Lavoro

Lavoro: anche qui una legge all’avanguardia, ma l’applicazione…*

Sarà quello del 30 giugno il termine ultimo per la presentazione della quinta Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della Legge 68/99, per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Ma le premesse non sono certo confortanti e ci sono tutti i presupposti perché quanto constatato dalle precedenti Relazioni – applicazione della legge “a macchia di leopardo”, con disomogeneità territoriale dei servizi offerti, oltre ad assenza di standard qualitativi di riferimento – venga sostanzialmente confermato o peggio. Ecco l’ulteriore caso di una legge italiana all’avanguardia anche in Europa, applicata però ancora con grandi difficoltà

Lavoratori con sindrome di Down che vanno in pensione*

Sono lavoratori come tutti gli altri, che il Centro Italiano Down ONLUS di Genova (CEPIM), impegnato in particolare proprio in ambito di integrazione lavorativa, ha seguito passo dopo passo nel loro percorso. E non sono nemmeno tanto speciali, dal momento che sono ormai tante le persone con sindrome di Down che svolgono regolarmente un lavoro, nei più vari settori: dalle aziende dei trasporti agli ospedali, dalle università ai supermercati. Non resta che farlo capire pian piano a tutta la società…

Continua con successo il Progetto «Diversitalavoro»

È ormai imminente la quarta edizione di questa iniziativa di incontri itineranti, che si pone l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità e di origine straniera. Appuntamento dunque per il 22 aprile a Sesto San Giovanni (Milano), per un progetto che è stato voluto dalla Fondazione Sodalitas e dal Dipartimento della Presidenza del Consiglio UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), insieme a Synesis Career Service e alla Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, in collaborazione con un numero crescente di aziende

Per lavorare e familiarizzare con il Parlamento Europeo

«La conoscenza delle dinamiche interne e dell’organizzazione di un’istituzione europea, qual è il Parlamento, l’apprendimento di lingue straniere, la partecipazione quotidiana in un ambiente multiculturale sono tutti valori aggiunti che facilitano un futuro inserimento lavorativo, nella speranza che i datori di lavoro diano importanza alle abilità e non alle disabilità di una persona». Sono parole di Giovanni Padovani, che nel 2007 fu selezionato per un tirocinio al Parlamento Europeo rivolto alle persone con disabilità e che oggi è divenuto coordinatore proprio di queste iniziative. Per candidarsi al prossimo tirocinio il termine è quello del 15 maggio

Un progetto personalizzato per il lavoro

Lo propone l’ENAIP Lombardia a coloro che parteciperanno al corso di formazione professionale rivolto ad adolescenti e giovani con disturbi generalizzati dello sviluppo o autismo ad alto funzionamento. C’è anche la possibilità di un colloquio orientativo – entro la fine di marzo – per verificare la propria scelta

Un bando in Calabria per il lavoro delle persone con disabilità

Si tratta dell'”Avviso Pubblico per la concessione di aiuti alle imprese per l’assunzione di lavoratori svantaggiati e l’occupazione di lavoratori con disabilità, sotto forma di integrazione salariale”, per il quale l’istruttoria e la valutazione delle domande si effettueranno fino al 30 giugno di quest’anno

A Napoli abili si diventa

Si chiama infatti così il progetto di formazione e riqualificazione professionale, costituito da una serie di corsi gratuiti, che prenderà il via il 18 gennaio, rivolgendosi a coloro che attualmente possono trovarsi “ingabbiati” in una condizione di maggiore isolamento e mancanza di opportunità, come le persone con disabilità. All’obiettivo formativo dell’iniziativa, infatti, i corsi ne associano un secondo – non meno importante e nevralgico – come quello della socializzazione

Un’opportunità di lavoro nella Provincia di Roma

Aperto un bando, fino al 22 gennaio, da parte della Provincia di Roma, rivolto alle persone con disabilità, per avviarle a selezione presso i datori di lavoro pubblici. L’opportunità fa riferimento alla Legge 68 del 1999 sul diritto al lavoro delle persone con disabilità

Pubblica Amministrazione: il blocco delle assunzioni non riguarda i disabili

Lo precisa una recente Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica, che arriva persino a ricordare le sanzioni previste dalla Legge 68/99, in caso di mancata copertura della quota d’obbligo! A battersi duramente per ottenere questo risultato era stata soprattutto, nei mesi scorsi, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ora ritiene di avere vinto una prima battaglia in ambito di diritto al lavoro per le persone con disabilità

Disabilità e lavoro: quali interventi?

Caratteristica comune tra il nostro Paese e gli Stati Uniti è la mancata soddisfazione sulla crescita occupazionale per le persone con disabilità, che in entrambe le realtà raggiunge poco più del 40%. Le ragioni, però, sono abbastanza diverse, così come molto diverso è l’approccio alle imprese.Se n’è parlato in un seminario a Torino, il 24 novembre scorso

Inclusione e nuove professioni: il Centro per l’Autonomia di Roma

Continuano le periodiche incursioni di Superando nel mondo delle nuove professioni nate grazie al processo di inclusione delle persone con disabilità. Questa volta intervistiamo Enrico Tessitore, consulente alla pari e manutentore di carrozzine per il Centro per l’Autonomia di Roma

Dipendente, imprenditore o cliente, ma sempre parte attiva nella società

Così viene vista la persona con disabilità nell’ampio studio intitolato “La risorsa umana ‘diversamente abile’ nell’economia dell’azienda”, ricco di contributi provenienti dal mondo universitario e presentato qualche giorno fa a Salerno, nel corso di un convegno dedicato a temi analoghi, cui ha preso parte anche Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Per valorizzare il proprio talento e le proprie peculiarità

«Cerchiamo talenti a cui offrire pari opportunità nel mondo del lavoro»: è questo il motto del Progetto “Diversitalavoro”, iniziativa giunta alla seconda edizione, che vivrà il 26 novembre la propria tappa di Roma, dopo i primi incontri di Milano nel 2008 e nella primavera di quest’anno. L’obiettivo è quello di facilitare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità o di quelle di origine straniera, coinvolgendo note aziende e istituzioni sensibili ai valori della diversità e dell’inclusione sociale

Cooperative Sociali: le storie, i sogni e le aspirazioni

C’è un gruppo integrato di persone di nazionalità italiana e bielorussa alla base di “Fosforillasi”, lungometraggio doc-fiction sul tema dell’integrazione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, che verrà presentato in anteprima a Roma il 24 novembre, nell’ambito del Progetto “Presidio Lazio”, ideato e gestito da CO.IN. (Cooperative Integrate) ONLUS

A confronto, in Francia, il mondo della disabilità con quello delle imprese

Settimana di forum e incontri tra datori di lavoro e lavoratori con disabilità, per individuare concrete modalità di impiego, il “Travailler Ensemble” – in corso di svolgimento fino al 22 novembre – è sì il punto centrale di una campagna rivolta soprattutto alle aziende francesi, con l’obiettivo di una maggiore inclusione, ma è probabilmente anche un “garbato avvertimento” alle aziende stesse, che in Francia – dal 1° gennaio 2010 – dovranno pagare non più le attuali modeste ammende, ma ben 15.000 euro all’anno, nel caso siano ancora inadempienti o inattive sul versante dell’obbligo di assumere persone con disabilità

Nel lavoro e negli interventi sociali: sempre al centro la persona

È questa la filosofia che ha ispirato le modifiche attuate dalla Regione Lazio – e condivise con le associazioni di persone con disabilità – sulla norma regionale riguardante il collocamento delle persone con disabilità. Ed è anche la filosofia che sta alle base di alcune proposte di legge sul sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali nel Lazio. Se ne parlerà il 12 novembre a Roma, nel corso di un convegno promosso dalla Consulta Regionale per i problemi della Disabilità e dell’Handicap

Lavoro e disabilità: nuove risorse per un diverso mercato

Si chiama così il convegno promosso per il 12 novembre a Venezia dalla locale Università di Ca’ Foscari e dall’Agenzia per il Lavoro Randstad Italia, momento di confronto e discussione concreta sulle tematiche della disabilità, per contribuire ad offrire da una parte nuovi percorsi a studenti e laureati con disabilità, consentendo dall’altra alle aziende di interpretare un obbligo di legge come un’opportunità

Se la persona con disabilità diventa una risorsa per l’economia

Sarà questo il tema del convegno organizzato per il 13 novembre a Salerno dall’Università locale e da quella del Sannio, che vedrà la partecipazione di autorevoli personalità accademiche, ma anche di realtà operative e associative come il Centro di Formazione Orientamento e Sviluppo della Fondazione Don Gnocchi, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – rappresentata dal presidente nazionale Pietro Barbieri – e l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)

Su base di eguaglianza con gli altri

È quanto scrive la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, parlando delle pari opportunità nel lavoro per questi cittadini. Ma a distanza di dieci anni dalla legge italiana che ha fissato una tappa fondamentale in questo settore e soprattutto nel pieno di una grave crisi economica e occupazionale che colpisce prima di tutto proprio i lavoratori con disabilità, qual è la situazione attuale e quale può essere il ruolo delle associazioni? Se ne parlerà il 10 novembre a Milano, durante un seminario promosso dalla LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità)