Diritti

Per dare al sociale, non si può sottrarre… al sociale!

Il "gioco delle tre carte"

L’impegno del Governo era stato quello di portare a 400 milioni il Fondo per le Non Autosufficienze per il 2015. E così sarà, secondo quanto emerge in questi giorni dalla Commissione Bilancio della Camera, riducendo però di 150 milioni il Fondo per le Famiglie, ovvero “prelevando dal sociale, per dare al sociale”, in una sorta di “gioco delle tre carte”, e limitando lo stanziamento per gli anni a venire a 250 milioni! Le dure reazioni della FISH e del Comitato 16 Novembre

La Regione Marche insiste sulla sua “cattiva strada”

Un'immagine della manifestazione organizzata il 26 novembre 2013 ad Ancona dalla Campagna "Trasparenza e diritti" e dal CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela)

Pur tenendo infatti aperto un Tavolo di Confronto con le varie organizzazioni locali, «nel frattempo – denunciano la Campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela) – si concludono accordo con i soli gestori, sancendo la fine delle piccole comunità, puntando a inserire tante persone, con bisogni diversi, nella stessa struttura, e rilanciando di fatto l’istituzionalizzazione delle persone non autosufficienti»

Il nuovo ISEE sta per diventare realtà

Il nuovo ISEE sta per diventare realtà

Infatti, dopo l’approvazione di un recente Decreto Ministeriale, dal 17 dicembre entreranno in vigore le nuove regole dell’ISEE, l’indicatore richiesto per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, ovvero a tutti i servizi o gli aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità. Un approfondimento curato dal Servizio HandyLex.org evidenzia anche novità positive, per le persone con disabilità e spiega che ora la “palla” passa ai Comuni e agli altri enti erogatori

Umbria: diritti, altro che sensibilità!

Umbria: diritti, altro che sensibilità!

«L’assistenza domiciliare indiretta non è all’ordine del giorno: qui la sensibilità ha radici antiche»: sono certamente un duro colpo, per chi crede di vivere “nell’era dei diritti”, le parole pronunciate dal Dirigente della Programmazione Socio-Sanitaria della Regione Umbria, che ricacciano tutti “nell’era della sensibilità”. E questo proprio nello stesso giorno in cui il Comune di Terni approva due atti di indirizzo sulla Vita Indipendente delle persone con disabilità…

Trovare una soluzione, per salvare quel Centro di Roma

Trovare una soluzione, per salvare quel Centro di Roma

Il rischio di chiusura del Centro Riabilitativo Tangram di Roma – che proprio recentemente ha festeggiato vent’anni di attività e che per molte persone con disabilità è l’unica struttura operativa di riferimento – coincide con un’altra delle tristi vicende di quest’epoca, in cui le ragioni economico-finanziarie, la burocrazia o lo scarso coordinamento tra le Istituzioni stanno creando situazioni di gravi disagio a numerose persone con disabilità e alle loro famiglie

Nuovo Nomenclatore e nuovi LEA: non si può più attendere

Nuovo Nomenclatore e nuovi LEA: non si può più attendere

Anche l’Associazione Luca Coscioni continua la propria battaglia per l’aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili, risalente a un superatissimo Decreto Ministeriale del 1999 e per quello dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), fermi a loro volta dal 2001. In tal senso, una lettera è stata inviata dai principali esponenti dell’Associazione al presidente del Consiglio Renzi, al Ministro della Salute Lorenzin e al sottosegretario De Filippo

Il welfare della Campania sta rischiando di scomparire!

Il welfare della Campania sta rischiando di scomparire!

Lo denuncia il Presidente di Federhand/FISh Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che dopo avere puntualizzato quale sia, a suo parere, la reale provenienza di quei 17 milioni e mezzo di euro che dovrebbero essere destinati alle politiche sociali («fondi ministeriali non utilizzati»), invita «alla mobilitazione anche le altre organizzazioni sociali della Regione»

O nel settore disabili o niente concerto!

Una realizzazione grafica dedicata alla discriminazione e allo stigma

«Sono una ragazza non vedente e al concerto di Cremonini a Bologna avevo il regolare biglietto per la prima fila, insieme a un amico anche lui non vedente e a un altro amico vedente, ma un dipendente della sicurezza ci ha spostati a forza, dicendo che dovevamo stare nel settore disabili!». Lo racconta una giovane a un giornale nazionale, facendoci ricordare un altro caso di discriminazione avvenuto lo scorso anno a Milano, sempre in occasione di un evento musicale

Bloccare i servizi è anticostituzionale ed è contro la morale

«Se dal 1° gennaio non garantirete le prestazione socio-sanitarie nei confronti delle persone con disabilità, verremo tutti i giorni presso l’Ambito e trascorreremo con voi l’intera giornata!»: reagisce così, con estrema durezza, l’Associazione Umanità Nuova di Alvignano (Caserta) alle minacce espresse dai Sindaci dell’Ambito Territoriale C-4 della Campania, di bloccare l’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie, a seguito della Legge Finanziaria Regionale

Il Comune di Jesi ha risposto, ma ora attendiamo i fatti

Ha risposto subito, il Comune di Jesi, all’appello lanciato dall’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), e anche dal nostro giornale, tramite il quale si erano chiesti chiarimenti e certezze, rispetto all’apertura del Centro Azzaruolo a struttura regionale per gli adulti con autismo, dopo anni di “dimenticanze” e ritardi. Prendiamo atto delle ampie rassicurazioni ricevute, ma attendiamo ora di vedere azioni concrete e rapide

Persone con disabilità che vivono in un “tempo sospeso”

Tali sono infatti le persone con disabilità adulte (dai 18 ai 65 anni) del Municipio II di Roma Capitale, che ormai dal mese di giugno non usufruiscono più dei servizi stabiliti dal Piano Regolatore Sociale, nemmeno dopo che le risorse necessarie erano stato acquisite. Il bando relativo, infatti, è stato ritirato, in quanto irregolare, cosicché quelle persone e le loro famiglie continuano ad attendere… Fino a quando?

Il Fondo per le Non Autosufficienze avrà 400 milioni

Non ci sarà più, dunque, il taglio di 100 milioni di euro a tale Fondo, il cui finanziamento verrà invece aumentato di 50 milioni, come ha comunicato il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, durante l’incontro avuto con i rappresentanti delle Federazioni FISH e FAND, ciò che è stato confermato anche agli esponenti del Comitato 16 Novembre dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio

Sicilia: riflessioni sulla nomina del nuovo Garante

È stato finalmente nominato in Sicilia, dopo un’attesa lunga ben due anni, il Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità, un passaggio che l’ANFFAS Regionale – pur rilevando la formazione sanitaria della persona prescelta – si augura «porti all’elaborazione di politiche più adeguate in favore delle persone con disabilità, uno scopo comune da perseguire interpellando anche il mondo del Terzo Settore e dell’Associazionismo»

Sul Fondo per le Non Autosufficienze e altro

«Quell’inaccettabile taglio al Fondo per le Non Autosufficienze non è l’unico elemento di preoccupazione, ma è sicuramente il segnale più evidente di una lacuna di strategia e di politiche strutturate e attive a favore dell’inclusione delle persone con disabilità»: lo dichiara il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Vincenzo Falabella, che su tali questioni incontrerà oggi il ministro Giuliano Poletti

Esposto della FISH per i siti istituzionali non accessibili

Un esposto/segnalazione è stato inviato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) all’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), organismo istituito presso la Presidenza del Consiglio, dopo avere constatato che numerosi siti istituzionali sono ancora inaccessibili alle persone non vedenti o ipovedenti (e spesso scarsamente fruibili da chiunque), come addirittura lo stesso testo del Disegno di Legge di Stabilità per il 2015

Inaccettabile quel taglio, inaccettabile molto altro

Settimana di scadenze importanti, quella che si apre oggi, dopo le prese di posizione dell’intero movimento delle persone con disabilità contro il Disegno di Legge di Stabilità per il 2015: dall’incontro di FISH e FAND con il ministro Poletti, per discutere sull’inaccettabile taglio del Fondo per le Non Autosufficienze, alle manifestazioni del 4 e 5 novembre a Roma del Comitato 16 Novembre e dell’Associazione Tutti a Scuola

Legge di Stabilità: l’iter sta per partire

È stato depositato alla Camera e sta per iniziare il proprio iter di discussione il Disegno di Legge di Stabilità per il 2015 (la vecchia Manovra Finanziaria), che già tante dure prese di posizione ha suscitato, da parte dell’intero mondo della disabilità. Un ampio approfondimento curato dal Servizio HandyLex.org ne esamina appunto le parti più direttamente riguardanti le persone con disabilità e le loro famiglie

Un albero (e una struttura) dai “frutti dimenticati”

Si chiama infatti “azzaruolo” sia un albero da frutto di quelli “dimenticati”, sia quella che ormai da un po’ di anni dovrebbe essere una struttura regionale per adulti con autismo, nel Comune di Jesi (Ancona), mentre invece è un’altra delle tante storie italiane di “dimenticanze”, nonostante gli impegni ufficiali, gli atti legislativi e i finanziamenti. Una storia denunciata dall’ANGSA Marche (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici)

Non si va certo per il sottile, pur di revocare indennità!

Che altro infatti si può dire di un medico legale, consulente del Tribunale di Napoli, che arriva a prevedere e “prescrivere” la guarigione dall’autismo (!) di un bimbo di nove anni, affetto appunto da «un disturbo pervasivo dello sviluppo con deficit comportamentale e della comunicazione» e di quello stesso Tribunale, che a seguito di tale responso, decide appunto la revoca dell’indennità di accompagnamento, per l’indubbia soddisfazione dell’INPS?