Lavoro

L’inclusione lavorativa: esperienze innovative e prospettive future

Una lavoratrice con sclerosi multipla

«Le recenti Linee Guida in materia di collocamento mirato si sono sommate ad altri provvedimenti che nei mesi scorsi hanno a vario titolo introdotto misure a favore dei lavoratori con disabilità e con DSA. Di tutto ciò si parlerà in questo incontro, ma anche e soprattutto dell’importanza che può avere il lavoro delle persone con disabilità e DSA, oltreché per i lavoratori, anche per le aziende e per la società tutta»: viene presentato così il convegno “L’inclusione nel mondo del lavoro. Esperienze innovative e prospettive future”, promosso per il 2 maggio dall’Università Statale di Milano

Dipendenti con disabilità e dipendenti caregiver: un’intesa tra Rai Way e SIDIMA

Dipendenti con disabilità e dipendenti caregiver: un’intesa tra Rai Way e SIDIMA

Migliorare l’inclusione lavorativa dei dipendenti con disabilità e dei dipendenti caregiver, che assistono familiari con disabilità: con tali intenti è stato sottoscritto dalla Società Rai Way e  dalla SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) uno specifico protocollo d’intesa, con relativa adesione al “Manifesto del Disability Manager”, pubblicato a suo tempo dalla stessa SIDIMA

Dopo una lunga attesa, arriva una serie di diritti per i lavoratori con DSA

Un disegno raffigurante una persona adulta con dislessia

Dopo anni di attesa, un articolo approvato in sede di conversione in Legge del “Decreto Sostegni-Ter” ha fissato una serie di diritti fondamentali per i lavoratori con DSA (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia), che d’ora in poi potranno utilizzare nel proprio lavoro e nei colloqui di selezione strumenti compensativi, che permetteranno loro di esprimere al meglio il proprio talento. «È una grande conquista per oltre un milione di lavoratori del nostro Paese», commenta Andrea Novelli, presidente dell’Associazione AID, battutasi a fondo per ottenere questo risultato

Un approfondimento sulle Linee Guida per il collocamento mirato

Un approfondimento sulle Linee Guida per il collocamento mirato

Sin troppo lungamente attese, in quanto previste ben sette anni fa dal Decreto Legislativo 151/15, sono state finalmente presentate nei giorni scorsi dai ministri Orlando e Stefani le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, adottate a seguito della pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 43 dell’11 marzo. Le stesse Linee Guida sono oggi oggetto di un accurato approfondimento da parte del Centro Studi Giuridici HandyLex, del quale suggeriamo senz’altro la consultazione

Arrivano finalmente le Linee Guida e la Banca Dati del collocamento mirato

Arrivano finalmente le Linee Guida e la Banca Dati del collocamento mirato

Lungamente attese, in quanto previste ben sette anni fa dal Decreto Legislativo 151/15, sono state finalmente presentate, nel corso di una conferenza stampa con i ministri Orlando e Stefani, le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, adottate dopo la pubblicazione di un Decreto Ministeriale, così come la Banca Dati del collocamento obbligatorio mirato, il tutto, come è stato detto, «per delineare un percorso di collaborazione e condivisione interistituzionale orientato verso un sistema di inclusione lavorativa più efficiente e organico in tutto il Paese»

Un accordo di collaborazione tra FISH ed ENAC per l’inclusione lavorativa

Il presidente della FISH Falabella e quello dell'ENAC Pierluigi Di Palma siglano l'accordo di collaborazione tra le due organizzazioni

«Questo è un accordo importante perché va nella direzione del rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, per ciò che riguarda l’accrescimento della consapevolezza della piena uguaglianza tra lavoratori che hanno una disabilità e gli altri lavoratori»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, subito dopo avere siglato un accordo con l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ai fini di una collaborazione per attività di comune interesse, dedicate in particolare all’inclusione dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità

Così vengono inserite nel mondo del lavoro tante persone autistiche

Una persona con distubro dello spettro autistico al lavoro al computer

Si chiama Specialisterne (parola che in danese significa “Gli specialisti”) ed è un’organizzazione internazionale che cerca concretamente di risolvere il problema dell’inclusione nel lavoro per le persone nello spettro autistico. In Italia, Specialisterne è un’agenzia per il lavoro, per il momento specializzata nel settore delle tecnologie dell’informazione, scelta che permette di raggiungere una reale inclusione. Ne sta ora per partire un nuovo percorso formativo gratuito, sempre finalizzato all’inserimento lavorativo, denominato “Salesforce Academy”

Ogni assunzione di una persona con sindrome di Down è un passo verso l’autonomia

Silvia Pellegrini nello studio professionale di Milano dove sta svolgendo un tirocinio formativo retribuito

Silvia Pellegrini, giovane donna con sindrome di Down, ha iniziato a Milano un tirocinio formativo retribuito, presso un importante studio professionale. È un altro piccolo, grande successo della campagna internazionale “The Hiring Chain” (“La catena delle assunzioni”), lanciata lo scorso anno dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down) e che tanti buoni risultati sta ottenendo. «Ogni nuova assunzione nata da “The Hiring Chain” – sottolinea Antonella Falugiani, presidente del CoorDown – è per noi fonte di grande soddisfazione e ci infonde fiducia»

Quattro giovani con autismo al lavoro in un’agenzia di comunicazione

Maria Vittoria Gatti, ideatrice e coordinatrice dell'Agenzia Out of the Blue, insieme ai quattro giovani con autismo che vi sono impegnati

“Out of the Blue” (letteralmente “Fuori dal blu”) è il nome di un’agenzia di comunicazione di Milano sorta da poco e che qualche mese fa ha ricevuto la sua prima commessa di lavoro. Ma Out of the Blue non è un’agenzia come le altre: al suo interno, infatti, lavorano quattro giovani con autismo di età compresa tra i 25 e i 30 anni. A prima vista un progetto azzardato: le principali difficoltà per le persone con autismo, infatti, sono proprio quelle legate alla comunicazione e all’interazione sociale. Ma l’esperienza di questi primi mesi di lavoro sembra proprio dimostrare il contrario

I contratti pubblici e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità

Nella parte dedicata ai concorsi pubblici, ìl Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha previsto che nei bandi di gara siano indicati come requisiti necessari e, in aggiunta, come requisiti premiali dell’offerta, una serie di criteri orientati verso gli obiettivi di parità e anche alcune disposizioni volte a favore le pari opportunità in àmbito di inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Un recente Decreto Ministeriale ha fissato le relative Linee Guida alle quali il Centro Studi Giuridici HandyLex ha dedicato un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione

“In frigo veritas”: ben più di semplici calamite e spillette

Si chiama “In frigo veritas” ed è un laboratorio inaugurato recentemente a Sesto Fiorentino (Firenze), volto a promuovere l’inserimento lavorativo di un gruppo iniziale di dieci persone con autismo o altre disabilità attraverso la produzione di calamite per frigoriferi e spillette. Il progetto e gli ambienti di lavoro sono stati studiati a partire dalle caratteristiche dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti allo scopo di promuoverne l’autonomia e l’inclusione sociale

Il business inclusivo come opportunità di valore condiviso

«La spesa per la disabilità non dev’essere più considerata come un onere, né come un semplice costo economico, ma come un vero e proprio investimento, sia da parte degli enti pubblici che delle aziende private»: lo sottolineerà il presidente della Federazione FISH Falabella, durante l’evento denominato “Il business inclusivo come opportunità di valore condiviso. Soluzioni di business a partire dai bisogni sociali”, promosso per il 2 dicembre dalla Fondazione Centro Studi ENEL e che verrà trasmesso in diretta streaming dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma

I disability manager all’evento che favorisce l’incontro tra lavoro e disabilità

Già in diverse occasioni ci siamo occupati, sulle nostre pagine del progetto Diversity Day, nato per favorire l’incontro tra il mondo del lavoro e la disabilità, oltreché per le altre cosiddette “categorie protette”, promosso da Value People, Società di comunicazione impegnata sul fronte delle risorse umane, in partnership con Jobmetoo, agenzia specializzata sulle opportunità di […]

O ci sono gli accomodamenti ragionevoli o il licenziamento è discriminazione

«Questa pronuncia è molto importante perché sancisce il principio secondo cui se il licenziamento di un lavoratore con disabilità ritenuto inidoneo a svolgere determinate mansioni è stato attuato senza una previa valutazione e predisposizione degli accomodamenti ragionevoli necessari, il licenziamento va dichiarato nullo in quanto discriminatorio»: così Gaetano De Luca, uno dei legali di una persona con disabilità, commenta una recente Sentenza con cui il Tribunale di Ravenna ha condannato il Ministero dell’Istruzione «per violazione della normativa antidiscriminatoria»

L’INPS e la proroga delle misure a tutela dei lavoratori fragili

Un recente messaggio prodotto dal’’INPS ha recepito le indicazioni della Legge di conversione del cosiddetto “Decreto Green Pass” sull’estensione al 31 dicembre delle misure in favore dei lavoratori fragili, facendo maggiore chiarezza sui contenuti del provvedimento. La Federazione FISH torna ad esprimere il proprio favore per questo risultato, ottenuto anche grazie al proprio fitto lavoro di interlocuzione con le Istituzioni attuato nei mesi scorsi

Inclusione e vita indipendente: un ponte tra l’università e il mondo del lavoro

5 relazioni introduttive, una tavola rotonda con esponenti del mondo del lavoro e delle Istituzioni e 73 interventi tra ricerche e testimonianze, ripartiti in 12 sessioni parallele: onorato anche da una medaglia del Presidente della Repubblica, sarà un appuntamento di grande sostanza, animato da autorevoli relatori, tra cui anche due Ministre, il convegno online “Un ponte tra università e mondo del lavoro per l’inclusione e la vita indipendente”, organizzato per il 25 ottobre dalla CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati all’Inclusione degli Studenti con Disabilità e con DSA)

Gli sforzi di inclusione da parte delle aziende devono andare oltre le mode

Intervistata dal «Sole 24 Ore», Marianne Waite, top manager, nonché una delle massime esperte al mondo sull’accessibilità, afferma che «le aziende devono pensare all’inclusione allo stesso modo con cui pensano alla gestione del loro marchio». L’inclusività, infatti, offre opportunità di crescita sostenibile, e le aziende che lo hanno capito investono sempre più nella rimozione delle varie barriere. «Gli sforzi di inclusione – ha aggiunto Waite – devono andare oltre le mode e ci vogliono tempo, investimenti e perseveranza»

La parità di retribuzione nel lavoro guardi anche alle donne con disabilità

Nell’àmbito della Strategia Europea per la Parità di Genere 2020-2025, la Commissione Europea ha avanzato una proposta di Direttiva volta a garantire la trasparenza salariale e la stessa retribuzione per identici lavori. Un successivo progetto di relazione ha modificato alcune parti del testo precedente, tenendo conto anche dell’intensa azione di pressione svolta dal Forum Europeo sulla Disabilità e dalla Lobby Europea delle Donne, per far sì che il provvedimento finale prenda in considerazione alcune specifiche questioni relative alla condizione delle lavoratrici con disabilità

Siamo persone con sindrome di Down: più ci assumi, più ci assumeranno!

«Ci auguriamo che in Italia sempre più aziende entrino a far parte della “catena delle assunzioni” e decidano di dare un’occasione di lavoro ad altri adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva»: così Antonella Falugiani, presidente del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), lancia, in occasione della prossima Giornata Nazionale delle Persone con Sindrome di Down del 10 ottobre, la campagna denominata “Più ci assumi, più ci assumeranno”