Diritti

La nostra, dura “sfida per le autonomie”

La nostra, dura “sfida per le autonomie”

Nel momento in cui plaudono alla scelta di avere dedicato alle autonomie la Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down, le Associazioni ANFFAS e Piccoli Fratelli di Modica (Ragusa) non possono però non denunciare l’estrema gravità di «un’altra dura “sfida per le autonomie”» nei loro Distretti, dove tanti cittadini – compresi quelli con disabilità – hanno subìto da un giorno all’altro, e nel più assordante silenzio, la sospensione dei servizi

I ritardi (e non solo) della Regione Campania

Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania

«Con il suo modo di procedere – sottolinea il Presidente di Federhand/FISH Campania – la nostra Regione sta creando non pochi problemi agli Ambiti Sociali Territoriali, ai Comuni e naturalmente alle persone con disabilità e alle loro famiglie». E se il riferimento specifico è al ritardo con cui è stato pubblicato il Decreto di Riparto del Fondo per la Non Autosufficienza 2013, c’è preoccupazione anche per la carenza di risorse a livello territoriale

Nelle Marche arriva una legge sull’autismo

Nelle Marche arriva una legge sull’autismo

Con la nuova legge regionale organica sui disturbi dello spettro autistico, approvata dall’Assemblea Legislativa delle Marche, ci si propone innanzitutto di censire il numero dei minori e degli adulti coinvolti in questo problema nella Regione, per promuoverne condizioni di benessere e di inclusione sociale, attraverso una rete integrata di servizi

Piemonte: 32.000 malati non autosufficienti in lista d’attesa

Piemonte: 32.000 malati non autosufficienti in lista d’attesa

Sono quelle persone del Piemonte in lista d’attesa per ottenere prestazioni sociosanitarie cui hanno pieno diritto. Una vera e propria emergenza, secondo la CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), che si è rivolta direttamente alle principali Istituzioni regionali, chiedendo «di utilizzare fondi recuperati dai Gruppi Consiliari, per finanziare appunto le cure domiciliari ai malati cronici non autosufficienti anziani e/o con gravi disabilità invalidanti»

Indennità e neomaggiorenni: queste le semplificazioni

Indennità e neomaggiorenni: queste le semplificazioni

Avevamo ampiamente riferito, alla fine di agosto, delle novità introdotte in àmbito di semplificazione amministrativa, dal Decreto Legge 90/14, convertito nella Legge 114 dell’11 agosto, e in particolare dall’articolo 25 (Semplificazione per i soggetti con invalidità). Oggi, dopo i due Messaggi INPS contenenti le indicazioni operative (n. 6512 dell’8 agosto e n. 7382 del 1° […]

Pronti a manifestare contro il nuovo ISEE

Una manifestazione di protesta di persone con disabilità

Lo dichiarano gli esponenti delle varie organizzazioni impegnate nel ricorso al TAR del Lazio, contro il Decreto che ha ridefinito l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), richiesto per l’accesso agevolato alle prestazioni sociali, ovvero a tutti quei servizi o aiuti economici rivolti a situazioni di bisogno o necessità. Il Tribunale si pronuncerà il 19 novembre, ma le Associazioni si dichiarano già pronte a iniziative di protesta

In Sardegna ci si confronta sui diritti

In Sardegna ci si confronta sui diritti

Lo si incomincerà a fare il 26 settembre a Settimo San Pietro (Cagliari), durante un seminario promosso dalla FISH Sardegna, insieme alla FAND regionale, che sarà il primo di una serie di appuntamenti analoghi, in altri Comuni dell’Isola, per avviare appunto un serrato momento di confronto, coinvolgendo rappresentanti istituzionali, operatori sociali e dirigenti di associazione di persone con disabilità, a partire dall’esigibilità dei diritti

Ricorrerranno contro il Patto per la Salute

Ricorrerranno contro il Patto per la Salute

Quella formula introdotta nel Patto per la Salute, secondo cui le prestazioni socio-sanitarie verranno «effettuate nei limiti delle risorse previste”, introduce, secondo alcune organizzazioni componenti del CSA (Coordinamento Sanità e Assistenza fra i Movimenti di Base), che per questo hanno deciso di ricorrere al TAR, «un’inaccettabile discriminazione tra soggetti malati, in contrasto con le leggi in vigore»

Lombardia e Vita Indipendente: no a quella Proposta di Legge

Lombardia e Vita Indipendente: no a quella Proposta di Legge

«Quella Proposta di Legge, così come emendata dall’Assessorato Regionale, lascia troppo margine alla discrezionalità e degli operatori locali, a scapito delle libertà individuali e dei diritti di uguaglianza dei cittadini con disabilità»: per questo il Comitato Lombardo per la Vita Indipendente ed ENIL Italia, che avevano elaborato un loro testo, hanno inviato un appello ai Consiglieri Regionali, chiedendo di prendere in considerazione quest’ultimo

Lavoro di cura familiare: una nuova udienza a Roma

Verrà discusso il 22 settembre al Tribunale di Roma – dopo che qualche mese fa a Milano non si sono avuti gli esiti sperati – il ricorso collettivo nazionale presentato per ottenere il riconoscimento e la tutela del lavoro di cura dei caregiver familiari, di coloro cioè che in àmbito domestico si prendono cura di un congiunto affetto da grave disabilità e non in grado di compiere autonomamente gli atti necessari alla propria sopravvivenza e al proprio benessere

Per una definizione dell’assistenza indiretta

Proponiamo un nostro ampio approfondimento, per tentare di fare chiarezza su un concetto – quello di assistenza indiretta – attorno al quale, in quest’epoca, vengono espresse molte aspettative da più parti, ricordando per altro – come scrivono Giacobini e Bucci – «che il primo elemento non tanto di successo quanto di giudizio di ogni forma di erogazione indiretta è l’adeguatezza delle risorse ad essa destinate»

Marche: bene il potenziamento dei servizi, ma non basta

È positivo, da parte delle organizzazioni del CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), il giudizio sulla scelta della Regione di potenziare l’offerta sociosanitaria, ma ora saranno indispensabili altri interventi all’insegna della chiarezza, sulle cure domiciliari e sugli oneri – non dovuti – a carico degli utenti, per evitare situazioni in cui a pagare siano sempre gli “ultimi della fila”, ovvero le persone non autosufficienti e le loro famiglie

In favore di “coloro che si prendono cura” (caregiver)

Dedichiamo oggi un approfondimento alla Delibera approvata qualche mese fa dalla Regione Emilia Romagna, per il riconoscimento e il sostegno dei caregiver familiari – ovvero coloro che si prendono cura di una persona che abbia importanti necessità di assistenza – figure per le quali, nonostante varie azioni anche legali, tuttora in corso, continua a mancare un riconoscimento, nel nostro Paese, persino dal punto di vista linguistico

Assistenti familiari e persone con disabilità

Per la prima volta, nel corso di un convegno nazionale in programma il 15 settembre a Roma, il mondo della disabilità incontrerà quello del lavoro domestico, per far sì che anche a livello di Contratto Nazionale vengano prese in considerazione le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie, che sempre più si avvalgono dell’operato di assistenti familiari, le cosiddette “badanti”

Senza assistenza domiciliare, vince la discriminazione

Si ripresenta il rischio, a Palermo, che venga interrotto il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) per le persone con disabilità. Lo denuncia ancora la Presidente dell’Associazione Palermo per Tutti, sottolineando come «ogni volta che il Servizio viene sospeso, vince la cultura della discriminazione». «E tuttavia – aggiunge – voglio credere che si troverà una soluzione, per non farci pensare che nascere disabili in Italia sia una sventura!»

I concorsi pubblici e le persone con disabilità cognitiva

Portato di recente alla ribalta da una decisione del TAR del Lazio, il tema della partecipazione ai concorsi pubblici da parte delle persone con disabilità, e in particolare con disabilità cognitiva, è particolarmente delicato, anche in ragione di una certa confusione che le norme di tale settore possono determinare. Proviamo a fare “un po’ di luce”, insieme a Giuseppe Arconzo dell’Università di Milano, nella quale è anche Delegato del Rettore alla Disabilità

Campania: un Osservatorio così proprio non va

Esprimendo una serie di pesanti critiche al nuovo Osservatorio Regionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, per come è stato istituito qualche settimana dalla Giunta Regionale, Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ne auspica una rapida modifica, tramite un ulteriore provvedimento

Sicilia: come cambiare rotta sulla disabilità

Tagli ripetuti, mancanza di programmazione, servizi essenziali bloccati, anche nelle scuole: le varie organizzazioni della Sicilia si sono confrontate, a inizio agosto, con i rappresentanti istituzionali dell’Isola, per capire quali possano essere le soluzioni alle gravi criticità riguardanti i servizi socio-sanitari, che tanti problemi e difficoltà stanno creando alle persone con disabilità e alle loro famiglie

Tutti a Scuola sbarca alla Mostra del Cinema di Venezia

O meglio lo farà il racconto delle tante iniziative per i diritti promosse dalla combattiva Associazione napoletana, ciò che compone il film documentario di Fabio Masi “Vietato ai Disabili”, reso possibile dalla collaborazione con il celebre programma televisivo “Blob” e che il 3 settembre verrà proiettato al Lido di Venezia, durante la Mostra del Cinema, prima di un dibattito pubblico che coinvolgerà anche esponenti istituzionali e politici