battaglia per tutti i cittadini

Il presidente nazionale della FAND Franco Bettoni

«Questa nostra battaglia per il valore del lavoro riguarda tutti i cittadini»: lo sottolinea Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, in vista del 14 marzo, ultima giornata in cui l’Associazione raccoglierà firme per una Petizione contro il nuovo regolamento dell’ISEE, strumento essenziale per l’accesso a molte prestazioni agevolate fondamentali per l’inclusione delle persone con disabilità, chiedendo in particolare di escludere dal computo di esso la rendita INAIL

Stop alle barriere architettoniche di Roma

Disegno di Agostino e Franco Origone,, realizzato in esclusiva per «DM», giornale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Per gentile concessione.

Un’azione collettiva denominata appunto “Stop barriere architettoniche” e rivolta contro l’inaccessibilità del trasporto pubblico a Roma, è stata lanciata dall’Associazione Avvocato del Cittadino, affiancata dal noto gruppo musicale dei Ladri dei Carrozzelle, iniziativa con la quale si punta a chiedere anche un risarcimento di 2.000 euro per ciascuna persona con disabilità danneggiata da tale situazione

Cittadini extracomunitari e disabilità: la civiltà e il rispetto

Cittadini extracomunitari e disabilità: la civiltà e il rispetto

«Purtroppo – sottolinea Carlo Giacobini in HandyLex.org – una Sentenza della Corte Costituzionale ha innescato infondate polemiche, basate per lo più su una strumentale disinformazione. In realtà quel pronunciamento, dichiarando come “illegittime le disposizioni che condizionano a un permesso di soggiorno di lunga durata la concessione delle provvidenze assistenziali ai cittadini extracomunitari con disabilità”, è un segno di civiltà e doveroso rispetto dei principi costituzionali e degli atti fondativi dell’Unione Europea»

Solo con la rete si possono far rispettare i diritti

Solo con la rete si possono far rispettare i diritti

«L’unica strada per ottenere il rispetto dei diritti è quella di fare rete tra le Associazioni, i Comuni e gli operatori»: lo ha dichiarato Daniele Romano, portavoce delle Associazioni di persone con disabilità, dopo l’incontro con i rappresentanti istituzionali del Casertano, voluto per tentare di risolvere la drammatica situazione, causata in primo luogo dalle mancanze della Regione Campania, che ha portato alla sospensione dei servizi rivolti alle persone con disabilità del territorio

Le firme dell’ANMIL contro il nuovo ISEE

Le firme dell’ANMIL contro il nuovo ISEE

Sono quelle che vengono raccolte negli “Open Day ANMIL” di queste settimane (i prossimi il 7 e il 14 marzo), contro il nuovo regolamento dell’ISEE, strumento essenziale per l’accesso a molte prestazioni agevolate fondamentali per l’inclusione delle persone con disabilità. In particolare, l’iniziativa è finalizzata a una petizione da presentare al Parlamento, volta a escludere la rendita INAIL dal computo dell’ISEE, ciò che secondo l’ANMIL penalizza proprio gli invalidi più gravi

Marche: non parole, ma fatti dimostrabili

«Dimostrino gli Assessori che quanto affermato in quell’Interrogazione Parlamentare è falso»: rispondono così, la Campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), alle dichiarazioni degli Assessori Regionali alla Salute e ai Servizi Sociali, dopo che un’Interrogazione Parlamentare aveva chiesto di verificare la correttezza delle decisioni assunte dalla Regione Marche sull’assistenza domiciliare e sui Centri Diurni per persone con grave disabilità

La “guerra di trincea” del Nomenclatore

«Quella del Nomenclatore Tariffario – scrive Antonio Giuseppe Malafarina – è una “guerra di trincea” che si protrae per sfinimento, con l’obiettivo di ampliare la gamma dei prodotti classificati, per consentire a tutti di accedere alla miglior disponibilità di presìdi e ausili che il mercato propone, eliminando quelli superati dal tempo. Recentemente, il ministro della Salute Lorenzin ha illustrato l’imminente varo del nuovo Nomenclatore, con molte novità: ma sarà davvero la volta buona?»

Si chiamerà “Franco Bomprezzi”, quella Sala dei Diritti

Non possiamo che elogiare la decisione del Comune di Milano di intitolare al nostro direttore responsabile, scomparso nel dicembre dello scorso anno, la sala conferenze della Casa dei Diritti, ciò che è avvenuto nell’àmbito del “4° Forum delle Politiche Sociali”, aperto anch’esso da un ricordo di Bomprezzi. E altri interessanti incontri sono previsti sempre all’interno di quella manifestazione, come l’incontro del 4 marzo dedicato ai diritti delle persone con disabilità

Un corso universitario sui diritti delle persone con disabilità

È un’iniziativa rimarchevole, quella dell’Università Statale di Milano, dove alla Facoltà di Giurisprudenza sta per partire un corso sui “Diritti delle persone con disabilità”, condotto da Giuseppe Arconzo, che si propone di esaminare e analizzare la condizione giuridica e i diritti delle persone con disabilità, anche attraverso lo studio dell’evoluzione che ha caratterizzato l’attenzione degli ordinamenti giuridici nei confronti del tema della disabilità

Arrivano in Parlamento le politiche sociosanitarie delle Marche

Un’Interrogazione Parlamentare al Ministro della Salute è stata infatti presentata, per chiedere di verificare la correttezza di quanto deciso dalla Regione Marche in tema di assistenza domiciliare e di Centri Diurni per persone con grave disabilità. Lo rendono noto le decine di organizzazioni componenti la campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), che ribadiscono anche i timori per altri “fronti aperti” in àmbito di servizi della Regione

Lì nel Casertano, dove i servizi sociali sono sospesi

Ammonterebbe infatti a oltre 2 milioni e mezzo di euro la somma dovuta dalla Regione Campania a una trentina di Comuni del Casertano, per servizi sociali resi negli anni dal 2011 al 2014, ciò che di fatto ha portato alla sospensione di quelli rivolti proprio alle fasce più bisognose, tra cui, per citarne uno, l’assistenza domiciliare sociale alle persone anziane e con disabilità. I Sindaci coinvolti, dopo avere mosso una diffida alla Regione, non escludono ulteriori manifestazioni di protesta

Mobilitarsi serve, eccome!

E soprattutto serve, quando a farlo – per protestare contro i preannunciati tagli al Fondo per le Non Autosufficienze – sono tante persone con disabilità gravi e gravissime, arrivate a Cagliari, con forza e determinazione, insieme a decine e decine di organizzazioni che le rappresentano. Ora una serie di impegni sono stati formalmente assunti e in attesa di approfondirne i contenuti e di vigilare sugli atti concreti, è il momento, per tutti, di gustarsi il risultato ottenuto

Verso il Piano per le Non Autosufficienze?

Infatti, nel corso di un incontro della FISH con Franca Biondelli, sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, cui hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni e delle Regioni e anche quelli del Comitato 16 Novembre, la stessa Biondelli ha presentato la bozza del Decreto di Riparto tra le Regioni del Fondo per le Non Autosufficienze 2015, da cui verranno eliminate le cosiddette “spese di struttura”, confermando inoltre di volere avviare un tavolo per la definizione del Piano per le Non Autosufficienze

ISEE: il Ministero deve chiarire

Di fronte al disorientamento di famiglie, CAF, Enti Locali, sportelli informativi e Associazioni, conseguente a quelle Sentenze del TAR del Lazio che hanno parzialmente rivisto il meccanismo dell’ISEE – strumento essenziale per l’accesso a molte prestazioni agevolate fondamentali per l’inclusione delle persone con disabilità – le Federazioni FISH e FAND chiedono chiarezza sulle reali intenzioni del Governo

In piazza a Cagliari, per difendere i diritti

«Si vogliono ridurre i sostegni alle persone e famiglie che vivono la disabilità e la non autosufficienza, favorendo anche il lavoro nero? Si vuole istituzionalizzare anziché includere?»: lo chiederanno alla Regione Sardegna le decine di organizzazioni che il 18 febbraio saranno a fianco del Comitato 16 Novembre, nella manifestazione di protesta indetta a Cagliari, per protestare contro i preannunciati pesanti tagli al Fondo Regionale per la Non Autosufficienza