Diritti

Autismo: eppure il Papa aveva detto che…

Autismo: eppure il Papa aveva detto che…

«Nell’assistenza alle persone affette dai disturbi dello spettro autistico è auspicabile quindi creare, sul territorio, una rete di sostegno e di servizi, completa ed accessibile, che coinvolga, oltre ai genitori, anche i nonni, gli amici, i terapeuti, gli educatori e gli operatori pastorali»: sono parole pronunciate di recente da Papa Francesco, ma che probabilmente non sono state ascoltato da coloro che nel Veneto hanno escluso dalle lezioni di catechismo un bimbo con autismo

L’indispensabile revisione del sistema di accertamento

Una persona con disabilità in attesa di una visita di accertamento dell'invalidità

Se si valuta nel senso dell’efficacia e dell’efficienza – prima ancora che della scientificità o dei diritti umani – l’attuale sistema di accesso, riconoscimento e certificazione della condizione di disabilità, le conclusioni sono davvero desolanti. Vediamo dunque perché, dati alla mano, ridisegnare tale sistema, ponendo al centro i diritti sociali e umani, può rappresentare l’occasione di un’intelligente spending review, oltreché un lungimirante investimento sulle persone e sulla loro reale inclusione

Marche: quel tradimento tutto a danno degli utenti

Una manifestazione di protesta di associazioni di persone con disabilità ad Ancona, davanti al Consiglio Regionale delle Marche

Il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela) torna a ribadirlo: «Quell’Accordo tra la Regione Marche e gli enti gestori, in tema di servizi sociosanitari rivolti a persone con disabilità, anziani non autosufficienti, persone con demenza e soggetti con problematiche psichiatriche, si configura come un vero e proprio tradimento a danno degli utenti dei servizi, circa 15.000 persone, che dovranno sopportare maggiori oneri, con una minore qualità dei servizi»

Positive le risposte della Regione Sardegna

L'incontro dell'assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Luigi Benedetto Arru, con i rappresentanti delle Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie

Infatti, al termine di un incontro con le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, che avevano organizzato un presidio di protesta a Cagliari, davanti all’Assessorato Regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali, lo stesso assessore Arru ha assunto una serie di impegni concreti sui progetti personalizzati alle persone con grave disabilità e più in generale sui fondi che nel 2015 la Regione dedicherà alle politiche di inclusione sociale

Sardegna: nessun taglio ai fondi sociali!

La sede dell'Assessorato Regionale alla Sanità della Sardegna

«E in particolare ai progetti personalizzati delle persone con disabilità grave»: è sostanzialmente questo che si chiederà durante il presidio di protesta organizzato per il 10 dicembre a Cagliari, davanti all’Assessorato Regionale alla Sanità della Sardegna, dal Comitato 16 Novembre, iniziativa cui aderirà anche l’ABC Regionale (Associazione Bambini Cerebrolesi)

Diritti Umani: i ritardi dell’Italia (anche sulla disabilità)

Diritti Umani: i ritardi dell’Italia (anche sulla disabilità)

Nel corso di una conferenza stampa promossa per il 10 dicembre a Roma, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani, il Comitato per la Promozione e Protezione dei Diritti Umani – organismo di cui fa parte anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – si occuperà dei tanti ritardi italiani in questo àmbito, tra cui anche quelli riguardanti il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità

Palermo: vuoto istituzionale sui servizi semiredisenziali

Palermo: vuoto istituzionale sui servizi semiredisenziali

Lo denuncia con forza la Rete dei CSE (Centri Socio Educativi) per Disabili del capoluogo siciliano, che di fronte a una situazione non più sostenibile – causa della riduzione o addirittura della sospensione delle attività svolte in quelle strutture – ha chiesto una formale audizione al Consiglio Comunale di Palermo, preferibilmente già entro la fine di questo 2014

Genova per i diritti, a fianco della FISH

I partecipanti a un corso sulla progettazione inclusiva senza barriere, organizzato a Genova dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati e dalla Consulta Regionale Ligure per l’Handicap

In un momento tanto difficile per il capoluogo ligure, ci piace particolarmente registrare il patrocinio conferito dal Comune di Genova alla video-mostra fotografica della FISH “Nulla su di Noi, senza di Noi!”, presente a Palazzo Ducale nell’àmbito della campagna “Persone, non pesi”, lanciando, tramite le parole dell’assessore Elena Fiorini, un messaggio importante sia per i diritti delle persone con disabilità, sia per la volontà di risalire da parte della città

La disabilità ha mille volti

Roberto Speziale, presidente nazionale dell'ANFFAS

«È importante – dichiara Roberto Speziale, presidente di un’ANFFAS impegnata su molti fronti, in àmbito di disabilità intellettiva e/o relazionale – che di disabilità non si parli solo in occasioni specifiche. Ed è ancora più importante che si porti all’attenzione dell’opinione pubblica che la disabilità può essere visibile e meno visibile, che ha mille sfaccettature, mille volti e mille persone e famiglie che lottano per vedere rispettati la propria dignità e i propri diritti»

Anche in Calabria vogliamo essere “Persone, non pesi”

Così, riprendendo il nome stesso della campagna lanciata in questi giorni dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Nunzia Coppedé, presidente della FISH Calabria, si rivolge al nuovo Governatore della Regione Mario Oliverio, chiedendo, «a nome delle persone con disabilità della Calabria e delle loro famiglie, un cambiamento di rotta profondo sulle politiche per la disabilità, passando dalla logica dell’assistenzialismo a quella dell’inclusione sociale»

Lazio: ora mettere insieme il Sanitario e il Sociale

Secondo la FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), la recente adozione della SVAMDI (Scheda di Valutazione Multidimensionale Disabili) da parte della propria Regione, come già era avvenuto nel Veneto, costituisce un passaggio fondamentale per uniformare i criteri a livello regionale, che ora, però, dovrà essere sviluppato coinvolgendo anche la parte sociale della Regione stessa, in modo da rendere effettiva l’integrazione

Le persone con disabilità e la compartecipazione ai costi

Frutto di una ricerca svolta in collaborazione fra ENIL Italia (European Network on Independent Living) e l’Istituto di Teoria e Tecniche di Informazione Giuridica (ITTIG) del CNR, “VIVERE EGUALI. Disabili e compartecipazione al costo delle prestazioni” è un volume dove l’autore Raffaello Belli dimostra, con solide argomentazioni, come non sia legittimo costringere le persone con disabilità grave a compartecipare alla spesa per le limitatissime prestazioni sociali erogate dallo Stato

Verso una Legge Nazionale sull’autismo

«Salutiamo con soddisfazione il raggiungimento di questa importante tappa verso la conquista di una Legge Nazionale»: così la Presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) commenta l’approvazione da parte della Commissione Bilancio del Senato, del Disegno di Legge Nazionale sull’autismo, che proseguirà ora il suo iter

In Sicilia disabili due volte

«Dirigenti, funzionari e tutti coloro che sono impegnati nella gestione delle politiche e dei servizi di welfare in Sicilia sono invitati non solo a partecipare, ma anche e soprattutto a raccogliere la sfida per realizzare un sistema che non risponda più a se stesso, ma alle necessità e alle istanze dei cittadini con disabilità e dei loro familiari»: e a “lanciare la sfida” è l’ANFFAS Sicilia, con un importante convegno promosso per il 27 novembre a Palermo

“Strappo” nelle Marche con le associazioni e con gli utenti

Unico punto all’ordine del giorno della riunione di Giunta Regionale delle Marche, convocata per oggi, 25 novembre, la ratifica dell’accordo con gli enti gestori delle strutture dedicate alle persone non autosufficienti, ignorando le istanze portate avanti dalle associazioni e dagli utenti e sfociate anche, un anno fa, in una grande manifestazione ad Ancona. Così si marcia a grandi passi verso il ritorno all’istituzionalizzazione delle persone non autosufficienti!

Per dare al sociale, non si può sottrarre… al sociale!

L’impegno del Governo era stato quello di portare a 400 milioni il Fondo per le Non Autosufficienze per il 2015. E così sarà, secondo quanto emerge in questi giorni dalla Commissione Bilancio della Camera, riducendo però di 150 milioni il Fondo per le Famiglie, ovvero “prelevando dal sociale, per dare al sociale”, in una sorta di “gioco delle tre carte”, e limitando lo stanziamento per gli anni a venire a 250 milioni! Le dure reazioni della FISH e del Comitato 16 Novembre

La Regione Marche insiste sulla sua “cattiva strada”

Pur tenendo infatti aperto un Tavolo di Confronto con le varie organizzazioni locali, «nel frattempo – denunciano la Campagna “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela) – si concludono accordo con i soli gestori, sancendo la fine delle piccole comunità, puntando a inserire tante persone, con bisogni diversi, nella stessa struttura, e rilanciando di fatto l’istituzionalizzazione delle persone non autosufficienti»

Il nuovo ISEE sta per diventare realtà

Infatti, dopo l’approvazione di un recente Decreto Ministeriale, dal 17 dicembre entreranno in vigore le nuove regole dell’ISEE, l’indicatore richiesto per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate, ovvero a tutti i servizi o gli aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità. Un approfondimento curato dal Servizio HandyLex.org evidenzia anche novità positive, per le persone con disabilità e spiega che ora la “palla” passa ai Comuni e agli altri enti erogatori

Umbria: diritti, altro che sensibilità!

«L’assistenza domiciliare indiretta non è all’ordine del giorno: qui la sensibilità ha radici antiche»: sono certamente un duro colpo, per chi crede di vivere “nell’era dei diritti”, le parole pronunciate dal Dirigente della Programmazione Socio-Sanitaria della Regione Umbria, che ricacciano tutti “nell’era della sensibilità”. E questo proprio nello stesso giorno in cui il Comune di Terni approva due atti di indirizzo sulla Vita Indipendente delle persone con disabilità…