Sport e Turismo

Cambiare i paradigmi del turismo accessibile

Roberto Vitali, amministratore delegato e co-fondatore di Village for all (V4A®)

Far conoscere il turismo accessibile superando l’approccio dell’adempimento normativo, ossia imparando a guardare ad esso con occhi nuovi, per scoprire che le chiavi di lettura migliori sono quelle di rendere l’ospitalità accessibile e impiegare le strategie dell’accessibilità trasparente: si basa su questo il nuovo corso online “Cambiare i paradigmi del turismo accessibile”, proposto da Village for all (V4A®), la rete impegnata sull’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, in collaborazione con Welevel Academy, piattaforma online di corsi sul turismo

Continua a crescere il movimento del calcio balilla paralimpico

Una fase della Supercoppa Italiana di calcio balilla paralimpico

Un evento importante e partecipato, sia dal punto di vista agonistico, sia per sottolineare l’importanza dello sport come strumento di inclusione: è stata questo la Supercoppa Italiana di calcio balilla paralimpico, disputatasi al Parco Tutt’Insieme di Roma, cui hanno partecipato oltre cinquanta atleti provenienti da ogni parte d’Italia. Per la FPICB (Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla), che ha organizzato la competizione, vi è tutta la determinazione di continuare a promuovere e sviluppare questo sport a livello nazionale e internazionale

Le malattie neuromuscolari e lo sport che può cambiare il concetto stesso di cura

La vignetta di Giuliano Cangiano che ha per protagonista la cagnolina ADA, personaggio protagonista del progetto educativo "La SMAgliante ADA"

Sono stati presentati non a caso alla vigilia della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace del 6 Aprile, gli esiti dell’indagine “ADA Informa: lo sport e le malattie neuromuscolari”, ricerca nata nell’àmbito del progetto educativo “La SMAgliante ADA”, iniziativa voluta allo scopo di approfondire la conoscenza e l’impatto che la pratica sportiva adattiva, ovvero lo sport accessibile a chi vive con una disabilità, ha sulla quotidianità, la salute e il benessere psicofisico di bambini, ragazzi e adulti con la SMA (atrofia muscolare spinale) e le distrofie muscolari

“Trisome Games 2024”: lo sport è inclusione, lo sport è emancipazione

La staffetta 4x100 italiana ha stabilito in Turchia il nuovo primato mondiale per la propria categoria, con il tempo di 59"39

«La vita sociale delle persone adulte con sindrome di Down è tuttora molto limitata, ma per fortuna ci sono le attività sportive, cui partecipa, secondo una nostra ricerca, il 90% delle persone con sindrome di Down, segno di quanto sia preziosa e vitale questa esperienza, che dev’essere incoraggiata e sostenuta: lo sport è inclusione, lo sport è emancipazione»: così Gianfranco Salbini, presidente dell’Associazione AIPD, commenta i grandi risultati ottenuti dagli atleti e dalle atlete con sindrome di Down ai recenti “Trisome Game 2024” svoltisi ad Antalya in Turchia

Campioni del basket anche ai “Trisome Games” in Turchia!

I vincitori dei "Trisome Games" di basket in Turchia

Tanti complimenti alla Nazionale di Basket delle persone con sindrome di Down, che dopo essersi già aggiudicata negli anni scorsi quattro Campionati Europei e due Mondiali, ha vinto anche ai “Trisome Games”, sorta di Olimpiadi per atleti e atlete con sindrome di Down, in corso di svolgimento ad Antalya in Turchia. Dopo una finale combattutissima, infatti, gli Azzurri allenati da Giuliano Bufacchi hanno prevalso per 18-17 proprio sui padroni di casa della Turchia

Io vado dritto per la mia strada e la mia strada è lo sport

Mattia Boscolo

«Bisogna venire qui per conoscere da vicino la disabilità intellettiva. In passato sono stato giudicato malamente e preso in giro, ma io vado dritto per la mia strada e la mia strada è lo sport. Lo sport è un’opportunità per migliorarmi, in Special Olympics percepisco fiducia in me»: lo ha detto Mattia Boscolo, uno dei 593 atleti presenti in Piemonte ai recenti XXXV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva, raccontando il suo “momento di svolta”, dopo un passato in cui la vita gli era stata prospettata ben diversa

Il via in Piemonte ai Giochi Nazionali di Special Olympics

Il via in Piemonte ai Giochi Nazionali di Special Olympics

593 atleti con e senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia, insieme anche a quattro delegazioni dall’estero: record di partecipanti per i XXXV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, test-evento per i Giochi Mondiali del 2025, ospitati per la prima volta dall’Italia. Si apre oggi, 4 marzo, in Piemonte e tutti saranno pronti, fino all’8 marzo, a dare prova di capacità nello sport, offrendo punti di vista diversi da cui osservare le persone con disabilità, contro ogni stereotipo e pregiudizio

Camminare insieme per l’inclusione

Camminare insieme per l’inclusione

Il cammino come opportunità di incontro, di riconoscimento della diversità, e anche di ribellione alla velocità caotica del mondo di oggi: è con questo spirito che Antonella Patete e Nicola Rabbi hanno scritto “Passo lento. Camminare insieme per l’inclusione”, libro appena pubblicato da edizioni la meridiana, ottavo volume della collana “i libri di accaParlante”, realizzata in collaborazione con il Centro Documentazione Handicap-Cooperativa Accaparlante di Bologna, un volume che porta alla scoperta di percorsi di trekking inclusivi, attraverso cinque reportage di viaggio accessibili

I Giochi Invernali di Special Olympics: una comune passione senza pietismo

Foto di gruppo per la presentazione di Torino dei XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

«I nostri Giochi Nazionali Invernali tracciano un percorso umano che va oltre lo sport e le gare: avvicinano le persone, generano empatia, una comune passione senza pietismo»: lo ha dichiarato Angelo Moratti, presidente di Special Olympics Italia, componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, alla presentazione di Torino dei XXXV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics, in programma in Piemonte dal 4 all’8 marzo e che faranno da “apripista” ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, previsti per la prima volta in Italia nel 2025

Special Olympics: i Giochi Nazionali Invernali “apripista” dei Giochi Mondiali

Il 19 febbraio sarà la Mole Antonelliana di Torino ad ospitare la presentazione dei XXXV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics Italia, componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettive, evento in programma in Piemonte dal 4 all’8 marzo. Il tutto alla presenza del ministro Andrea Abodi e di Angelo Moratti, presidente nazionale di Special Olympics Italia. E si tratterà di Giochi particolarmente attesi, poiché faranno da “apripista” ai Giochi Mondiali invernali di Special Olympics, previsti per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025

Buone pratiche e percorsi formativi nel turismo accessibile

Una conferenza informativa con autorevoli ospiti internazionali, seguita da un laboratorio pratico: sarà questa la proposta dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), per il 17 febbraio, per parlare di “Buone pratiche e percorsi formativi nel turismo accessibile”, nell’àmbito della nona edizione dell’ATEST di Bergamo (Agri Travel and Slow Travel Expo), manifestazione dedicata al turismo lento, all’aria aperta e attivo a livello locale, nazionale e internazionale. L’evento è organizzato nell’ambito di “AccessibleEU”, il nuovo Centro Europeo Risorse per l’Accessibilità

Sclerosi multipla e patologie correlate: l’importanza dello sport

Favorire l’inclusione, la partecipazione sociale, l’autodeterminazione e la salute attraverso lo sport: è questo il senso del nuovo protocollo d’intesa siglato a Genova tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e l’UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), «perché lo sport – sottolineano congiuntamente dalle due organizzazioni – è un terreno comune di impegno per il superamento delle barriere sociali, culturali ed economiche, per la promozione della salute e del benessere, nonché per la piena attuazione dei diritti»

Il design dell’ospitalità accessibile

In questi giorni Village for all (V4A®), la nota rete impegnata da molti anni sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, prosegue il proprio percorso, ormai più che decennale, a Riva del Garda (Trento), dove è in corso “Hospitality”, fiera dedicata alla ristorazione e all’ospitalità. In particolare, la collaborazione si sostanzia nello spazio “DI OGNUNO”, che tra le varie iniziative prevede anche un incontro nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio, con la partecipazione del presidente della Federazione FISH Falabella

Andrea Brigatti e “Cadamà”, barca a vela che ospita tante persone in carrozzina

Nelle persone veramente determinate non esiste disabilità che possa fermare grandi passioni, come il desiderio di scoprire luoghi nuovi e lo spirito di avventura. Fin da piccolo Andrea Brigatti è stato contagiato dall’amore dei genitori per i grandi viaggi. Crescendo, in particolare, è diventato un incallito centauro e velista. A causa di un incidente, dal 2003 vive in sedia a rotelle, condizione che non gli ha impedito di coltivare queste sue passioni, vivendole in modo nuovo e, soprattutto, condividendole con le altre persone, in particolare tramite “Cadamà”, barca a vela accessibile

Un documentario dedicato ai “Sassi Turchini”, dove il turismo è solidale

Come mai ci occupiamo in pieno gennaio di un villaggio turistico estivo all’Isola d’Elba, dove ragazze e ragazzi giovanissimi si prendono cura delle persone con disabilità, all’insegna di un turismo solidale, il tutto accompagnato da un’immagine decisamente “balneare”? Perché quella struttura, voluta con forza dal Gruppo Elba di Bagno a Ripoli (Firenze) e denominata “Sassi Turchini”, è ora oggetto del documentario “Insieme senza barriere”, girato nell’estate dello scorso anno e che verrà proiettato il 13 gennaio prossimo nella città toscana

Il tiro dell’arco come terapia fisica e psicologica nelle lesioni midollari

Nella Casa di Cura San Raffaele di Sulmona (l’Aquila) è stato introdotto come terapia il tiro con l’arco, uno degli sport più inclusivi, se è vero che chi ha una disabilità può misurarsi con atleti senza disabilità nella stessa squadra. La pratica di questa attività, inoltre, influisce in modo positivo sull’aspetto psicologico, offrendo benefìci sull’autoconsapevolezza delle proprie capacità motorie residue e portando a giovamenti a livello motorio. In modo particolare, le persone con lesioni midollari acquisiscono una maggiore stabilità del tronco e una migliore funzionalità muscolare

Sport, vela e inclusione a Lignano Sabbiadoro

Nuovo capitolo per le due imbarcazioni accessibili che danno vita al progetto “Sea4all” dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro (Udine): il weekend del 2 e 3 dicembre scorsi i natanti “Càpita” e “Aylin” hanno solcato i mari davanti a Lignano Sabbiadoro, conquistando l’ultima tappa del Campionato Autunnale di vela per i team inclusivi

Milano Cortina 2026: un protocollo d’intesa per l’accessibilità e la fruibilità

«Migliorare l’accessibilità, la fruibilità e l’inclusività dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 e del Paese ospitante»: è l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra la ministra per le Disabilità Locatelli, il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 Malagò e i presidenti delle Federazioni FISH e FAND Falabella e Pagano

C’è ancora da lavorare sull’accessibilità agli impianti e ai servizi sportivi

C’è ancora da lavorare sull’accessibilità agli impianti e ai servizi sportivi per le persone con disabilità: se infatti sono quattro su cinque quelli che risultano accessibili ai praticanti con disabilità, solo uno su due è accessibile agli spettatori con disabilità. È quanto emerge dal rapporto su impianti e servizi sportivi realizzato dall’Associazione Svimez e dall’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), con il sostegno di Sport e Salute