Società

Il sorriso della determinazione di Robin Cavendish, “pioniere del respiro”

Una foto di Robin Cavendish del 1961, sulla sua "Sedia Cavendish", insieme al figlio Jonathan

«La storia che qui raccontiamo – scrive Stefania Delendati – è l’antitesi di ogni preconcetto, anzi, ha dato un contributo determinante contro la narrazione stereotipata della disabilità, oltre a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. È la storia di Robin Cavendish, il “pioniere del respiro”, e della moglie Diana Blacker. Grazie a loro oggi migliaia di persone con disabilità e insufficienza respiratoria anche grave vengono assistite nella propria casa e possono condurre un’esistenza piena, certo non facile, ma senza la necessità di essere sempre ospedalizzate»

Storia di violenza fisica, verbale ed economica su una donna con disabilità

Una realizzazione grafica dedicata alla violenza sui luoghi di lavoro

Elena è una giovane con epilessia e sindrome di Sjögren della quale i media si sono occupati principalmente perché è stata aggredita a calci e pugni dall’ex datore di lavoro, cui chiedeva la liquidazione dell’ultimo stipendio. Nella sua esperienza lavorativa, però, c’è stata anche violenza verbale ed economica. È un caso, per altro, in cui non è semplicissimo stabilire un nesso diretto con la disabilità: quell’uomo, infatti, si era già distinto per condotte violente con un altro dipendente. Sulla vicenda pubblichiamo anche un contributo dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia)

Quello sterminio di persone con disabilità è un monito per i tempi presenti

Ragazzi con disabilità vittime del famigerato programma nazista "Aktion T4"

«Il 27 Gennaio è per la nostra Federazione una ricorrenza estremamente importante, per ricordare anche lo sterminio di centinaia di migliaia di persone con disabilità durante il regime nazista e la seconda guerra mondiale. Ed è anche un monito per i tempi presenti, dove continuiamo purtroppo a registrare situazioni di discriminazione o parole d’odio nei confronti delle persone con disabilità, senza contare gli stigmi e i pregiudizi ancora presenti»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, alla vigilia del Giorno della Memoria del 27 Gennaio

La disabilità logora… chi ce l’ha!

Realizzazione grafica di Gianni Minasso

«E se oltre che per l’inclusione, provassimo anche a lottare per l’equivalenza disabilità=lavoro usurante?»: si basa tutta su questo la nuova incursione di Gianni Minasso nella sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità

“FantasticHandicap”: la ventiduesima edizione del concorso letterario

Francesco Musante, “Volo via felice sul Golfo appeso ad un sogno che sembra un palloncino a righe”

Seguito anche negli anni scorsi sulle pagine del nostro giornale, è giunto al ragguardevole traguardo della ventiduesima edizione “FantasticHandicap”, il concorso letterario promosso dal CDH di Carrara (Centro Documentazione Handicap), che premia elaborati sui temi della disabilità e della diversità, dell’inclusione o dell’emarginazione, nonché delle condizioni di svantaggio sociale. Chi desidera partecipare deve inviare il proprio componimento entro il 2 aprile prossimo

Verso il 27 gennaio: memoria, memorie, il sociale, la disabilità e le amnesie

René Magritte, " La memoria", 1948

Un approfondimento in vista del Giorno della Memoria del 27 gennaio, con ampi riferimenti bibliografici e cinematografici. «Tra le tante “giornate di qualcosa” che da allora hanno preso piede – scrive Andrea Pancaldi -, quella della “Shoah” è senz’altro quella che ha inciso culturalmente di più, innescando riflessioni, letture, produzioni culturali e storiche, anche riflessioni e autoriflessioni su chi, di quell’innominabile massacro, fu, poco o molto, complice dei nazisti. Senza dimenticare mai che nei forni nazisti finirono anche tanti zingari, malati mentali e persone con disabilità»

“Pensiero Imprudente”: la fragilità è un “pacco”, o anche no?

“Pensiero Imprudente”: la fragilità è un “pacco”, o anche no?

Vi è una particolare correlazione tra scatole e fragilità al centro del pezzo con cui Claudio Imprudente apre il 2024 della sua rubrica “Pensiero Imprudente”. E lo spunto è dato da un gioco che l’ingegner Guido Marangoni fa spesso nelle scuole, ovvero mostrare due scatole, una con la scritta “fragile” e una in cui non è scritto nulla. Pensando poi anche alle scritte “alto” e “basso”, spesso presenti sui pacchi, Imprudente scrive che «la verità sulla fragilità sta nel mezzo, in una prospettiva che accoglie tutte le fragilità, sia che guardiamo in alto, sia che guardiamo in basso»

Volontari alla Lega del Filo d’Oro: una vera e propria esperienza di vita

Una persona seguita dalla Lega del Filo d'Oro insieme a una volontaria

«Diventare volontari della Lega del Filo d’Oro e rendere possibile l’inclusione delle persone sordocieche e con pluriminorazioni psicosensoriali costituisce una vera e propria esperienza di vita»: a dirlo è Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro, annunciando che da febbraio ripartiranno i corsi base di formazione per i nuovi volontari della Fondazione stessa, presso le sedi di Novara, Lesmo (Monza-Brianza), Padova, Modena, Pisa, Osimo (Ancona), Roma, Napoli, Molfetta (Bari) e Termini Imerese (Palermo)

Justin Glyn nel Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede

Padre Justin Glyn

Figura illuminata, nota anche ai Lettori e alle Lettrici del nostro giornale per il saggio “‘Us’ not ‘Them’. Disability and Catholic Theology and Social Teaching” (“‘Noi’, non ‘loro’. Disabilità, teologia e dottrina sociale cattolica”), che ha dato vita alla traduzione italiana “A Sua immagine? Figli di Dio con disabilità”, arricchita di ulteriori contributi, padre Justin Glyn, consulente legale della Provincia Australiana della Compagnia di Gesù, è stato nominato da Papa Francesco tra i consultori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita della Santa Sede

Una protesi di mano in ferro risalente a tanti secoli fa

Vicino a Monaco di Baviera è stata rinvenuta la protesi di una mano realizzata in metallo che potrebbe avere quasi 600 anni. Il reperto è stato scoperto presso la chiesa parrocchiale di St. Georg a Frisinga e le tracce sulle ossa rinvenute indicano una possibile amputazione delle dita di una mano. La datazione al radiocarbonio dello scheletro ha rivelato che il portatore della protesi – un uomo tra i 30 e i 50 anni – dev’essere morto tra il 1450 e il 1620 il che significa che già allora i medici pensavano a come rendere la vita più facile alle persone amputate

“Sinergie”, occasione di crescita per i giovani e per il Terzo Settore

Valorizzare studi e ricerche sul Terzo Settore, con particolare attenzione ai profili sociologici, economici e giuridici, coinvolgendo giovani laureati e dottori di ricerca nella sperimentazione di chiavi di lettura innovative di questo comparto socio-economico del Paese: è l’obiettivo di “Sinergie”, bando di concorso promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore, che premia appunto la miglior tesi di laurea magistrale e la miglior tesi di dottorato di ricerca su temi inerenti il Terzo Settore e alla cui terza edizione si potrà partecipare dal 1° gennaio al 29 febbraio 2024

C’è ancora una sorta di “inabilità sociale” verso la condizione di disabilità

«Vi è ancora una sorta di “inabilità sociale” verso la condizione di disabilità: più di un italiano su 3, infatti (uno su 2 se si parla di disabilità psichica o cognitiva), ha dichiarato di non sapere come reagire e comportarsi di fronte a una persona con disabilità. Le emozioni, quindi, rappresentano ancora una barriera, piuttosto che una risorsa che alimenti attenzione e empatia»: lo dicono da Sanofi, a proposito dalla recente indagine “Gli italiani e la disabilità: vissuti, percezioni e propensione all’inclusione”, commissionata a SWG e condotta su un campione di mille italiani e italiane

Il Registro Nazionale Unico del Terzo Settore è diventato “aperto”

«Il RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) diventa “aperto” e i dati degli oltre 119.000 Enti iscritti saranno d’ora in poi accessibili previa una semplice autenticazione al portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali»: lo ha annunciato agli organi d’informazione Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, ritenendolo, ha aggiunto «un importante passo avanti nel cammino attuativo della Riforma del Terzo Settore

Donne con disabilità e violenza: diventi una Linea Guida quell’ottimo rapporto

Il recente rapporto “Il Punto – Il pregiudizio e la violenza contro le donne” contiene un capitolo sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità, elaborato in modo particolarmente apprezzabile, per il linguaggio usato, per come sono stati raccolti i dati, per l’indicazione di diversi strumenti utili a riconoscere le forme peculiari di violenza basate sulla disabilità e per altre ragioni ancora. Per questo ci si augura che venga considerato come una valida Linea Guida per le altre Istituzioni, per gli istituti di ricerca statistica e per i diversi soggetti della Rete Antiviolenza

Rafforzare il contributo di volontari e volontarie per lo sviluppo del Paese

Una “lettera aperta” al mondo delle Istituzioni per valorizzare il contributo del volontariato e del Terzo Settore nel rafforzare i legami tra le persone e costruire una società sostenibile, inclusiva e resiliente, a livello nazionale e internazionale: è il prodotto di ” Condividere, Valorizzare, Costruire”, evento di celebrazione della 38^ Giornata Internazionale del Volontariato del 5 Dicembre, svoltosi a Cosenza, a cura del Forum Nazionale del Terzo Settore, di CSVnet e di Caritas Italiana, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Provinciale

I Premi Bomprezzi-Capulli e il rapporto tra persone con disabilità e Sanità

Con due eventi a Roma e a Milano, si è conclusa la terza edizione del Premio Bomprezzi per il buon giornalismo sulla disabilità, dedicato a colui che fu direttore responsabile di «Superando.it» e del Premio Capulli per il giornalismo positivo, in ricordo della giornalista Maria Grazia Capulli. Oltre a dar conto di tutti i riconoscimenti assegnati, riferiamo anche della contemporanea presentazione dell’indagine sul rapporto tra persone con disabilità e Sanità, secondo il quale per 8 italiani su 10 il Servizio Sanitario Nazionale non fornisce risposte adeguate alle stesse persone con disabilità

Ci sarà nell’ottobre 2024 in Italia il “G7 – Inclusione e Disabilità”

«Sarà una preziosa occasione per condividere strategie e impegni con i Ministri del G7 che si occupano di disabilità»: lo ha dichiarato la ministra per le Disabilità Locatelli, annunciando che in occasione della Presidenza Italiana del G7, verrà promosso in Umbria, nell’ottobre del prossimo anno, il “G7 – Inclusione e Disabilità”. Nel corso della medesima conferenza stampa successiva alla riunione straordinaria dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, Locatelli ha anche reso nota la nomina dei vari coordinatori dell’Osservatorio stesso

Forum Europeo sulla Disabilità: quel che si è fatto nel 2023 e quel che si farà

Assai numerosi sono stati i temi discussi durante l’ultima riunione dell’anno del Consiglio Direttivo dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, che ha anche accolto tre nuovi membri, dalla Moldavia e dalla Polonia, insieme alla Piattaforma Europea per la Riabilitazione. E fa piacere ricordare che delle tante iniziative del Forum si va via via riscontrando un’attenzione sempre maggiore da parte degli organi d’informazione

Tempo di premi al buon giornalismo

Con due eventi in contemporanea a Roma e a Milano, giungerà a conclusione il 1° dicembre il Premio Bomprezzi per il buon giornalismo sulla disabilità, dedicato a colui che fu per anni direttore responsabile di «Superando.it», il Premio Capulli per il giornalismo positivo, in ricordo della giornalista Maria Grazia Capulli e il Premio Cernuschi, che andrà a chi si sia distinto per l’impegno sulle tematiche socio-sanitarie. E per l’occasione verrà anche presentata l’indagine “Cittadini e disabilità”, centrata sul rapporto ancora difficile tra persone con disabilità e Sanità